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Nessuno Tocchi Maria

Inviato: lunedì 07 gennaio, 2008 17:32
da Satine
Benedetto XVI ha auspicato che la moratoria Onu sulla pena di morte possa "stimolare il dibattito pubblico sul carattere sacro della vita". "Non posso che deplorare ancora una volta - ha detto il Papa - gli attacchi continui contro la vita umana. Ma anche gli attacchi preoccupanti all'integrità della famiglia, fondata sul matrimonio tra uomo e donna. La Santa Sede non si stancherà di riaffermare questi principi e questi diritti".
"E' lodevole l'intenzione di chiedere una moratoria sull'aborto ed è auspicabile la revisione della 194". Lo afferma il presidente della Cei, Angelo Bagnasco, in un'intervista al 'Corriere della sera' in merito al nuovo dibattito sulla legge che interessa l'interruzione volontaria di gravidanza. Per il presidente dei vescovi italiani i legislatori hanno il dovere di formulare leggi che sempre meglio rispettino la vita umana.
L'appello del Platinette Barbuto
Infine, la parola a Euphegenia Binetti e i suoi amici dell'oratorio, leggere QUI


E' da circa una settimana che mi tocca leggere i deliri, gli sproloqui, gli insulti di questi sedicenti moralizzatori su temi come aborto e legge 194.
Sono arrivati a chiederne la revisione cavalcando l'onda del successo della moratoria sulla pena di morte, auspicandone una in nome della vita.
Lor signori ignorano che negando ad una donna la possibilità di scelta, non le impediranno certo di abortire, costrigendola a rivolgersi a chi pratica aborti sottobanco, e in questo caso è probabile che il numero delle "vittime" salirebbe a due: madre e figlio.
A parte questa considerazione di carattere pratico, costringere una donna a portare avanti una gravidanza da lei indesiderata, è una VIOLENZA, e allora io chiedo una moratoria contro la violenza, contro l'ingerenza della chiesa degli affari dello stato, e soprattutto rivendico la revisione del Concordato e il finanziamento dell"'8 per mille".

Sono davvero, molto.......STANCA.....

Inviato: lunedì 07 gennaio, 2008 17:38
da BettyBennet
Certe volte mi domando se sarebbero così accaniti se invece del corpo delle donne si trattasse di quello degli uomini...

Inviato: lunedì 07 gennaio, 2008 17:53
da alcisa
Lor signori ignorano che negando ad una donna la possibilità di scelta, non le impediranno certo di abortire, costrigendola a rivolgersi a chi pratica aborti sottobanco, e in questo caso è probabile che il numero delle "vittime" salirebbe a due: madre e figlio.
negando anche la possibilità di scegliere dove sarebbe la democrazia che tanto ci vantiamo di avere?
Ogni anno si ripresenta questa discussione...intanto il papa è un uomo quindi è un problema che non lo riguarda!
Mi chiedo: tutto 'sto parlare di aborto quando ormai è sempre meno praticato (visto i metodi di contraccezione) e poi i bambini che muoiono di fame, o di sete, o di malattia o di indifferenza dove li mettiamo?
Se ci fossero più parlamentari donne questo "argomento" sarebbe più tutelato , invece ci tocca sentire il sig. Bondi che plaude alle parole di Riuni per la difesa della vita,.....che idiozie, difesa della vita ed a Napoli si muore per la spazzatura, ma ci facci il piacere e vada aff.....scusate ma oxford in questo è fuori luogo

Inviato: lunedì 07 gennaio, 2008 18:04
da Satine
alcisa ha scritto:Se ci fossero più parlamentari donne questo "argomento" sarebbe più tutelato
Nutro seri dubbi in proposito, basti pensare, anche se so che è un paradosso, che anche la Binetti è una donna (o almeno qualcosa che le si avvicina). Basta dare un occhiata alle signore che fanno presenza in parlamento: Santanché, Prestigiacomo, la femminista delirante Mussolini, quella cocainomane della Carfagna, Meloni, Finocchiaro, Bertolini, Brambilla, Carlucci, Gardini..... sembra il cast di un film in stile "L'invasione degli ultracorpi". L'unica con un po' di sale in zucca ha annunciato le sue dimissioni, non so più in cosa dobbiamo sperare.
Non mi piace l'idea che una ad una donna spetti di diritto una poltrona in quanto donna, io pretendo che ad occuparla ci sia una donna in quanto brava. Oggi, se ne vedono pochissime, so che ci sono perché ci sono... ma se ne vedono pochissime. In parlamento è ovvio che entrino solo certe mele marce, lo stesso discorso vale per gli uomini.

