Vera ha scritto:Ruby, nessuno si augura di "ridursi" a fare lavori in cui si è chiaramente sfruttati, e come membri di una società occidentale privilegiata ci sentiamo tutti in diritto di non fare un lavoro del genere
Vero.
E' giusto e comprensibile desiderare un lavoro che ci piaccia e che non sia logorante: molti mi risponderebbero che è utopia e che sono troppo choosy, ma io non smetto di sperarci!
Avendo la possibilità di fare l'università l'ho fatta, non per sentirmi superiore ai non laureati o per guadagnare milioni al mese, ma semplicemente perchè mi piacerebbe fare un lavoro che abbia a che fare coi miei interessi e passioni..
Sinceramente non so fin dove arriverei per disperazione economica.
Ora come ora faccio un lavoro che non mi piace, non mi gratifica, e in un ambiente insopportabile (per quanto riguarda la mia superiore e a volte i miei colleghi). Mi ritengo fortunatissima perchè so quanta gente vorrebbe essere al mio posto, ma allo stesso tempo mi sento un po' frustrata e spero in un lavoro "migliore"..