avete sentito l'ultima notizia?è morto un tifoso laziale.la notizia data è molto confusa,c'è la paura di far scattare la caccia all'uomo contro la polizia,infatti il presidente della lazio Lotito è intervenuto prima a quelli che di Simona Ventura,e adesso a Domenica In con Giletti,proprio per specificare che è stato un incidente,non uno scontro tifosi-polizia.
non è ben chiaro l'accaduto,poichè non si è capito il motivo scatenante la rissa.
intanto un ragazzo di 26 anni è morto.adesso andatelo a raccontare ai genitori il perchè e il per come è morto...la causa e quantaltro.
sono arrabbiata,dispiaciuta,stupefatta...come è possibile che accadano ancora cose del genere?sono indignata.non entro nel merito del fatto poichè ,ripeto,la notiza è davvero confusionaria.
forse il problema è l'odio.non tra avversari di squadre opposte,ma l'odio tifoso-poliziotto.ricordo benissimo quando andavo a liceo,in classe con me c'erano due ragazzi che avendo l'abbonamento allo stadio,andavano tutte le domeniche allo stadio,e non cantavano i cori tifosi,ma i cori contro la polizia.raccontavano che allo stadio era più il tempo che urlavano contro i polizziotti che a favore della loro squadra.e mi stupivo,e gli chiedevo,ci devi andare allo stadio per urlare contro i poliziotti?che razza di tifoso sei?non è tifoseria questa.non è passione per una squadra,ma è passione per la violenza gratuita.mi chiedo il perchè.non è normale.è una sorta di perversione.e il lato più triste è che per parlarne debba morire sempre qualcuno.ieri Raciti,oggi questo ragazzo.
non è possibile.
meno male che il calcio 'è' lo sport più bello del mondo...
VERGOGNATEVI,TUTTI.
Morte di un tifoso laziale
Ti quoto! 
Purtroppo lo spirito sportivo non sappiamo neanche più come si scrive.
Io non sono una sportiva, nè tantomeno una tifosa (guardo solo i mondiali), però forse un po' di più lo seguirei il calcio se fosse ancora uno sport che si fa per pura passione e puro spirito sportivo.
Ma oltre a non essere più uno sport ma solo un business è diventato anche il ritrovo della feccia violenta e non è più possibile viverlo con serenità.
Ovviamente se fosse stato il contrario veniva fuori una casino pauroso. Essendo il tifoso ad essere morto, se la polizia in qualche modo nè è causa, ovviamente tutto viene messo a tacere.
Anche io onestamente penso a quella povera mamma alla quale diranno che suo figlio non c'è più.
Non ho parole, solo tanta amarezza per il mondo di oggi.
Purtroppo lo spirito sportivo non sappiamo neanche più come si scrive.
Io non sono una sportiva, nè tantomeno una tifosa (guardo solo i mondiali), però forse un po' di più lo seguirei il calcio se fosse ancora uno sport che si fa per pura passione e puro spirito sportivo.
Ma oltre a non essere più uno sport ma solo un business è diventato anche il ritrovo della feccia violenta e non è più possibile viverlo con serenità.
Ovviamente se fosse stato il contrario veniva fuori una casino pauroso. Essendo il tifoso ad essere morto, se la polizia in qualche modo nè è causa, ovviamente tutto viene messo a tacere.
Anche io onestamente penso a quella povera mamma alla quale diranno che suo figlio non c'è più.
Non ho parole, solo tanta amarezza per il mondo di oggi.
Re: Morte di un tifoso laziale
è così, che tristezza.MeMy ha scritto:non è passione per una squadra,ma è passione per la violenza gratuita.
Tutto per un'unica meraviglia.
non sono tifosa,e come molte altre persone,vedo e tifo solo i mondiali.mio padre invece è tifoso,e laziale pure.oggi arrivata la notizia è impallidito,le uniche parole che ha detto sono state :'che schifo'.mio padre è un grande tifoso,quando ero piccola mi portava allo stadio a vedere le partite della lazio,e mi insegnava i cori DIVERTENTI sui giocatori,allora c'era Nesta,Signori...insomma...mi sembra un altro mondo.sembrano anni luce fa..ma non è così.e ripeto...mio padre è un tifoso,uno di quelli che quando vede una partita si emoziona,sta sempre in ansia,urla :'eddai passala!!!noooo non così!!!!'oppure quando c'è un goal urla:' goooooooooollllleeeeeeeeeee gooooooolllllleeeeeeee!!!!!!!evvvvvvaiiiiiiii!!!!!!goooooolllllllllleeeeee!!!'
e quando succedono questi episodi si vergogna di essere un tifoso (parole sue) e si rifiuta di vedere queste pseudo partite.preferisce vedere il frosinone,o andare nello stadietto del paese e tifare i nostri giovani giocatori,che giocano per passione,e non per soldi.
sono proprio triste.
e quando succedono questi episodi si vergogna di essere un tifoso (parole sue) e si rifiuta di vedere queste pseudo partite.preferisce vedere il frosinone,o andare nello stadietto del paese e tifare i nostri giovani giocatori,che giocano per passione,e non per soldi.
sono proprio triste.
io sono andata per due anni a seguire tutte le partite in casa della mia città..e anche qualche trasferta. Una volta mi sono beccata un sasso lanciato dai tifosi della squadra avversaria verso il pullman preciso nel mio finestrino.. tutti i vetri addosso.. non mi sono fatta niente ma stavo quasi piangendo. e non è che ci stavamo accapigliando, eravamo tranquilli seduti per andare verso casa. ovviamente nella partita di ritorno i tifosi della mia squadra erano pronti per la vendetta.. che tristezza.
