io ho trovato qui a casa di mamma il libro di Guccini "Dizionario delle cose perdute".
l'ho letto in questi giorni.
niente di che, lettura gradevole ma non sconvolgente, diciamo.
mi piace che non scade nel "era meglio quando si stava peggio", cosa che poteva succedere con un libro come questo. invece ha una simpatica ironia sui pro e contro di ieri ed oggi, senza parteggiare nostalgicamente o altro.
però appunto... carino, ma non così indispensabile
Anche io tempo fa ho regalato a mia mamma il libro di Guccini, che delusione...
"E poco importa se il tempo non ci ha lasciato sperimentare. Da qualche parte siamo invecchiati insieme. Da qualche parte continuiamo a rotolarci e a ridere." (M.Mazzantini)
Biografia della fame di Amélie Nothomb, una divorante fame di vita per un'autentica, singolare, eccentrica autobiografia.
Gli anni del nomadismo familiare in paesi esotici, al seguito del padre diplomatico: Giappone, Cina, Bangladesh...
Toccante la parte della fanciullezza, poi secondo me perde molto del pathos iniziale. Bello comunque
"Dove credete che siano andati gli unicorni, gli ippogrifi dagli occhi dolci e mansueti, le sirene gentili e aggraziate?
In nessun posto: sono sempre qui. E' solo che non li vediamo". E. Bencivenga
Ho finito la trilogia delle gemme (Red, Blue, Green) di Kirsten Gier. Se i primi due sono stati godibili, Green è stato davvero una delusione: finale inconcludente, personaggi che non fanno altro che girare a vuoto in modo stupido...insomma, davvero bocciatissimo
Concluso l'altro giorno La Straniera di Younis Tawfik: una lettura piacevole che ti porta in mondi e culture lontane e forse ti apre alcuni spiragli su alcune nostre realtà... Peccato che il finale si concluda in 30 paginette che a me sono sembrate addirittura slegate dal resto del racconto...
.....Il destino dei Malou...G.Simenon...ed.Adelphi
....I romanzi di Simenon sanno di nebbia, fumo, cieli grigi e luci fioche....alcuni come questo accendono bagliori di speranza, in altri i protagonisti si trascinano verso un destino già scritto che nulla e nessuno riuscirà a cambiare....in quasi tutti comunque l'aspetto psicologico prende pian piano il sopravvento sulla trama descrittiva così da caratterizzarne lo stile in modo inequivocabile....
Voto :85/100
Saluti Mauro
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste.” M.L.King
...Dallo scudetto ad Auschwitz....M.Marani..ed. Aliberti
...Matteo Marani è il giovane direttore del Guerrin Sportivo, l'unico settimanale italiano di Sport, come si deduce dal nome, che abbia respiro nazionale ed internazionale...
Matteo Marani ha cercato di dare un senso o meglio una traccia ad una tragedia personale di un uomo: Arpad Weisz scomparso nel nulla nonostante la sua poplarità nel modo del calcio anni 30
non siamo di fronte nè ad un romanzo nè ad un saggio, non si richiede a questo libro la scorrevolezza della letteratura d'intrattenimento e neppure la rigorosità scientifica o filologica del saggio, si tratta invece di un grande lavoro di indagine giornalistica e come tale va interpretato.
la ricerca è risultata complessa soprattutto a partire dal 1938 anno dell infami leggi razziali che costringono Weisz uno dei migliori ed innovativi allenatori di calcio della storia, ad abbandonare l'Italia in quanto ebreo ungherese...da quel momento e fino alla tragica fine, sua e della sua famglia, di lui si perdono le tracce ( o meglio per 70 anni a nessuno viene in mente di cercarle)
....Marani si interroga sul perchè la scomparsa da un giorno all'altro un uomo come Weisz , vincitore del primo campionato italiano a girone unico con l'Inter , scopritore di Giuseppe Meazza , vincitore di due scudetti consecutivi a Bologna e di un torneo internazionale di Parigi ( il meglio del meglio di allora) persona popolarissima allora, al pari di un Bearzot ( tanto per citare un nome conosciuto anche dalle donzelle!!)non abbia suscitato nel nostro paese, nonostante le leggi di cui sopra, almeno un motivo di sconcerto se non di sdegno ....
...da qui la ricerca di quei pochissimi ormai sopravvissuti ( giocatori , amici, compagni dei figli...) che possano dare un'indicazione al giornalista che riesce, alla fine,a ricostruire il percorso della famiglia Weisz attraverso la Francia e l'Olanda fino al tragico epilogo...
...Voto 88/100
...saluti Mauro
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste.” M.L.King
sto leggendo un libro storico su Napoleone Bonaparte. Molto bello, acquistato con il giornale in edicola. Racconta in stile romanzo. Sulle storie d'amore con le dame dell'epoca... intrigante!
Akira, per curiosità, come si chiama? A me non piacciono le biografie storiche romanzate, ma a mia madre sì ed è in cerca di libri ben scritti a tale riguardo
Ho finito di leggere:un altro giro di giostra di Tiziano Terzani,un libro tosto ma bello come tutti i suoi libri,almeno per me poi un libro di Carmine Abate:il bacio del pane...l'amore e il coraggio necessari a far liesvitare il bene fra le nostre mani,ogni giorno: un romanzo che racchiude la fragranza intensa della vita...
Ho appena finito "Io sono Malala", di Malala Yousafzai. Lo consiglio a tutti, una spaccato delle condizioni di vita del popolo pakistano raccontato con gli occhi di una ragazza speciale.