Inviato: lunedì 07 gennaio, 2008 18:09
da alcisa
però ho sentito che la Prestigiacomo difendeva la legge 194...per le altre non credo siano donne ma derivati di qualche sottospecie in via di estinzione...eppure Satine anch'io sono contraria alle quote rosa, però se le Donne non vengono messe nei posti di rilievo qualche rimedio si deve trovare, non si può lasciare legiferare su questo argomento ad una massa di homo-sapiens del cavolo...

Re: Nessuno Tocchi Maria

Inviato: lunedì 07 gennaio, 2008 18:10
da airyeel
Satine ha scritto: Sono arrivati a chiederne la revisione cavalcando l'onda del successo della moratoria sulla pena di morte, auspicandone una in nome della vita.
Credo sia un problema di tipo puramente linguistico: si scrive "vita", si legge "potere"... :twisted:
Prima o poi farò così: :viaa:

Inviato: lunedì 07 gennaio, 2008 18:11
da Taiba
Io penso che, come per altre cose, ora si gridi al lupo al lupo per nulla...non credo se ne farà nulla. Per il momento è un argomento con cui riempire colonne e colonne di giornali. Personalmente il concetto di abortire lo trovo ributtante, come tutti i tentativi per spersonalizzare il feto, dicendo che è una cosa e non un essere vivente. Consideriamo esseri viventi i parameci, unicellulari...un feto pluricellulare con il cuore che batte no...
Ma questo è un parere personalissimo, non di certo dovuto a credi religiosi o a insegnamenti di alcun tipo, solo dall'osservazione di come va il mondo...forse prima di gridare alla legge 194 con veemenza, bisognerebbe fare qualcosa prima per le donne. Guarda caso gli aborti sono diminuiti negli ospedali dove c'è un'intera equippe di medici, ginecologi, ostetrici e psicologi che seguono le donne. Perchè? Forse perchè a volte si fa presto a dire aborto, anche per niente. Forse si fa presto a invocare i diritti delle donne. Ci sono ragazze che non si sono più riprese da questa esperienza, non sapendo cosa volesse veramente dire...

STORIA VERA! Una mia amica è segretaria in una palestra. Si avvicina un ragazzino di 14 anni che le fa:
"Posso farti una domanda?"
Lei: "Certo, dimmi...!"
Lui: "La mia ragazza ha un ritardo, devo preoccuparmi?"
Lei, non avendo intuito al volo, gli fa: "Ma no tranquillo starà arrivando..."
Poi, pensando bene a quello che ha detto il ragazzo, gli fa "Aspetta...ho capito! Di quanti giorni?" E si mettono a parlare...lei lo tranquilizza, non doveva essere nulla di grave. Lui, senza battere ciglio, le fa: "Caso mai abortisce." Lei gli chiede se sapeva cosa volesse dire abortire, le conseguenze sul fisico e sulla mente e glielo spiega. Il tipo è sbiancato. Ok 14 anni, ok uomo. Ma non credo sia un caso isolato. Credo ci voglia più informazione e più testa. Parliamo di quei genitori che trascinano le figlie ad abortire e poi si stupiscono delle conseguenze sull'equilibrio psico-fisico delle ragazze?
Fine, scusate! Mi sentivo in dovere di dirlo!
Non voglio aprire polemiche su polemiche...alla fine non credo siamo così tanto libere e in democrazia, nonostante la 194.
Ma daltronde in un paese dove stuprare e uccidere una donna non è poi così grave, che pretendiamo? Aiuto?
Spero di aver fatto capir il mio punto di vista. Libertà di scelta, ok. Ma con cognizione di causa e informazione. Altrimenti non è un vero scegliere.

PS: Hei! Se i figli gli facevano gli uomini eravao estinti da secoli e secoli! (e poi uscivano come il dentrificio...)