Molti poi vanno lì oltre che per inneggiare cori violenti anche per bere e fumare.. certe facce. A volte solo per esultare per un goal si rischia di cadere dalla gradinata e rompersi una gamba.. spesso non sapevo se essere contenta e saltare dopo un goal o scappare in disparte per paura.
Alcuni miei amici vanno allo stadio con i fumogeni, che potrebbero essere anche non pericolosi.. ma una volta uno è finito sotto la mia auto (e non eravamo allo stadio ma sotto casa) bruciacchiandomela un po' (la mia paura era che esplodesse)
E quando è peggio ci rimette la vita qualcuno.
Comunque tutto questo schifo non vale solo per i professionisti.. soldi, favoritismi, violenza, escatomages e inghippi ci sono anche nel calcio dilettantistico (anche se a livelli minori).. ed è questa la cosa triste.
Molti poi vanno lì oltre che per inneggiare cori violenti anche per bere e fumare.. certe facce. A volte solo per esultare per un goal si rischia di cadere dalla gradinata e rompersi una gamba.. spesso non sapevo se essere contenta e saltare dopo un goal o scappare in disparte per paura.
Alcuni miei amici vanno allo stadio con i fumogeni, che potrebbero essere anche non pericolosi.. ma una volta uno è finito sotto la mia auto (e non eravamo allo stadio ma sotto casa) bruciacchiandomela un po' (la mia paura era che esplodesse)
E quando è peggio ci rimette la vita qualcuno.
Comunque tutto questo schifo non vale solo per i professionisti.. soldi, favoritismi, violenza, escatomages e inghippi ci sono anche nel calcio dilettantistico (anche se a livelli minori).. ed è questa la cosa triste.
Non so perchè, ma ho come l'impressione che il calcio si sia trasformato da un pò di tempo a questa parte in una sorta di valvola di sfogo per tensioni sociali, che con lo sport non hanno nulla a che fare.
Allora mi chiedo: è lo spirito sportivo che è venuto meno, o è il paese che è "malato"?
Allora mi chiedo: è lo spirito sportivo che è venuto meno, o è il paese che è "malato"?
"Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente."
Bertolt Brecht.
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BettyBennet
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- Iscritto il: venerdì 20 luglio, 2007 11:03
E' il calcio che è malato: al chiuso dei palazzetti di pallacanestro le tifoserie sono gomito a gomito, alla peggio volano sputiSayuri ha scritto:Allora mi chiedo: è lo spirito sportivo che è venuto meno, o è il paese che è "malato"?
aNobii 
"Yesterday is history, tomorrow is a mystery, but today is a gift. That is why it is called the present."
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si è vero.le mie amiche giocano a pallavolo e quando possibile le vedo giocare...beh il massimo che ho visto è stato che hanno cacciato qualcuno perchè faceva un tifo troppo confusionario,ce la prendiamo con l'arbitro per qualche incoerenza.ma non abbiamo mai fatto a botte,mai insultato gli avversari....al massimo qualche parolaccia...ma non siamo mai arrivati alle mani.BettyBennet ha scritto: E' il calcio che è malato: al chiuso dei palazzetti di pallacanestro le tifoserie sono gomito a gomito, alla peggio volano sputi
Forse dirò un'eresia, ma io credo che una soluzione possibile a questi episodi di "guerra" sia il non giocare a calcio per un paio d'anni.
Con tutti i soldi che guadagnano i calciatori non penso che per un paio di anni di pausa muoiano di fame, ma sospendendolo per un po' forse un po' di calma verrebbe ripristinata.
Non lo so, magari è un'idea assurda.
Però anche io, calciatore, mi sentirei a disagio a sapere che per "colpa" mia qualcuno ci deve sempre rimettere la pelle.
E l'unica sarebbe non giocare.
Se TUTTI i giocatori del mondo si ribellassero a questo magari qualcosa cambierebbe.
Solo che il Dio denaro è più forte....
Con tutti i soldi che guadagnano i calciatori non penso che per un paio di anni di pausa muoiano di fame, ma sospendendolo per un po' forse un po' di calma verrebbe ripristinata.
Non lo so, magari è un'idea assurda.
Però anche io, calciatore, mi sentirei a disagio a sapere che per "colpa" mia qualcuno ci deve sempre rimettere la pelle.
