Vi espongo il mio problema. Ho 26 anni (27 a settembre ma è sempre meglio andare x difetto

Questo lavoro di per sè non mi è mai piaciuto. Ho sempre tirato avanti per lo stipendio ottimo (circa € 1.200,00, con busta paga, ferie e malattie pagate).
Da circa sette mesi, vivo a stretto contatto con l'amministratore nonchè CAPO di tutto! E' una persona fortemente stressata, la crisi lo sta distruggendo e gli attacchi da parte della concorrenza non sono da meno. E la prima persona che trova non appena mette piede in ufficio sono IO. Mi attacca in tutti i modi, sminuisce il mio lavoro, non gli va mai bene niente di quello che faccio. Anche la semplice temperatura impostata al condizionatore è causa di continue lavate di testa che a volte durano ore.
Ultima "lavata di testa" durata un intero pomeriggio di lavoro mi ha portato quasi sull'orlo di una crisi depressiva. Di mio sono una persona abbastanza orgogliosa ma con una bassa autostima di se stessa. Connubio devastante.
Fisicamente e mentalmente sto male. Ho continui sblazi di unore, stati di ansia, sono sempre stanca, la notte sono irrequieta e mi sveglio all'alba per poi rimanere invischiata nei miei pensieri loschi fino al suono della sveglia. Il più delle volte torno in lacrime dal lavoro.
I miei ed il mio ragazzo vorrebbero affrontare personalmente il mio CAPO. Ma io gliel'ho sempre impedito. Non voglio fare la figura della bimbetta viziata che non sa difendersi. Che poi effettivmanete è così. Io ho paura di lui. Anche difronte ai suoi errori non riesco ad uscir fuori la voce e GRIDARE. Perchè fa in modo che i suoi errori diventino colpa mia. Se faccio un approfondimento su una pratica che non mi è stato richiesto, mi ammonisce perchè non AVREI DOVUTO ed ho perso tempo. Se non faccio alcun approfondimento e passo la pratica direttamente a lui, sono UNA MENEFREGHISTA. L'altro giormo è arrivato a chiedermi:
- Con quanto di sei diplomata?
- Con 90/100. X' credi che sia stupida?
- Non lo direi mai! Semplicemente volevo capire a che TIPO DI PERSONE DANNO LA MATURITA'!
Chiunque difronte a questa affermazione lo afferrebbe per la gola e gli farebbe vedere quanto mature possono essere le mie mani intorno al suo collo.
Ad ogni modo tutti mi dicono di mollare. In questi anni ho avuto più problemi di salute dovuti allo stress che altro. Mia madre mi dice di tirarmene fuori prima che davvero possa sprofondare nella VERA depressione.
Io da parte mia non vorrei dargliela vinta. Vorrei reagire, dirgliene 4. Ma non ci riesco. La voce non esce dalla mia bocca. Ogni volta che i miei mi caricano, mi dicono cosa dirgli ogni volta che mi tratta così...io non ce la faccio, cado come una pera cotta perchè ho paura di lui. Ho paura della sua reazione e di come potrei reagire io difronte a questa reazione, credo che sarebbe il colpo di grazie per aprirmi il BARATRO dal quale cerco di fuggire.
Vi basti pensare che il mio CAPO ha una sfilza di cause civili con ex dipendenti, persone che davvero sono difinite da psichiatri. Ma lui non impara.
Il problema successivo se davvero deciso di mollare sarà quello di trovarmi un nuovo impiego. E come tutte sappiamo è praticamente impossibile al giorno d'oggi, sopratutto nella mia terra (il sud maledetto).
Il mio sogno di comprarmi una casa, sposarmi e avere dei figli non si avvererà mai. Per cui anche se me ne tiro fuori da questa situazioni, avrò altri problemi con la ricerca del nuovo lavoro.
E' un casino. Non so cosa fare...
Aspetto le vostre idee.