Io mi sono letteralmente innamorata di Roma

nel senso che se potessi mi ci trasferirei domani.
C'ero stata durante la primavera dell'anno scorso per accompagnare quello che allora era il mio tutor di penale ad un'udienza in Cassazione e confesso di essermi sentita una totale imbranata: non ero assolutamente in grado di orientarmi, di prendere la metro, gli autobus etc.
Siccome ci sarei dovuta tornare quest'estate per un concorso e non volevo avere la preoccupazione di perdermi (già sarei arrivata stanca ed agitata, evitare i casini evitabili mi pareva il minimo) mi sono organizzata lo scorso autunno per stare a Roma tre giorni per andare a vedere il luogo del concorso, imparare ad usare metro, autobus etc.
Tra l'altro siccome il concorso era un "segreto"

sono andata da sola e per me era la prima volta che affrontavo un'esperienza del genere (escludendo i tre giorni dell'esame di avvocato, in cui però ero tornata nella città in cui avevo studiato e vissuto per anni)
Poi ci sono tornata per una settimana quest'estate appunto per il concorso sempre da sola.
In entrambe le occasioni è stato un sogno.
Non mi soffermo sulla bellezza della città (veramente incommentabile) e che ad ogni angolo mi apriva il cuore, ma quello che mi ha conquistato sono state le persone: aperte, disponibili, gentili etc.
Io sono veneta e non facevo parte della schiera che definiva i Veneti freddi etc. ma ora dopo essere stata a contatto coi Romani devo dire che c'è una bella differenza

.
Tra l'altro le persone per strada mi parlavano in inglese ed io pensavo che si facesse per così dire di default; invece un Romano doc che mi aveva approcciato in inglese si è stupito del fatto che fossi italiana e mi ha spiegato che sembravo proprio straniera (ora come ora mi pento di non avergli chiesto di che Paese sembrassi, così per curiosità

).
Coi mezzi di trasporto mi sono trovata benissimo, arrivavo dovunque dovessi andare.
Ogni sera era pienissimo di eventi, di cose da fare etc.
Ma ripeto: tutta questa bellezza era per lo meno eguagliabile a quella delle persone
Ogni tanto guardo la fiction L'Allieva che è ambientata a Roma e le stupende inquadrature romane mi riempiono di nostalgia... insomma alcuni hanno il mal d'Africa, io ho il male di Roma
