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veleno per topi
Inviato: mercoledì 10 ottobre, 2007 13:10
da silvia
ieri tornando a casa abbiamo notato un topino che si trascinava con fatica al bordo della strada......fermiamo l' auto per non schiacciarlo, mio marito scende e lo raccoglie con una paletta....per farvela breve il topino è stato portato a casa e inscatolato.....non presentava nessun tipo di ferita.....stamattina era ancora nelle stesse condizioni.....ogni tanto faceva dei versi.....in mattinata è morto! sono convinta che ciò che l'ha ucciso sia stata un esca....possibile che non esista niente per eliminarli velocemente?come si fà ha lasciare una bestia agonizzante per ore, anche se un topo?
Inviato: mercoledì 10 ottobre, 2007 13:13
da Vera
Di solito l'antidoto al veleno per topi è la vitamina K. Nelle zone derattizzate della mia città c'è scritto così, suppongo per avvertire i padroni di animali domestici.
Penny, confermi?
Inviato: mercoledì 10 ottobre, 2007 13:14
da Vecchia Zia
Sulla faccenda avrei molto da dire... Anni fa c'è stata una moria di gatti a causa del maledetto veleno per topi che qualche disgraziato aveva sparso dappertutto. Addirittura c'erano stati casi di bambini avvelenati!
Ancora non capiscono che è la soluzione peggiore? Si prendano un gatto, piuttosto ma far agonizzare una bestiola per ore e rischiare di avvelenarle altre 10 mi sembra da infami!!
Ma le vecchie trappole non esistono più???

Inviato: mercoledì 10 ottobre, 2007 14:54
da Marcello
Non c'è bisogno di eliminarli, né velocemente, né in maniera più sofferta.
Ci sono tanti metodi alternativi e incruenti. Qualche indicazione qui:
http://www.noderattizzazione.net/
M.
Inviato: mercoledì 10 ottobre, 2007 14:56
da gigetta
il veleno per topi è tremendo... in teoria non dovrebbe essere appetibile per i gatti, e il topo avvelenato dovrebbe contenere una dose troppo bassa per ammazzare il gatto che lo mangia... ma mi sa che non è così
La terapia è la vitamina K, come già scritto.
Inviato: mercoledì 10 ottobre, 2007 15:13
da Vecchia Zia
Marcello ha scritto:Non c'è bisogno di eliminarli, né velocemente, né in maniera più sofferta.
Ci sono tanti metodi alternativi e incruenti. Qualche indicazione qui:
http://www.noderattizzazione.net/
M.
Secondo me basterebbe avere gatti così i topi manco si avvicinerebbero. A me è sempre successo così!
Ma il veleno proprio no!!
Inviato: mercoledì 10 ottobre, 2007 15:31
da diana
c'è un signore di treviso che costruisce "trappole ecologiche" che consistono in una gabbietta con chiusura a scatto in cui, come esca, c'è... uno specchietto!
infatti dice che il topolino, essendo animale sociale, vedendo l'"altro" topino nello specchio gli va incontro, per fare amicizia!
una volta catturato il topino va "rilasciato" lontano da casa.
io non le ho mai provate ma mi sembra un'idea carina!
Inviato: mercoledì 10 ottobre, 2007 20:56
da silvia
Marcello ha scritto:Non c'è bisogno di eliminarli, né velocemente, né in maniera più sofferta.
Ci sono tanti metodi alternativi e incruenti. Qualche indicazione qui:
http://www.noderattizzazione.net/
M.
concordo con te!!!

Inviato: mercoledì 10 ottobre, 2007 21:05
da Getta
carina quella dello specchietto

ma so ke ci sono anke altri metodi, tipo una gabbietta ke come "ingresso" ha una specie di tunnel. All'interno di qst tunnel ci sono delle punte rivolte verso l'interno, in modo ke il topo entra senza problemi ma poi non esce xke se ci prova si punge...
Cmq a Treviso ad esempio i bocconi x i topi ke mettono sui bordi dei canali sono dentro a delle scatolette rosse di plastica, cn l'ingresso piccolo sempre tipo tunnel, in modo ke altri animali non possono entrare per mangiarli...poi ad essere sincera dove muoiano non lo so, ci sono tante trappole ma topi morti non ne ha mai visti!
Inviato: giovedì 11 ottobre, 2007 15:39
da LaFrà
Quando ero piccola ricordo che un paio di volte abbiamo dovuto usare di quelle gabbiette in cui il topo entra e non riesce più ad uscire, poi lo andavamo a liberare lungo l'argine del fiume.
Non c'è affatto bisogno di usare il veleno, povere bestie
E quante volte ho sentito di altri animali, specie i cani, che si erano mangiati le esche avvelenate
