@evitap785: Brutta situazione, non solo economicamente ma anche psicologicamente.. Anch'io ho studiato lingue (in realtà non sono ancora laureata, sono fuori corso da parecchio) e per ora faccio la cassiera in un supermercato: capisco bene cosa voglia dire "abbassare il tiro" e "accontentarsi".
Fai bene a cercare qualsiasi lavoro possibile, visti i tempi, ma spero che tu non rinuncerai a trovare il lavoro dei tuoi sogni!
@Greta: Non dirmi che è ancora colpa della solita collega.....
sento il bisogno di urlare...
Re: sento il bisogno di urlare...
lascia perdere silvia, queste settimane ne ho viste di tutti i colori.....
Il cavallo arabo non è un semplice animale,
è un’unica armonia, quasi una sinfonia di bellezza e forza,
è, insomma, un momumento di perfezione...
è un’unica armonia, quasi una sinfonia di bellezza e forza,
è, insomma, un momumento di perfezione...
Re: sento il bisogno di urlare...
Che scatole! E poi proprio adesso che siete in ballo col trasloco..
Re: sento il bisogno di urlare...
continuo anche a ricevere solleciti e appunti dal ragioniere perchè la contbilità non torna..
e io continuo a passare i pomeriggi (a parte oggi che cazzeggio perchè sono troppo sconsolata) a rifare le sue cose dle mattino, che lei si ostina a dire essere giuste...
e io continuo a passare i pomeriggi (a parte oggi che cazzeggio perchè sono troppo sconsolata) a rifare le sue cose dle mattino, che lei si ostina a dire essere giuste...
Il cavallo arabo non è un semplice animale,
è un’unica armonia, quasi una sinfonia di bellezza e forza,
è, insomma, un momumento di perfezione...
è un’unica armonia, quasi una sinfonia di bellezza e forza,
è, insomma, un momumento di perfezione...
Re: sento il bisogno di urlare...
Spero che tuo papá le dica qualcosa stavolta!
Re: sento il bisogno di urlare...
evita siamo nella stessa barcaaaaa. Anch'io sono laureata (in lettere) e non trovo NIENTE. Quest'anno neanche da fare la stagione, è un piangere... I corsi per oss - che in pratica è l'ultima/unica chance di trovare lavoro- qui in toscana costano un botto. Lunedì finiro il 2° corso di russo (mai mi sarei immaginata di mettermi a studiare questa lingua, ma vedo che è sempre più richiesta) e cosa mi ha portato? Un bel niente! Neanche a fare la cameriera mi prendono
Time takes a while to break you and now only fire can wake you
Re: sento il bisogno di urlare...
Immagino che tutti abbiate letto del crollo del palazzo in Bangladesh che ha provocato la morte di moltissime operaie costrette a lavorare in condizioni disumane per produrre vestiti per noi occidentali...Ecco a me più che urlare viene da piangere, ma di rabbia!! Queste notizie mi fanno perdere qualsiasi tipo di fiducia nel genere umano. Che mondo!
Re: sento il bisogno di urlare...
Già, e fanno turni di 15-16 ore al giorno per 30 miseri euro al mese
Re: sento il bisogno di urlare...
Guarda, io a volte perdo proprio la fiducia, ultimamente mi vengono dei momenti di vera angoscia... la politica italiana, la crisi economica, la disoccupazione, notizie come quella di ieri e mille altre situazioni orribili in giro per il mondo (vedi la Siria). E' proprio una fatica rimanere positive Voi come vi auto-consolate in questo momenti di angoscia per la Terra e per il futuro, se vi capitano?
Re: sento il bisogno di urlare...
Guardando oltre, sempre. Facendo come il colibrì che vola verso l'incendio con il becco pieno d'acqua perché vuole fare la sua parte.
Sono profondamente convinta della necessità di vivere profondamente connessi a sé stessi, perché questo automaticamente porta ad una connessione con gli altri e ad un miglioramento nel proprio spazio micro-sociale. Se poco alla volta questo si diffondesse, tutta la società migliorerebbe. La società non è altro che noi. Io scelgo di partire da me. Scelgo di non farmi intrappolare dal giogo della paura, scelgo di guardare al meglio. Ovviamente, senza vivere sulle nuvole, so benissimo cosa succede. Ma decido di non farmi trascinare a fondo dalla visione cupa sul futuro, perché so che non c'è essere meglio addomesticabile di un essere spaventato. E io non voglio farmi addomesticare.