Inviato: lunedì 07 gennaio, 2008 18:25
da Babs
Io la penso come Taiba. ecco. E' giusto e sacrosanto che una donna che ha seri problemi debba poter scegliere di non poter portare a termine la gravidanza, ma ultimamente, senza puntare il dito addosso a nessuno, mi pare che il feto sia considerato davvero un nulla...poi magari mi sbaglio, ma anche lui è una persna, checcè ne dicano scienziati ecc ecc....premetto che io non seguo neanche una direzione politica precisa,e che non sono una gran credente, e che quel che dico lo dico perchè lo credo IO.
Io sono convinta che al momento stesso della fecondazione si sia già persone, anche se invisibili agli occhi, si ha il proprio corredo genetico che è unico, si ha presto un cuoricino che batte...oddio, non penserei mai male di una ragazza ce decidesse di abortire, la mia migliore amica è stata sul punto di farlo, ed io stessa, pur non condividendo, l'ho accompagnata a tutte le visite...poi per fortuna ci ha ripensato ed ora ha una bambina stupenda..insomma, è il proprio bambino, proprio figlio, cercato o meno... Io personalmente non ce la farei, ma non ho nulla contro chi lo fa e trovo giusto che una possa scegliere. però non mi sembra giusto pensare solo alle donne e nemmeno un pò ai bambini...alla fine le vittime sono loro...gli si nega la possbilità di diventare quello che dovrebbero essere e di vedere la luce... :cry:
Detto questo spero di non fare polemica, e dico anche che mi sembra una cazzata che egli uomini imbecilli si mettano a pontificare sull'aborto.

Inviato: lunedì 07 gennaio, 2008 18:37
da Satine
Taiba ha scritto:Forse perchè a volte si fa presto a dire aborto, anche per niente. Forse si fa presto a invocare i diritti delle donne. Ci sono ragazze che non si sono più riprese da questa esperienza, non sapendo cosa volesse veramente dire...
Hai perfettamente ragione.
Io vado un po' controcorrente, e a differenza di molti "atei", sostengo un opinione poco "popolare". E' la scienza, NON la religione, che insegna che lì dove vi è scintilla vi è vita, non ha senso spendere tempo cercando di stabilire quando il feto possa essere ritenuto vita a tutti gli effetti, il discorso è un altro. E' vita, sì, ma non è vita autonoma, e la donna deve poter scegliere in proposito. Dovrebbe farlo PRIMA, io penso, ed è per questo che giudico molto male l'irresponsabilità di certe persone (ragazze e ragazzi, in generale, perché rendiamoci conto che quando si fa un figlio si è in due), che si nascondono dietro a slogan come "L'utero è mio e me lo gestico io", e "Libertà di scelta". Perfetto, sì alla libertà di scelta, scelta RESPONSABILE e CONSAPEVOLE, che può e deve essere fatta prima.
Non guardo all'aborto come ad un "diritto", perché ritengo pericolosa l'equazione che potrebbe nascerne, manipolare la vita secondo propria discrezione=diritto insindacabile.
Eh no, non mi sta bene, però è un dovere da parte del medico permettere ad una sua paziente di scegliere della vita che porta in grembo.
E' un po ' controverso il mio parere, me ne rendo conto. Io dico sì all'aborto, senza riserve, non sono sul favorevole o contrario, perché non è come rispondere ad un sondaggio "tanga o slip", "vino rosso o vino bianco", ritengo l'aborto una scelta verso cui serve molto rispetto e comprensione. Detto questo, vorrei raccontare anch'io un piccolo aneddoto.
Qualche mese fa una mia ex compagna delle scuole medie mi telefona dopo anni che non ci sentivamo, e cominciamo a parlare di cosa ci era successo negli ultimi anni.
Lei con candore mi racconta tutto nei più intimi dettagli, compreso che di recente aveva abortito. Io rimango basita :shock: , mi dico molto dispiaciuta per lei, e la ragazza ha l'ardire di confessarmi che era partita per una vacanza all'estero con il suo fidanzato e avevano dimenticato di mettere in borsa i preservativi. Morale della favola, hanno passato una settimana facendolo circa 140 volte al dì, perché proprio pareva tanto brutto andare alle Seychelles e non fare un po' di sesso. Tornata a casa, con somma sorpresa, ha scoperto di essere incinta (ma vaaaa???).
Io sto zitta, non proferisco parola, e lei ha anche il coraggio di dare la colpa all'"intervento divino" (l'intervento di Antinori, altro che quello divino), il tutto mentre dentro di me comincio a pensare che questa non è libertà di scelta. E' scelta di uccidere.

