Pagina 1 di 1

Il senso di solitudine e l'inganno di esser soli

Inviato: venerdì 14 febbraio, 2014 13:30
da barbara
Da qui: http://www.centroavalon.it/giornale/ind ... sser-soli/" onclick="window.open(this.href);return false;

La solitudine spesso è uno stato interiore e non una condizione reale. Molte volte nasce da un bisogno non sodisfatto di sentirsi amati e riconosciuti. Scatta soprattutto in quei periodi della vita in cui è alto il dislivello tra il nostro vivere ideale e la quotidianità, tra il desiderio di essere gratificati dall’altro e la frustrazione di non vivere relazioni appaganti.
Ti sei mai sentito solo, amico lettore? Ti capita di sentirti sola, amica lettrice?
Non sempre riusciamo a dare un nome ai nostri stati intimi, né a individuarne con chiarezza la causa. Quando ci sentiamo così è come se attorno a noi ci fosse un rumore continuo di cui non afferriamo il linguaggio. Non mancano le persone fisicamente, ma abbiamo la percezione di un’intercapedine che si crea tra noi e il prossimo, generando quello spazio vuoto in cui sembrano piombare e perdersi i messaggi in uscita e quelli in entrata. In altre parole abbiamo l’impressione che nessuno ci capisca o abbia voglia di ascoltarci profondamente.
Le parole perdono di senso e lo scoraggiamento ci assale, mentre l’idea di essere condannati all’incomprensione altera la percezione della realtà, insinuandosi in maniera sottile e potente nella nostra mente.
In fondo, in questo stato, pecchiamo di superbia. È come se il nostro ego, per sopravvivenza, ci mettesse su un piano diverso, convincendoci che siamo un po’ speciali, che nessuno sente come noi o può afferrare profondamente il nostro valore.
Dovremmo invece metterci in discussione, intanto cercando di individuare quale sia la ferita che ci tiene lontano dagli altri. Spesso proprio la paura di una delusione o del dolore ci fa creare rapporti con persone sbagliate per noi, che all’inizio avvertiamo innocue o affascinanti, ma che in realtà sono davvero lontane dal nostro essere e con poco desiderio di coinvolgersi veramente.
In altri casi semplicemente proiettiamo sull’altro la nostra inadeguatezza a vivere con totalità un rapporto. Dovremmo invece cercare di comunicare in maniera sane e , quando non funzionasse, di riadeguare la nostra comunicazione all’altro per creare un punto d’incontro, al fine di comprendere le necessità di entrambi e di non cominciare ogni discorso con quell’ ‘ Io…..’ immenso dinnanzi al quale chi ci ama si sente incapace o inadatto a soddisfarci.
La percezione di solitudine è quindi frequentemente un inganno dell’ego, che nasconde al mondo una reale ferita, amici mei! È una forma di chiusura un po’ snob, che altera il gioco delle parti. Ci teniamo isolati e pensiamo di non essere compresi, attribuendo al prossimo una grandissima responsabilità, ma il senso di vivere è l’apertura all’altro per confrontarsi e crescere. L’autorferenzialità ci rende incapaci di valutare serenamente e altera la nostra percezione della realtà. Non c’è ferita che giustifichi la chiusura totale. una ferita di relazione si cura nella relazione, rimettendosi in gioco.
Allora possiamo darci un piccolo suggerimento. Viviamo la vita del quotidiano con autenticità. La sincera comprensione di noi e del mondo passa per la nostra predisposizione ad essere naturale, ad essere noi stessi.

di Zuleika Fusco, la mia Maestra :)

Re: Il senso di solitudine e l'inganno di esser soli

Inviato: venerdì 14 febbraio, 2014 16:40
da Van3ssa
:abbr:
Grazie. :)

Re: Il senso di solitudine e l'inganno di esser soli

Inviato: sabato 15 febbraio, 2014 00:14
da eleh2o
:sniff:

Re: Il senso di solitudine e l'inganno di esser soli

Inviato: domenica 16 febbraio, 2014 16:35
da uvafragola
devio un attimo il discorso e aggiungo che esiste anche la paura di restare soli, che dipende secondo me dallo stesso timore di non essere amati e apprezzati.
l'ho visto chiaramente in un'amica, che viveva un momento di difficoltà, che invece di guardarsi dentro e rispondere ai suoi veri bisogni non faceva altro che cercare affannosamente altre persone che le tappassero il vuoto facendole compagnia e le confermassero con la loro presenza che lei fosse una persona amabile.
anche questo secondo me è poco sano. è un addossare agli altri la nostra autostima e non saper agire su se stessi, con il risultato che, quando gli altri (per motivi inerenti alla loro vita) per un po' non ci sono, il vuoto e l'incapacità di stare con se stessi diventano devastanti.
scusa barbara se non c'entra, ma me l'hai fatto venire in mente.