Sono profondamente convinta della necessità di vivere profondamente connessi a sé stessi, perché questo automaticamente porta ad una connessione con gli altri e ad un miglioramento nel proprio spazio micro-sociale. Se poco alla volta questo si diffondesse, tutta la società migliorerebbe. La società non è altro che noi. Io scelgo di partire da me. Scelgo di non farmi intrappolare dal giogo della paura, scelgo di guardare al meglio. Ovviamente, senza vivere sulle nuvole, so benissimo cosa succede. Ma decido di non farmi trascinare a fondo dalla visione cupa sul futuro, perché so che non c'è essere meglio addomesticabile di un essere spaventato. E io non voglio farmi addomesticare.
Tutto per un'unica meraviglia.
Re: sento il bisogno di urlare...
Grazie della risposta, Barbara! Bella l'immagine del colibrì, anche io cerco di fare come lui, mi sembra l'unico contributo concreto che posso apportare al mondo ma ci sono dei momenti in cui mi scoraggio. Ci sono delle situazioni talmente grandi nella loro drammaticità che il mio contributo mi sembra una goccia nell'oceano, mi sento impotente e quindi mi arrabbio. Comunque sono dei momenti, anche io lotto per non farmi trascinare a fondo dalla visione cupa del futuro, spesso ci riesco, a volte un po' meno. Concordo al 100% che la paura è un'arma per rendere gli individui soggiogati,anche per questo cerco di evitare la tv...Credo che faccia comodo a molti tenerci tutti impauriti! E nenache io voglio essere soggiogata!
Re: sento il bisogno di urlare...
Quando cado nella disperazione ricordo a me stesso che in tutta la storia la verità e l'amore hanno sempre vinto. Ci sono stati tiranni, ci sono stati assassini, e per un po' sembrano invincibili, ma alla fine crollano. Ricordatelo sempre. Ghandi
Re: sento il bisogno di urlare...
barbara ha scritto:Guardando oltre, sempre. Facendo come il colibrì che vola verso l'incendio con il becco pieno d'acqua perché vuole fare la sua parte.
Sono profondamente convinta della necessità di vivere profondamente connessi a sé stessi, perché questo automaticamente porta ad una connessione con gli altri e ad un miglioramento nel proprio spazio micro-sociale. Se poco alla volta questo si diffondesse, tutta la società migliorerebbe. La società non è altro che noi. Io scelgo di partire da me. Scelgo di non farmi intrappolare dal giogo della paura, scelgo di guardare al meglio. Ovviamente, senza vivere sulle nuvole, so benissimo cosa succede. Ma decido di non farmi trascinare a fondo dalla visione cupa sul futuro, perché so che non c'è essere meglio addomesticabile di un essere spaventato. E io non voglio farmi addomesticare.
Re: sento il bisogno di urlare...
Ciao Simonetta, il centro per l'impiego della mia provincia organizza un corso gratuito di 400 ore per assistente familiare. Ci sto facendo un pensierino perchè con la mia laurea non troverò mai uno straccio di lavoro... Faccio la baby sitter da anni, cioè da quando ho cominciato l'università (e ne è passato di tempo!). Come lavoro non mi dispiacerebbe, se solo fosse un minimo "garantito", nel senso che ho sempre lavorato in nero. Lavorare da 10 anni e non avere uno straccio di contributo ed essere ufficialmente "nullafacente" è deprimente. Tu lo trovi un corso valido? Ti hanno chiamata a fare colloqui sempre in ambienti familiari? Posso chiederti di che zona sei? Io vivo al centro sud e il lavoro nero è una piaga...simonetta ha scritto:Io alla fine mi sono arresa e sono andata a fare il corso di assistente familiare, qualifica con cui puoi fare tanto la baby sitter quanto la badante, e in effetti il lavoro così si trova più facilmente
Re: sento il bisogno di urlare...
Qui il lavoro in nero è un fenomeno più nascosto, ma esiste, te lo dice una meridionale, ci faccio molto caso e lo combatto più che posso.cherie ha scritto:Tu lo trovi un corso valido? Ti hanno chiamata a fare colloqui sempre in ambienti familiari? Posso chiederti di che zona sei? Io vivo al centro sud e il lavoro nero è una piaga...
Secondo me dovresti farlo, il corso, io te lo consiglio, è un bagaglio culturale che ha per me gettato delle basi notevoli per il corso OSS, mi hanno chiamata solo per ambienti famigliari finora e vivo in provincia di Varese.
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"Tu sarai amato, il giorno in cui potrai mostrare la tua debolezza, senza che l'altro se ne serva per affermare la sua forza." Cesare Pavese
Prima di postare un INCI, controlla di aver scritto bene gli ingredienti.
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