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Bimba scomparsa

Inviato: lunedì 10 dicembre, 2007 18:13
da alcisa
http://notizie.tiscali.it/articoli/cron ... a_786.html

Non è un argomento allegro lo so... appena ho letto questa notizia ho pianto...ma si può far questo ad una bimba di tre anni?
Bestie, altre parole non ci sono...scusate ma i bambini sono sacri e chi li sfiora andrebbe punito..con la forca direbbe qualcuno....anche se sono contraria alla pena di morte per questi reati l'ergastolo non basta...

Inviato: lunedì 10 dicembre, 2007 18:18
da Satine
Anch'io contraria alla pena di morte, trovo però impossibile ed inumano non riempirsi d'odio di fronte a certe notizie.

Inviato: lunedì 10 dicembre, 2007 18:22
da Taiba
O mio Dio...
A me basterebbe solo che rinchiudessero le persone che fanno male ai bimbi in un carcere...normale. Quanto durano? 2-3 giorni prima di farli fuori? Scusate, non è belo da dire. Ma una bella impiccagione pubblica non farebbe male.

Inviato: lunedì 10 dicembre, 2007 19:05
da Kara
tutti dicono nessuno tocchi caino... io dico solo giù le mani da abele...

speriamo che non sia vero... almeno una speranza che la piccina sia salva ci sarebbe ancora...

Inviato: lunedì 10 dicembre, 2007 20:42
da RaelDelMare
Oddio ;_;
Speriamo che non sia vero ;_;
Io sono considerata violenta e sanguinaria, ma quando si tratta di bambini non riesco a non pensare che la persona (ammesso che possa chiamarsi così, uno che fa una cosa simile!) meriti molto più che il carcere... Io mi impressiono con il sangue, ma questi mi fanno venire voglia di ripristinare le vecchie torture medievali!

Inviato: lunedì 10 dicembre, 2007 22:30
da Marcello
Taiba ha scritto:O mio Dio...
A me basterebbe solo che rinchiudessero le persone che fanno male ai bimbi in un carcere...normale. Quanto durano? 2-3 giorni prima di farli fuori? Scusate, non è belo da dire. Ma una bella impiccagione pubblica non farebbe male.
Non solo non è bello da dire e da scrivere, non è neppure bello da pensare, sebbene ciascuno sia libero di disporre dei propri pensieri, è chiaro.

Per fortuna questo tipo di odio che sfocia in vendetta, è patrimonio solo di una minoranza di persone, in un paese civile.

Spettacoli del genere ("una bella impiccagione pubblica") non restituiscono i bambini morti, né impediscono che certe situazioni si verifichino ancora.

E la cosiddetta giustizia che viene fatta nelle carceri, da parte dei detenuti nei confronti di chi si è macchiato di reati considerati infamanti dalla popolazione carceraria, è anch'essa una barbarie inutile e ingiusta.

M.

Inviato: lunedì 10 dicembre, 2007 23:13
da Satine
Marcello ha scritto:E la cosiddetta giustizia che viene fatta nelle carceri, da parte dei detenuti nei confronti di chi si è macchiato di reati considerati infamanti dalla popolazione carceraria, è anch'essa una barbarie inutile e ingiusta.
No, sono due cose completamente diverse. Quello nelle carceri è il giustizialismo ad personam, lo sfogo di Taiba è il frutto dello spettacolo di orrore e violenza a cui ogni giorno veniamo costantemente abituati. Pensare certe cose non significa voler ripristinare la legge del taglione, è solo l'urlo soffocato di chi non ce la fa più e vuole dire BASTA, chi vorrebbe poter ripagare le vittime di tutto il dolore causato loro.
Non è difficile da comprendere, servirebbe solo un po' di "umanità", anch'essa patrimonio di un'esigua minoranza di persone. Purtroppo oggi abbiamo messo in sonno la rabbia, quella sana e comprensibile indignazione di fronte alla tragedia, ed alienato certi sentimenti considerati mostruosi, perché confrontarsi con il lato peggiore di noi stessi può spaventare, senza contare il rischio di confondersi in mezzo ai veri mostri. Creare una distanza tra noi e loro, può essere molto rassicurante, si sa.

Inviato: lunedì 10 dicembre, 2007 23:52
da Marcello
Satine ha scritto:
Marcello ha scritto:E la cosiddetta giustizia che viene fatta nelle carceri, da parte dei detenuti nei confronti di chi si è macchiato di reati considerati infamanti dalla popolazione carceraria, è anch'essa una barbarie inutile e ingiusta.
No, sono due cose completamente diverse.
No, sono la stessa cosa.

