Marty ha scritto:
La decisione presa dal presidente della Regione Soru secondo me è di tutto rispetto, perchè è mia abitudine pensare al Paese come a un grande macchinario, e per far sì che funzioni decentemente, ogni singolo ingranaggio deve essere perfettamente funzionante.
Ecco che da qui secondo me nasce l'esigenza di aiutare in caso di necessità, perchè è nell'interesse di tutti.
Bhe, al porto di Cagliari una parte ridotta di esponenti di un partito "nostrano", ha fatto un casino pazzesco...non accettando l'idea che si possa collaborare, e perchè no anche guadagnarci in tutto questo.
Soltanto alcune precisazioni (TOPIC: NOT IN MY BACK YARD):
-Il "PARTITO NOSTRANO" è denominato iRS, uno dei due movimenti indipendentistici sardi (ambedue presenti alla protesta).
E' un movimento nonviolento che annovera Gandhi tra le personalità indipendentistiiche di riferimento;
-iRS ha praticato una resistenza passiva e nonviolenta alle insistenti cariche della polizia sia all'attracco della prima nave (la sera del 10 e precedente ai disordini della notte successiva presso l'abitazione del presidente della Giunta regionale) che all'attracco della seconda, alcuni gioorni dopo. La sola persona che al porto provò a scontrarsi violentemente non soltanto a parole è stato un deputato al Parlamento della Repubblica eletto nelle liste di Forza Italia.
-l'opposizione regionale (unionista e italianista) di centrodestra manifestava contro la spazzatura napoletana di centrosinistra!!!
-gli indipendentisti rigettano la prassi storica dello Stato italiano (straniero e colonialista) di abusare del territorio nazionale e della gente di Sardegna: è ancora recente l'individuazione del sito di stoccaggio delle scorie nucleari nelle miniere del Sulcis [prima che pensassero di portarle in Basilicata].
Rifiutiamo il concetto di solidarietà anche perché pensiamo che di solidarietà nei confronti dello Stato italiano la Sardegna ne abbia già dimostrata abbastanza: la Sardegna ospita il 60% delle basi militari italiane, ha sopportato per 30 anni una base militare nucleare statunitense contro il volere della popolazione, continua ad importare gran parte dei fumi tossici di acciaieria italiani. (da un comunicato dell'iRS)
Tanto per dare una visione degli accadimenti.