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paura della morte?
Inviato: martedì 19 giugno, 2012 16:36
da barbara
Inviato: martedì 19 giugno, 2012 16:50
da Tomatina
Inviato: martedì 19 giugno, 2012 17:13
da Vera
Inviato: martedì 19 giugno, 2012 17:13
da mgb
Carina!!!
Inviato: martedì 19 giugno, 2012 17:15
da gaf81
Inviato: martedì 19 giugno, 2012 17:45
da La Margie
credo sia normale, la penso come te!
comunque la vignetta è geniale! ci facciamo troppe se**e mentali!
Inviato: martedì 19 giugno, 2012 18:28
da KleisDF
Io ho paura della morte altrui! Nel senso, paura di perdere i miei cari.
Il massimo sarebbe aver paura della paura, così per ossimoro ce la leviamo di mezzo.
Inviato: martedì 19 giugno, 2012 21:41
da Simonetta
Bellissima
Io temo di non avere la forza di affrontare un'eventuale malattia (cioè il cancro) con dignità. Ma preferisco non pensarci.
Però parlo della mia morte (di come vorrei che andassero le cose) con chiunque mi ascolti perché vorrei che le mie volontà venissero rispettate (infatti io e mio marito stiamo riflettendo sull'idea dello
sbattezzo e lui è già deciso a procedere, io quasi).
Inviato: martedì 19 giugno, 2012 22:17
da NinaWho
Stupenda!
Io sinceramente quando penso alla mia morte sono indifferente

l'unica cosa che mi spaventa è il dolore che eventualmente proverei. Mi spaventa molto di più la morte degli altri, l'idea di perdere un mio caro mi fa andar fuori di testa.
Inviato: mercoledì 20 giugno, 2012 00:04
da plesea
Voglio citarvi un bellissimo articolo sul senso della vita letto su Venerdì di Repubblica, dove viene intervistato il sociologo Zygmunt Bauman.
" Per rendere l'idea della morte meno terribile, si è provato a scomporla in tante parti. Una volta derubricata alla somma di mille sotto-cause diverse - cancro, cattiva alimentazione ,fumo e altri comportamenti nocivi- ci si può anche ingenuamente illudere che neutralizzando la prima, la seconda e così via, l'esito finale si possa allontanare ad infinitum. Il sottotesto è:morire non è una condizione inevitabile ma si viene uccisi da errori che noi e la scienza non siamo ancora riusciti a risolvere."
Inviato: mercoledì 20 giugno, 2012 08:39
da labbrablu
Indubbiamente la morte di un proprio caro deve essere qualcosa di straziante e terribile, ed è questa che mi terrorizza da morire. Per la mia morte invece sono abbastanza tranquilla, diciamo pure che non mi preoccupa affatto...però mi preoccupa il fatto che la mia morte possa far soffrire qualcuno che mi ama.
Inviato: mercoledì 20 giugno, 2012 09:39
da gaf81
io se penso alla morte dei miei cari mi viene da stare male..mi sembra di impazzire.come tante della morte è la cosa che mi spaventa di più, oltre a far soffrire loro con la mia morte. Poi della mia ne parlo piuttosto tranquillamente, gli dico che vorrei essere cremata..loro no apprezzano molto il discorso, tranne mio papà che in famiglia è quello che la prende con più serenità
Inviato: mercoledì 20 giugno, 2012 10:37
da marybnv
Io spero solo che quando sarà il mio turno.. avrò avuto il tempo necessario per non essere più in collera con nessuno.. di aver detto abbondanti "Ti voglio bene" o "Ti chiedo scusa"..
Ho perso mia nonna qualche anno fa.. avevamo litigato di brutto il giorno prima perchè si era dimenticata i miei biscotti in forno e li aveva fatti neri.. la mia reazione era stata a dir poco orrenda, acida e insensibile (e poi per cosa?? 4 biscotti????)... Non me lo perdonerò MAI!!
Inviato: mercoledì 20 giugno, 2012 11:03
da Simonetta
Mary
Non permetto più a mio marito di tornare a lavoro col cuore arrabbiato dopo una discussione (l'orgoglio è una bruttissima bestia), proprio per evitare gravi rimorsi ad entrambi se dovesse capitarci qualcosa mentre non siamo assieme... già il non aver salutato Melissa il 13 maggio è un pensiero che mi fa stare male, figuriamoci se avessi litigato con lei...

Inviato: mercoledì 20 giugno, 2012 11:11
da marybnv
Simonetta ha scritto:Mary
Non permetto più a mio marito di tornare a lavoro col cuore arrabbiato dopo una discussione (l'orgoglio è una bruttissima bestia), proprio per evitare gravi rimorsi ad entrambi se dovesse capitarci qualcosa mentre non siamo assieme... già il non aver salutato Melissa il 13 maggio è un pensiero che mi fa stare male, figuriamoci se avessi litigato con lei...

Già... infatti da allora ci penso due volte prima di lascaire le cose in sospeso..