Inviato: lunedì 07 gennaio, 2008 18:49
da Micia
ma io me ne sbatto altamente le palle di quello che tu politico o peggio ancora rappresentante dello stato vaticano che ha firmato i PATTI LATERANENSI ritieni morale o immorale quello che faccio io con il mio corpo la legge non è immorale o immorale la legge deve essere giusta e democratica!!
:x
Perchè poi per inciso le donne con i soldi abortiscono lo stesso in un altro paese mentre quelle senza si fanno ammazzare! E' sempre stato così, dovremmo imparare dalla storia!

Inviato: lunedì 07 gennaio, 2008 19:14
da RaelDelMare
Io questa gente proprio non la sopporto. Ogni volta che sento parlare il papa cambio canale, perchè mi da proprio ai nervi. il mio ragazzo si incavola perchè lui è molto credente, maio me ne sbatto.
Sicuramente l'aborto non è uan cosa da prendere a cuore leggero e sicuramente una deve pensarci PRIMA, ma è anche vero che esistono le violenze: una donna dovrebbe forse tenere il frutto di una violenza sessuale?
Io non approvo l'aborto se viene fatto con leggerezza, a volte alcune donne sembrano giocarci (una tipa idiota che conoscevo tempo fa, è rimasta incinta di proposito solo per abortire e poi andare in giro a dire quanto è stato divertente... ma la gente così è fuori di melone...), dicono "se poi resto incinta abortisco" come se fosse semplice come andare dal dentista a curare una carie.
Però non è per queste persone che la legge esiste, ma è per tutelare le donne che prima per abortire si rivolgevano a cose sottobanco illegali, rischiando malattie se non peggio la morte.

Inviato: lunedì 07 gennaio, 2008 19:24
da airyeel
Concordo con Satine sulla libertà di scelta responsabile da fare a monte per non ritrovarsi poi a fare una scelta irresposabile a valle. Però ribadisco, ho l'impressione che certi personaggi pubblici si riempiano la bocca di paroloni quali "diritto alla vita" per nascondere una pura e semplice volontà di dominio. Dimenticandosi o, come sospetto, infischiandose del fatto che tramite l'imposizione si nega non solo la possibilità di dire sì, ma anche quella di dire no in piena consapevolezza, forse perché la consapevolezza rende le persone sagge e, quindi, indipendenti nel pensiero. :?

Inviato: lunedì 07 gennaio, 2008 19:24
da Vera
MMMMMMMM io evito di esprimermi e dico solo: ma perchè in Italia non abbiamo una seria politica di contraccezione ed educazione sessuale?

E' da lì che nasce la gran parte dei problemi.... no, no, davvero, meglio non iniziare a parlare di questo perchè sarebbe da rifare tutto da capo: contraccezione, educazione sessuale, educazione emotiva e un calcio nel sedere all'ipocrisia...

Inviato: lunedì 07 gennaio, 2008 20:39
da Virginia
Vera ha scritto:MMMMMMMM io evito di esprimermi e dico solo: ma perchè in Italia non abbiamo una seria politica di contraccezione ed educazione sessuale?

E' da lì che nasce la gran parte dei problemi.... no, no, davvero, meglio non iniziare a parlare di questo perchè sarebbe da rifare tutto da capo: contraccezione, educazione sessuale, educazione emotiva e un calcio nel sedere all'ipocrisia...
Ecco, questo è un punto fondamentale. In Italia non è mai stata attivata una seria politica di educazione sessuale e "sentimentale", a parte lo squallido libretto che l'ex ministro letizia moratti fece distribuire nelle scuole, ve lo ricordate? per evitare malattie e gravidanze indesiderate si consigliava l'astinenza. Minchia grazie, davvero utile.
Si inizia a fare sesso 13 anni, ma sesso e contraccezione sono ancora temi tabù. Se qualcuno osa avanzare la proposta di istituire dei corsi nelle scuole, ecco che subito insorgono vescovi, papa, politici tutti (tutti eh, anche quelli di sinistra che si professano progressisti).
Io non tollero più le ingerenze del clero perchè credo che siano andate bel al di là del diritto di espressione; ma la verità è che abbiamo una classe dirigente che fa schifo, che sa solo chinare il capo e si preoccupa di non perdere voti

Inviato: lunedì 07 gennaio, 2008 21:25
da Vera
Ragazze... ci dobbiamo riprendere il nostro potere femminile. Seriamente.

Me ne convinco sempre più, quanto più osservo il mondo e progredisco nel mio percorso al seguito della Dea (non mi prendete per pazza subito, fino ad ora ho letto della Dea in senso soprattutto storico - antropologico oppure psicologico; ed erano letture, a mio avviso, molto sagge).