Significa solo affidarsi a degli istinti violenti e superficiali, che non guardano la realtà delle cose, e nemmeno l'origine dei problemi.

Significa vendicarsi per coprire con sangue dell'altro sangue, vecchia regola antica quanto il mondo, ma non per questo meno inutile e controproducente.

M.

Inviato: lunedì 10 dicembre, 2007 23:54
da Marcello
RaelDelMare ha scritto:Io sono considerata violenta e sanguinaria, ma quando si tratta di bambini non riesco a non pensare che la persona (ammesso che possa chiamarsi così, uno che fa una cosa simile!) meriti molto più che il carcere... Io mi impressiono con il sangue, ma questi mi fanno venire voglia di ripristinare le vecchie torture medievali!
Sì, si chiama persona anche chi commette questi reati, che ci piaccia o no.

E ripristinare le vecchie torture medievali non impedisce ad altre persone di compiere gli stessi reati, e inoltre ha la spiacevole conseguenza di metterci pure dalla parte del torto.

Cerchiamo di ragionare sulle cose non a sangue caldo, ma a sangue freddo, abbandonando i facili giustizialismi così come il perdonismo di comodo.

M.

Inviato: martedì 11 dicembre, 2007 01:29
da mayday
Sono d'accordo con Marcello. Non saprei cos'altro aggiungere, hai espresso a pieno il mio pensiero.

Inviato: martedì 11 dicembre, 2007 06:37
da BettyBennet
Non sono nè per la pena di morte di Stato nè per quella per mano di altri detenuti. Ma la galera a vita in una cella di due metri per due dove l'unico passatempo è sbattere la testa contro il muro sì.

Inviato: martedì 11 dicembre, 2007 09:31
da barbara
Marcello ha scritto: Spettacoli del genere ("una bella impiccagione pubblica") non restituiscono i bambini morti, né impediscono che certe situazioni si verifichino ancora.
Quoto questo perchè è il succo del discorso. Nei paesi che prevedono la pena di morte, forse che i crimini diminuiscono? ma manco per idea.
Sebbene ci siano crimini che ti fanno veramente augurare a chi li commette la morte più atroce, siamo uomini e non bestie, e non dobbiamo permettere che la rabbia ci trasformi a nostra volta in assassini.

Inviato: martedì 11 dicembre, 2007 09:48
da apollonia
Marcello, quanto ti voglio bene (e a tutti quelli che condividono il tuo pensiero)!
E se indignazione deve essere, che sia per tutti: la bimba scomparsa e i bimbi morti nei roghi assassini dei campi Rom.

Inviato: martedì 11 dicembre, 2007 10:15
da Taiba
Volevo precisare che il mio era uno sfogo di rabbia. Non sono affatto d'accordo con la pena di morte tanto meno con le torture. Ma non sono d'accordo nemmeno con la nostra "giustizia"; sentento le decisioni dei giudici/cassazione molti reati non sono più tali. Violentare una bambina disabile è un fatto irrilevante. Chi uccide si fa solo pochissimi anni di carcere. Questo ridà le persone care? Questo ridà sicurezza alla persona violata? No. Fa solo aumentare ancora di più la rabbia e la disperazione. Se la giustizia ci fosse, nessuno, credo, penserebbe a una vendetta. ma dal momento che, chi commette reato rimane impunito e protetto dalla legge, mentre chi è onesto deve stare attento se butta una cicca per terra, allora dico: lasciatemi sfogare! Che io possa almeno augurare tutto il male possibile a quelle persone.
Mi hanno insegnato il rispetto, la dignità umana e il perdono. Credo fermamente che ci sarà un giudice sopra tutti noi e sopra i nostri tribunali; ma almeno lasciatemi indignare, incazzare e sfogare la mia rabbia adesso, dove la giustizia dell'uomo si è addormentata...

Non tocchiamo Caino, no! Ma ricordiamoci di Abele.
Scusate, non volevo creare polemiche o farvi scandalizzare...non era questa l'intenzione del mio intervento! :) Non farei mai del male a una persona...ma in certi casi la tentazione è molto forte. Tutto qui!

Inviato: martedì 11 dicembre, 2007 10:27
da alcisa
apollonia ha scritto:E se indignazione deve essere, che sia per tutti: la bimba scomparsa e i bimbi morti nei roghi assassini dei campi Rom.
concordo...mi arrabbio per ogni singolo bambino violato, senza distinzione di razza o religione, sono garantista quindi aspetto, sempre se si farà, il processo....sono contro la violenza e i la giustizia sommaria, però di fronte a fatti così poco umani alcune volte gli istinti omicidi prendono il sopravvento!