pavelsa ha scritto:(fino a qualche settimana fa, chi era Civati?)
Qualcuno che anziché farsi fotografare vestito come Fonzie o Justin Biber su Van*ty Fa*r lavorava sottobanco, e che molti conoscono e seguono minimo da due-tre anni (non metto illink ai suoi blog e sito e articoli su Il Post se no pensate che faccio campagna, si trovano in un niente).
Se la TV e i "grandi quotidiani" e chi si basa su di essi lo hanno scoperto solo quando sono stati costretti non così è per chi si avvale anche di altre fonti informative (e, magari, se le va a cercare se il piacione con la zeppola gli sta sulle balle da quanto è sbucato a sua volta dal cilindro).
Non sono sicura di andare, penso di sì. E sinceramente mi pare anche un po' ovvio che votare "per" qualcuno sia anche votare "contro" qualcun altro. Non è un mistero che una buona parte della base del PD sia insoddisfatta del corso che si sta prendendo, e delle radici che si stanno perdendo. Il mio voto per quanto magari "inutile" non porterà forse il mio candidato alla vittoria, ma dirà al vincitore che c'è una persona in più che non lo voleva e se quelle persone saranno tante dovrà considerare il perché.
Se vinci una primaria col 99% dei consensi (il cielo ce ne scampi) puoi fare il bello e il cattivo tempo, ma se vinci col 50,1 devi fare molto ma molto più i conti con chi ti è arrivato alle spalle, altrimenti poi alle votazioni rischi che chi lo ha votato alle primarie ti saluti e voti altrove.
Se state per dirmi che sono un'ottimista ferma all'utopia risparmiatevelo, lo so già.
