Non devi necessariamente "fargli causa" per essere pagata.
Potrebbe bastare una lettera con cui tu (eventualmente congiuntamente al sindacato) diffidate il datore di lavoro al pagamento delle retribuzioni non corrisposte.
Nemmeno se la diffida (che tra l'altro interrompe la prescrizione del diritto) non fosse sufficiente dovresti "fargli causa": se tu hai un contratto dovresti semplicemente depositare presso la sezione lavoro del Tribunale competente un ricorso per ottenere un'ingiunzione di pagamento.
Questi sono gli strumenti a tua disposizione.
Se lavori ancora lì però (e vuoi rimanerci) ti sconsiglio di usare subito la linea dura: ovvero devi fare presente che non sei stata pagata ventilando solo l'eventualità di rivolgerti al sindacato etc. (il messaggio deve essere: so che se non mi avete pagato è stata solo per una svista, nessun problema, ma per favore ora che ce ne siamo tutti resi conto fatelo, in caso contrario mi vedrò costretta ad andare dal sindacato). Insomma gentile ma decisa a far valere i tuoi diritti.
Non è codardia, solo rendersi conto che il datore di lavoro è inevitabilmente in una posizione di forza.
Ti consiglierei infine di evitare di scrivere sul forum episodi relativi alla tua vita professionale che contengano elementi di riconoscibilità.
E' vero che tu usi un nick però dal tuo racconto dell'altra volta c'erano molti elementi che avrebbero permesso a colleghe etc. di capire che eri tu e di andare a riferirlo ai capi.
Ufficialmente nessuno ti accuserà di nulla, ma potrebbero ricorrere ad altri strumenti quali prima di tutto il mancato rinnovo del contratto.
Ovviamente però questi sono solo consigli, sei tu che devi decidere come comportarti