Re: Il senso di solitudine e l'inganno di esser soli

Inviato: domenica 16 febbraio, 2014 23:34
da Bia
Ma perché deve essere per tutti così? Per alcune persone può essere vero, per altre no. Ogni persona e ogni situazione è diversa. Come si può generalizzare così?
La solitudine può essere anche vera, mica una pippa mentale, ci sono persone che non vanno a cercare le persone sbagliate per loro, ma che hanno semplicemente la sfortuna di incontrare tante persone sbagliate nella loro vita e di esserne anche attratte, eccetera...
Perché dobbiamo sempre essere accusati da gente come questa Zuleika di essere responsabili di tutto quello che di negativo ci accade nella vita? Non sanno che il destino e la sfiga esistono?

Re: Il senso di solitudine e l'inganno di esser soli

Inviato: lunedì 17 febbraio, 2014 01:48
da silvia88
Bia ha scritto:Perché dobbiamo sempre essere accusati da gente come questa Zuleika di essere responsabili di tutto quello che di negativo ci accade nella vita? Non sanno che il destino e la sfiga esistono?
Io l'ho interpretata diversamente, cioè: per quante disgrazie, cose negative e persone sbagliate possiamo incontrare nella nostra vita, l'importante è non isolarsi e non scoraggiarsi. Insomma evitare di pensare che "le persone sono tutte uguali, sto meglio da sola, ecc".
Certo non possiamo essere responsabili di tutto ciò che ci accade nella vita (purtroppo le disgrazie esistono, come hai detto tu), ma possiamo cambiare il nostro modo di affrontarla.

Re: Il senso di solitudine e l'inganno di esser soli

Inviato: lunedì 17 febbraio, 2014 09:38
da barbara
Esatto, è come dice Silvia.

Re: Il senso di solitudine e l'inganno di esser soli

Inviato: lunedì 17 febbraio, 2014 11:09
da Van3ssa
Concordo con Silvia... Il mondo non è così com'è, ma è come i nostri occhi lo guardano! :)

Re: Il senso di solitudine e l'inganno di esser soli

Inviato: martedì 18 febbraio, 2014 19:52
da Giusy San
La vera solitudine l'ho provata. :) è dura! Bisogna davvero rivoltarsi come un calzino! E avere il coraggio di dirsi in faccia che...

"È una follia odiare tutte le rose perché una spina ti ha punto, abbandonare tutti i sogni perché uno di loro non si è realizzato, rinunciare a tutti i tentativi perché uno è fallito. È una follia condannare tutte le amicizie perché una ti ha tradito, non credere in nessun amore solo perché uno di loro è stato infedele, buttate via tutte le possibilità di essere felici solo perché qualcosa non è andato per il verso giusto. Ci sarà sempre un'altra opportunità, un'altra amicizia, un altro amore, una nuova forza. Per ogni fine c'è un nuovo inizio. ( da Il Piccolo Principe)"

Guardo al nuovo inizio e non mi sento più sola. :)

Re: Il senso di solitudine e l'inganno di esser soli

Inviato: mercoledì 19 febbraio, 2014 00:24
da pagno74
Viviamo la vita del quotidiano con autenticità. La sincera comprensione di noi e del mondo passa per la nostra predisposizione ad essere naturale, ad essere noi stessi. :love:
Grazie Barbara per aver condiviso con noi :fiore:

Re: Il senso di solitudine e l'inganno di esser soli

Inviato: mercoledì 19 febbraio, 2014 08:41
da barbara
prego :*

Re: Il senso di solitudine e l'inganno di esser soli

Inviato: giovedì 20 febbraio, 2014 00:17
da Shyntae
Giusy San ha scritto:La vera solitudine l'ho provata. :) è dura! Bisogna davvero rivoltarsi come un calzino! E avere il coraggio di dirsi in faccia che...

"È una follia odiare tutte le rose perché una spina ti ha punto, abbandonare tutti i sogni perché uno di loro non si è realizzato, rinunciare a tutti i tentativi perché uno è fallito. È una follia condannare tutte le amicizie perché una ti ha tradito, non credere in nessun amore solo perché uno di loro è stato infedele, buttate via tutte le possibilità di essere felici solo perché qualcosa non è andato per il verso giusto. Ci sarà sempre un'altra opportunità, un'altra amicizia, un altro amore, una nuova forza. Per ogni fine c'è un nuovo inizio. ( da Il Piccolo Principe)"
Grazie, giusy! :)

Re: Il senso di solitudine e l'inganno di esser soli

Inviato: giovedì 20 febbraio, 2014 18:30
da Giusy San
:fiore: