
Nudisti, costumisti & co.
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La regola? Non so, magari in certi posti sì, nella mia piccola spiaggia del Sud dove andavo con i miei ricordo fin da piccola donne in topless, ma erano casi rari, quando se ne avvistava una ricordo la mandria dei ragazzini che si avvisavano l'uno l'altro e andavano a guardare..
finché son passati gli anni e ormai nessuno ci fa caso (ed è una spiaggia piena di famiglie)

Simonetta, in quegli anni riviera romagnola e friulana (dove andavo io) il topless spopolava, evidentemente in Puglia no 

"Dove credete che siano andati gli unicorni, gli ippogrifi dagli occhi dolci e mansueti, le sirene gentili e aggraziate?
In nessun posto: sono sempre qui. E' solo che non li vediamo". E. Bencivenga
In nessun posto: sono sempre qui. E' solo che non li vediamo". E. Bencivenga
Negli anni '80 io andavo in vacanza con i miei ogni anno in un posto diverso, e sì, nella riviera romagnola il topless era normale.
Personalmente non mi metto in topless se sono in una spiaggia dove "non si usa" (cioè praticamente mai in Italia); però mi è capitato in Corsica di essere in una spiaggia dove metà delle donne erano in topless e quindi ho provato anche io. Una figata. E non c'entra niente l'essere guardate, anzi io mi imbarazzo se mi guardano, figuriamoci, ma è proprio la sensazione di estrema libertà, il vento sulla pelle, il fatto di farti un bagno e non avere il pezzo del costume bagnato sul seno, il contatto con la natura.
Mi piacerebbe, per questi motivi, che non c'entrano appunto niente con l'esibizionismo, prima o poi andare in una spiaggia nudista. Fare il bagno nudi dev'essere bellissimo.
Personalmente non mi metto in topless se sono in una spiaggia dove "non si usa" (cioè praticamente mai in Italia); però mi è capitato in Corsica di essere in una spiaggia dove metà delle donne erano in topless e quindi ho provato anche io. Una figata. E non c'entra niente l'essere guardate, anzi io mi imbarazzo se mi guardano, figuriamoci, ma è proprio la sensazione di estrema libertà, il vento sulla pelle, il fatto di farti un bagno e non avere il pezzo del costume bagnato sul seno, il contatto con la natura.
Mi piacerebbe, per questi motivi, che non c'entrano appunto niente con l'esibizionismo, prima o poi andare in una spiaggia nudista. Fare il bagno nudi dev'essere bellissimo.
Tutto per un'unica meraviglia.
"La Legge italiana non vieta espressamente il nudismo. La Corte di Cassazione ha stabilito nel 2000, e per ben due volte, che non è reato nei luoghi in cui è consuetudine.
Il naturismo NON e' espressamente vietato dalla Legge italiana e viene praticato su molte spiagge. Estremamente importante è stata la Sentenza della Corte di Cassazione n.3557 del 2000 in cui si sancisce definitivamente che il naturismo non è reato nei luoghi in cui è consuetudine."
dal sito italianaturista.it
Il naturismo NON e' espressamente vietato dalla Legge italiana e viene praticato su molte spiagge. Estremamente importante è stata la Sentenza della Corte di Cassazione n.3557 del 2000 in cui si sancisce definitivamente che il naturismo non è reato nei luoghi in cui è consuetudine."
dal sito italianaturista.it
Vedi Simonetta io non ti conosco per cui nulla ho contro di te. Non ti ho aggredita nè attaccata personalmente, ma ho la sensazione che tu al contrario stia "aggredendo" verbalmente chi non la pensa come te.Simonetta ha scritto:Ah già è vero, ti denudi solo per comodità. Certo. Come no.Lun@ ha scritto:Alla faccia del rispetto per l'opinione altrui.
Sei categorica non argomenti sostieni solo che A TE fa ribrezzo un corpo nudo. Bene ne prendo atto. Non mi spoglierò mai davanti a te!!

La tua frase lo fa per esibizionismo punto e basta è piuttosto ... come dire ... suona arrogante e categorica. La spiaggia libera è di tutti non solo tua nè solo mia e sino a che non torneremo negli 40/50 dove anche il colore di un costume poteva diventare reato .... dobbiamo adattarci a chi non la pensa e non vive con i nostri principi. Se tu conosci quella persona e sai che lo fa per esibizionismo è un conto ma generalzziare, permettimi è mancanza di rispetto verso l'altro.
Se io fossi in un luogo pubblico e si sedesse acanto a me un cafone nudo o vestito che fosse, e la cosa mi desse fastidio, molto semplicemente mi alzo e mi sposto. Se non posso spostarmi, dovrò avere pazienza e lasciare l'altro libero di essere ciò che meglio crede. Ovviamente sino a che non invade la mia "libertà" o il mio spazio. A quel punto mi vedrei costretta a "difendere" il mio personale privato spazio.
Mi sembra una barzelletta, ve lo giuro!![]()
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Questo invece è rispetto, immagino.rosengarten ha scritto: Il male è negli occhi di chi guarda…
Questa è una massima non una mancanza di rispetto .. vorresti forse dire che non è così? Se così non fosse occhio a come ti vesti ed alla lunghezza delle gonne che indossi o alle scollature o agli abiti stretti o ai pantaloncini corti chè si corre il rischio che un qualunque uomo potrebbe sentirsi autorizzato a pensare che vai cercando... chissà che!!!
Bhè io sono del '62 sono nata cresciuta e pasciuta sulle spiagge della liguria di ponente... bastava cmq passare la frontiera, e questo già dagli anni '60, per vedere seni nudi in spiaggia senza alcuna imbarazzo.
Quindi la Cassazione parla di luoghi in cui è consuedine... e cmq non è reato. Almeno in questo siamo un paese civile.
Linko la sentenza così almeno si capisce meglio.
http://www.italianaturista.it/public/na ... ne_160.htm
...dimenticavo.. grazie
Quindi la Cassazione parla di luoghi in cui è consuedine... e cmq non è reato. Almeno in questo siamo un paese civile.
Linko la sentenza così almeno si capisce meglio.
http://www.italianaturista.it/public/na ... ne_160.htm
...dimenticavo.. grazie

Ultima modifica di Lun@ il giovedì 09 giugno, 2011 15:38, modificato 2 volte in totale.
sono stata varie volte in spiagge per nudisti, in Croazia, luoghi incantenvoli e molto privèbarbara ha scritto:la sensazione di estrema libertà, il vento sulla pelle, il fatto di farti un bagno e non avere il pezzo del costume bagnato sul seno, il contatto con la natura.


Ripeto, è meraviglioso!barbara ha scritto: Fare il bagno nudi dev'essere bellissimo.

"Dove credete che siano andati gli unicorni, gli ippogrifi dagli occhi dolci e mansueti, le sirene gentili e aggraziate?
In nessun posto: sono sempre qui. E' solo che non li vediamo". E. Bencivenga
In nessun posto: sono sempre qui. E' solo che non li vediamo". E. Bencivenga
tutte in corsicaaaaaa
il pezzo di sopra umido è insopportabile, specie se ha le coppe, ci mette 4 ore per asciugarsi, poi torni a casa, magari in bus e sulla maglietta ti si formano due bei tondi umidi, manco stessi allattando 4 gemelli
ma mi vergogno a levarmelo se c'è gente intorno. ho provato per la prima volta qui in una spiaggetta deserta ma poi mi son spiaccicata a pangia in giù sull'asciugamano
il seno bianchiccio è un po' bruttino con alcuni vestiti scollati in effetti 

il pezzo di sopra umido è insopportabile, specie se ha le coppe, ci mette 4 ore per asciugarsi, poi torni a casa, magari in bus e sulla maglietta ti si formano due bei tondi umidi, manco stessi allattando 4 gemelli

ma mi vergogno a levarmelo se c'è gente intorno. ho provato per la prima volta qui in una spiaggetta deserta ma poi mi son spiaccicata a pangia in giù sull'asciugamano


Po' Comunque Perché Lì Là Qui Qua Sì Fa
Vorrei fare una precisazione: nudismo e naturismo NON sono sinonimi. Come spiega Wikipedia:
"Il naturismo è un movimento che si propone di promuovere un contatto con la natura privo di artificiosità e convenzioni sociali, partendo dal rispetto verso le persone, per arrivare al rispetto degli animali e dell'ambiente attraverso uno stile di vita che vede la nudità come logica conseguenza del proprio modo di essere interiore. Un naturista ha una vita sana, si alimenta con prodotti naturali, pratica attività sportiva all'aria aperta e il suo stare nudo ha una componente sociale, che infatti realizza sia in spazi privati che in spazi pubblici.
Il nudismo invece è inteso più propriamente come la semplice pratica del nudo, anche se spesso viene confuso con il naturismo. Viene praticato prevalentemente in zone balneari, senza particolari convinzioni legate al rispetto della natura o ad una vita sana. (...) Il nudista solitamente non crea associazioni come invece avviene con il naturismo. In questo senso quindi si può dire che essere un naturista implica essere anche un nudista mentre il contrario non è necessariamente vero".
Mi sembra una puntualizzazione importante
I miei genitori erano naturisti, e io ho frequentato comunità naturiste per tutta l'infanzia-adolescenza, trovandomi benissimo e senza alcun imbarazzo...però erano comunità chiuse e con una filosofia ben precisa alla base: oggi quando vado in spiaggia mi tengo su il mio costume, perchè mi rendo conto che se una persona va su una spiaggia "normale", e non su una nudista, è perchè non ha piacere a vedere tette al vento 
"Il naturismo è un movimento che si propone di promuovere un contatto con la natura privo di artificiosità e convenzioni sociali, partendo dal rispetto verso le persone, per arrivare al rispetto degli animali e dell'ambiente attraverso uno stile di vita che vede la nudità come logica conseguenza del proprio modo di essere interiore. Un naturista ha una vita sana, si alimenta con prodotti naturali, pratica attività sportiva all'aria aperta e il suo stare nudo ha una componente sociale, che infatti realizza sia in spazi privati che in spazi pubblici.
Il nudismo invece è inteso più propriamente come la semplice pratica del nudo, anche se spesso viene confuso con il naturismo. Viene praticato prevalentemente in zone balneari, senza particolari convinzioni legate al rispetto della natura o ad una vita sana. (...) Il nudista solitamente non crea associazioni come invece avviene con il naturismo. In questo senso quindi si può dire che essere un naturista implica essere anche un nudista mentre il contrario non è necessariamente vero".
Mi sembra una puntualizzazione importante


Ultima modifica di Antaress il giovedì 09 giugno, 2011 15:51, modificato 1 volta in totale.
Antaress
- rosengarten
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- Iscritto il: martedì 16 marzo, 2010 12:38
Mmmh, questo mi era sfuggito, forse ho sbagliato termine, avrei dovuto dire "La malizia è negli occhi di chi guarda". Se chi osserva un seno nudo in spiaggia lo prende solo come forma di esibizionismo o di richiamo sessuale, beh, mi sembra evidente che è un problema suo, senza voler mancare di rispetto a nessuno.Simonetta ha scritto:Questo invece è rispetto, immagino.rosengarten ha scritto: Il male è negli occhi di chi guarda…

Non c'entra niente, ma ricordo una grossa polemica di qualche anno fa, qui da noi, per il fatto che alcune mamme allattano i loro piccoli al seno in luoghi pubblici, nei bar o ristoranti, senza nascondersi nelle toilette o chissà dove... Beh, anche in quel caso sono state più le voci a difesa di quelle mamme, la maggior parte delle persone non ci vedeva nulla di torbido o scabroso, piuttosto di quelli che condannavano la cosa.
Grazie Korallo e Antaress, ora è più chiaro.
@Valent1na: uguale!!!! è troppo fastidioso!!!! con il triangolo imbottito (che a me piace perchè sta bello fermo)magari ti fai il bagno alle 17 poi alle 18 tutti vogliono tornasene a casa e tu sei lì con il costume fradicio e le tette bagnate e congelate
ti metti la maglietta e ta dà! in 30 secondi è bagnata e gelida pure lei
da adolescenti mi sarei vergognata da morire, soprattutto andando al mare con gli amici! ora però piuttosto che starmene ore nella condizione sopra descritta, beh, il pezzo di sopra me lo levo e lo metto ad asciugare
tanto sto quasi sempre a pancia in giù
io comunque il costume lo uso sempre e non metto neanche perizomi/brasiliane però la nudità (che mi è capitato spesso di vedere in Grecia anche in spiagge normali e , tra l'altro, praticata in buona parte da anziani e coppie anziane!!) o il topless degli altri non mi fa ne' caldo ne' freddo. e allo stesso modo mi sentirei "mortificata" (non so che parola usare) se qualcuno ritenesse offensivo il mio seno scoperto per quel quarto d'ora che mi asciugo
cioè in realtà per quanto riguarda le donne in topless nelle spiagge "non nudiste" non vedo una grandissima differenza che con il costume perchè alla fine è un capo che copre come o appena più di un intimo ed è aderente quel che basta da non lasciar nulla all'immaginazione..gira gira la differenza è nello scoprire i capezzoli o meno; da questo punto di vista non la vedo come una questione fondamentale.



da adolescenti mi sarei vergognata da morire, soprattutto andando al mare con gli amici! ora però piuttosto che starmene ore nella condizione sopra descritta, beh, il pezzo di sopra me lo levo e lo metto ad asciugare


io comunque il costume lo uso sempre e non metto neanche perizomi/brasiliane però la nudità (che mi è capitato spesso di vedere in Grecia anche in spiagge normali e , tra l'altro, praticata in buona parte da anziani e coppie anziane!!) o il topless degli altri non mi fa ne' caldo ne' freddo. e allo stesso modo mi sentirei "mortificata" (non so che parola usare) se qualcuno ritenesse offensivo il mio seno scoperto per quel quarto d'ora che mi asciugo

cioè in realtà per quanto riguarda le donne in topless nelle spiagge "non nudiste" non vedo una grandissima differenza che con il costume perchè alla fine è un capo che copre come o appena più di un intimo ed è aderente quel che basta da non lasciar nulla all'immaginazione..gira gira la differenza è nello scoprire i capezzoli o meno; da questo punto di vista non la vedo come una questione fondamentale.

infatti, credo che sia più importante proteggere la pelle in una zona che in genere non prende mai sole, il resto è questione di tolleranza e sensibilità personale.
a me per esempio fanno cagare le anziane lampadate coi costumi leopardati strettissimi che fanno venir fuori rotoli di pelle in posti mai immaginati prima, e ad aiazzo è pieno. . meglio levarselo a quel punto.
l'unica cosa che penso di fronte a cotanti seni è: ma quanti tipi ne esistono?
madre natura ci ha fatto proprio particolari!
invece i pettorali maschili più o meno son tutti uguali. certo meglio giovani che con il tappeto di peli bianchi...
un campionario affatto male!
a me per esempio fanno cagare le anziane lampadate coi costumi leopardati strettissimi che fanno venir fuori rotoli di pelle in posti mai immaginati prima, e ad aiazzo è pieno. . meglio levarselo a quel punto.

l'unica cosa che penso di fronte a cotanti seni è: ma quanti tipi ne esistono?
madre natura ci ha fatto proprio particolari!
invece i pettorali maschili più o meno son tutti uguali. certo meglio giovani che con il tappeto di peli bianchi...
un campionario affatto male!
Po' Comunque Perché Lì Là Qui Qua Sì Fa
Secondo me il pudore per la nudità è principalmente una questione legata alla cultura e all'educazione che ci è stata trasmessa (e magari un carattere innato più pudico si può aggiungere a queste). Questo è ben esemplificato negli stranieri che sulle nostre spiaggie non si fanno problemi a stare in topless.
Ciò detto, son dell'idea che nei luoghi in cui non ci sia possibilità di mantenere una certa distanza di riguardo verso gli altri è preferibile tenersi il costume addosso, mentre dove si possono avere 30 metri (tanto per dire) di distanza l'uno dall'altro, nudista o meno che si consideri la spiaggia, credo che si debba lasciare libertà di stare come meglio si crede.
Io porto il bikini e non mi sentirei a mio agio in mezzo ad altri bagnanti nuda o in topless, né in perizoma (forse se avessi un gran bel culo lo porterei anche io e mi farebbe meno specie chi lo usa in spiaggia...certo, coi culi che circolano a volte, forse forse potrei provarmici!
).
Ci sarà chi usa il topless per esibizionismo e chi invece per comodità o abitudini, a me non interessa, e se mi dà fastidio mi sposto se è possibile, perché lo sento come un limite mio, e comunque non posso andare a dire a un altro di vestirsi o di andarsene! Sicuramente chi lo fa per esibizionismo è fonte di maggiori problemi, perché di solito lo fa in mezzo a tante persone (ci si esibisce per un pubblico io credo), senza tener conto delle loro necessità. A me questi casi magari danno noia, non sempre e non tutti, ma la cosa dipende da molti fattori, così certe volte mi ci scappa da ridere, altre mi imbarazzano, altre le trovo normali e piacevoli. Mi è successo di vedere un uomo spogliarsi del costume in spiaggia per mettere della biancheria asciutta, e non si è nascosto, si è semplicemente voltato dando la schiena ai passanti, e l'ho trovata una cosa normale e non c'era nulla di scabroso, ho pensato che avesse fatto bene così. E paradossalmente trovo più fastidioso il topless del naturismo, "o con, o senza" mi verrebbe da dire!
, senza offesa per nessuno, è proprio una mia personale idea.
Ciò detto, son dell'idea che nei luoghi in cui non ci sia possibilità di mantenere una certa distanza di riguardo verso gli altri è preferibile tenersi il costume addosso, mentre dove si possono avere 30 metri (tanto per dire) di distanza l'uno dall'altro, nudista o meno che si consideri la spiaggia, credo che si debba lasciare libertà di stare come meglio si crede.
Io porto il bikini e non mi sentirei a mio agio in mezzo ad altri bagnanti nuda o in topless, né in perizoma (forse se avessi un gran bel culo lo porterei anche io e mi farebbe meno specie chi lo usa in spiaggia...certo, coi culi che circolano a volte, forse forse potrei provarmici!

Ci sarà chi usa il topless per esibizionismo e chi invece per comodità o abitudini, a me non interessa, e se mi dà fastidio mi sposto se è possibile, perché lo sento come un limite mio, e comunque non posso andare a dire a un altro di vestirsi o di andarsene! Sicuramente chi lo fa per esibizionismo è fonte di maggiori problemi, perché di solito lo fa in mezzo a tante persone (ci si esibisce per un pubblico io credo), senza tener conto delle loro necessità. A me questi casi magari danno noia, non sempre e non tutti, ma la cosa dipende da molti fattori, così certe volte mi ci scappa da ridere, altre mi imbarazzano, altre le trovo normali e piacevoli. Mi è successo di vedere un uomo spogliarsi del costume in spiaggia per mettere della biancheria asciutta, e non si è nascosto, si è semplicemente voltato dando la schiena ai passanti, e l'ho trovata una cosa normale e non c'era nulla di scabroso, ho pensato che avesse fatto bene così. E paradossalmente trovo più fastidioso il topless del naturismo, "o con, o senza" mi verrebbe da dire!

alla natura si comanda solo ubbidendole (F. Bacon)
Dai una tetta nuda che sarà mai! Anch'io odio gli eccessi e la volgarità ostentata o la voglia di farsi notare a tutti i costi, ma nel corpo umano in sè non ci vedo nulla di vergognoso. Confesso che mi da da pensare l'eccessiva rigidità verso la nudità e l'imbarazzo che ne provoca la vista, come se fosse qualcosa di sporco e di peccaminoso, da coprire a tutti i costi. Scusate, ma lo stesso problema ve lo ponete nello spogliatoio di una palestra, se ne frequentate? Perchè io ho visto decine di tette e di culi in questi ambienti e mi hanno lasciato del tutto indifferente.
Mantieni questo forum un luogo civile:segui il regolamento
E tu prendimi, portami con Te, come un incendio nelle tue abitudini
E tu prendimi, portami con Te, come un incendio nelle tue abitudini
Io sono stata in topless una volta sola in vita mia... proprio per provare... non ho ripetuto l'esperienza perchè mi sono sentita a disagio e questo lo vedo come un mio limite e soprattutto lo percepisco come il risultato di un condizionamento dovuto alla società in cui vivo...
Sto cercando di liberarmi di alcuni pregiudizi, perchè è il modo in cui la nostra società tratta il corpo e la sessualità che rende "sporche" queste due cose... Non sono il corpo e la sessualità ad esserlo di per sè...
Ergo non trovo disdicevoli le persone che si sentono a proprio agio nel vivere uno stretto contatto con la natura in una maniera che prevede l'essere nudo, e lo fanno proprio al fine di stabilire questo contatto...
Ciò non esclude la presenza di esibizionisti e porcelloni...
Si evince quindi, che la vista di una tetta non mi sconvolge più di tanto...
E' anche vero però che ci sono persone che possono sentirsi infastidite dalla presenza di tette ambulanti...
Come qualcuno diceva prima "La malizia è negli occhi di chi guarda", ma siccome gli occhi di chi guarda sono altri dai nostri e rispecchiano opinioni e vissuti diversi dai nostri, allora tenere in considerazione che a qualcuno possa dar fastidio la nudità diventa semplicemente questione di rispetto.
Sto cercando di liberarmi di alcuni pregiudizi, perchè è il modo in cui la nostra società tratta il corpo e la sessualità che rende "sporche" queste due cose... Non sono il corpo e la sessualità ad esserlo di per sè...
Ergo non trovo disdicevoli le persone che si sentono a proprio agio nel vivere uno stretto contatto con la natura in una maniera che prevede l'essere nudo, e lo fanno proprio al fine di stabilire questo contatto...
Ciò non esclude la presenza di esibizionisti e porcelloni...

Si evince quindi, che la vista di una tetta non mi sconvolge più di tanto...
E' anche vero però che ci sono persone che possono sentirsi infastidite dalla presenza di tette ambulanti...
Come qualcuno diceva prima "La malizia è negli occhi di chi guarda", ma siccome gli occhi di chi guarda sono altri dai nostri e rispecchiano opinioni e vissuti diversi dai nostri, allora tenere in considerazione che a qualcuno possa dar fastidio la nudità diventa semplicemente questione di rispetto.