E l'unica sarebbe non giocare.
Se TUTTI i giocatori del mondo si ribellassero a questo magari qualcosa cambierebbe.
Solo che il Dio denaro è più forte....
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BettyBennet
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Stra-quotoMaguena ha scritto:Forse dirò un'eresia, ma io credo che una soluzione possibile a questi episodi di "guerra" sia il non giocare a calcio per un paio d'anni.
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RI-QUOTO lo stra-quoto di Betty che quota Maquena!BettyBennet ha scritto:Stra-quotoMaguena ha scritto:Forse dirò un'eresia, ma io credo che una soluzione possibile a questi episodi di "guerra" sia il non giocare a calcio per un paio d'anni.
"Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente."
Bertolt Brecht.
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ok, sono stradaccordo con voi sulle logiche di mercato e profitto che governano il calcio e che ,eresia, bisognerebbe mandare a p.....e il campionato.....ma ragazze, il tifoso è stato ucciso da uno della stradale... mi sembra come quando a napoli uno sbirro spara (per uccidere) un ragazzo che non si ferma ad un posto di blocco... o carlo giuliani...puo mai essere che le nostre forze dell'ordine abbiano una mira cosi scarsa?????? 
o c'è sotto qualcos'altro?
ho il dubbio che non sapremo tutta la verità su come sono andate le cose oggi... possibile che fino ad ora le notizie siano ancora così confuse??
o c'è sotto qualcos'altro?ho il dubbio che non sapremo tutta la verità su come sono andate le cose oggi... possibile che fino ad ora le notizie siano ancora così confuse??
valeria
Ok dico la mia. Premetto che mi sono già incazzata per sta storia in altri forum (facoltà gh). Arrivo qua calda, ma con mente un pelo più fredda.
1) Il pulotto avrà sbagliato. Pagherà per lo stato. Trafile etc. Ma non mi sento di dare la colpa alla polizia, nè di fare del ragazzo una vittima. Squadre che si malmenano con spranghe. Il cnismo che è dentro di me a 20 anni, che fa un pò tristezza lo so, dice che ne sarebbero morti comunque a sprangate e che uno in meno di certa gente... beh mi spiace perchè era una persona e che per questo non meritava di morire. Giusto per quello però eh.
Bravo ragazzo, cha amava la sua squadra. Perdonatemi, non ci credo, non ci crederò mai. Gente che gira con spranghe...
2) La violenza agli stadi non è di certo una questione di calcio o solo teste di cazzo. E' questione di malessere generale della gente. Malessere per la poltica e per lo stato. Non c'è rispetto per lo stato. Nemmeno io ci credo più. Io però sono una persona civile. Una persona a cui non è stata data una scusante. A sta gente è stata data per anni una scusa: *agitati, stressati, incazzati? Andate a fare gli ultras, slogan e urla, scuse per prendere a cazzotti altra gente: il calcio. Sfogatevi negli stadi!!!* Ora non basta più. L'insoddisfazione cresce, il malessere anche. Ed ecco i pulotti. I pulotti sono lo stato, lo rappresentano. Con chi prendersela se non con loro?
Per me da qua, alle rivolte francesci il passo è breve. Io sono triste di questa cosa. Ma ancora più triste sentire speciali che minizzano tutto sulla sicurezza stadio. Se sta gente ha così voglia di picchiare pulotti, da dove viene?
1) Il pulotto avrà sbagliato. Pagherà per lo stato. Trafile etc. Ma non mi sento di dare la colpa alla polizia, nè di fare del ragazzo una vittima. Squadre che si malmenano con spranghe. Il cnismo che è dentro di me a 20 anni, che fa un pò tristezza lo so, dice che ne sarebbero morti comunque a sprangate e che uno in meno di certa gente... beh mi spiace perchè era una persona e che per questo non meritava di morire. Giusto per quello però eh.
Bravo ragazzo, cha amava la sua squadra. Perdonatemi, non ci credo, non ci crederò mai. Gente che gira con spranghe...
2) La violenza agli stadi non è di certo una questione di calcio o solo teste di cazzo. E' questione di malessere generale della gente. Malessere per la poltica e per lo stato. Non c'è rispetto per lo stato. Nemmeno io ci credo più. Io però sono una persona civile. Una persona a cui non è stata data una scusante. A sta gente è stata data per anni una scusa: *agitati, stressati, incazzati? Andate a fare gli ultras, slogan e urla, scuse per prendere a cazzotti altra gente: il calcio. Sfogatevi negli stadi!!!* Ora non basta più. L'insoddisfazione cresce, il malessere anche. Ed ecco i pulotti. I pulotti sono lo stato, lo rappresentano. Con chi prendersela se non con loro?
Per me da qua, alle rivolte francesci il passo è breve. Io sono triste di questa cosa. Ma ancora più triste sentire speciali che minizzano tutto sulla sicurezza stadio. Se sta gente ha così voglia di picchiare pulotti, da dove viene?
