Prima ci andavo ma sempre controvoglia, solo per far contenta mia mamma che è molto credente.
Ma poi mi sono detta: "Basta con questa farsa, se non ci credo e non mi fido del clero che senso ha andarci? Solo per fasre la bella statuina? Solo per essere accondiscente con mia mamma, in nome del quieto vivere?".
E così mi sono rifiutata di andarci.
Come potrete immaginare mia mamma non è per nulla contenta di questa mia decisione, e ogni 2 per 3 mi chiede i motivi di questa (scellarata per lei) scelta, sebbene io le abbia già spiegato tutto.
In quest'ultimo periodo però sta davvero esagerando e oggi ha sfiorato il ridicolo.
Oltre ad avermi additato come bestia (ma a questo appellativo ci sono abituata ormai, non è la prima volta che me lo dice), mi ha detto (con tono della voce sempre e rigorosamente alto, da inquinamento acustico) che è tutta colpa dei miei amici (incluso il mio ragazzo) perché loro non vanno a messa e DI CONSEGUENZA non sono brave persone (conclusione logica no? Non vai a messa = delinquente, mascalzone) e che non ci sarebbe da meravigliarsi - occhio alla perla di saggezza - se si scoprisse che insieme abbiamo fondato una setta!

Io le ho risposto che non deve permettersi di giudicare persone che non conosce (ve lo posso giurare sono tutti dei ragazzi a posto e anzi quelli più stronzi sono proprio quelli che vanno in chiesa!)...
E ovviamente da qui è nata una discussione infervorata, dove ha ribadito per la centesima volta che ormai sono una BESTIA e mi comporto come loro, e quindi le uniche cose che faccio sono mangiare, dormire e c@g@re (parole sue).
Io ho ribattuto dicendole che gli animali sicuramente non studiano, non vanno a alvorare, non leggono, ecc. Ma lei mi ha coperto con la sua "delicata" voce e i suoi soliti luoghi comuni del caxxo.
Io sto esplodendo, non ce la faccio più.
Voglio poter vivere questa cosa come credo, e non voglio che i miei amici e il mio ragazzo siano tirati in ballo in questa faccenda.
Soprattutto il mio ragazzo che sebbene non vada a messa da anni, è tra le persone più brave, oneste, sincere, buone che io conosca (pensate che mi ha pure suggerito di ritornare in chiesa se la situazione diventa insopportabile, ma io non voglio).
E non lo dico perché è il mio ragazzo e io voglia difenderlo a tutti i costi.
Lo pensavo prima di metterci insieme e la mia opinione non cambia.
E così come alcuni miei amici...
Scusate ma mi serviva un modo per sfogarmi!
