che rapporto avete con la solitudine?

[cabiria979]

Fino a pochi anni fa avevo il terrore della solitudine, adesso ne ho bisogno. Non tutto il tempo: c'è momento e momento, mi piace stare con la gente e divertirmi e mi piace stare da sola a leggere, scrivere, andare a correre, al cinema, a passeggiare ecc. da sola. Per esempio dopo un'intera giornata passata a parlare con tante persone a lavoro ho bisogno di andare a casa e stare almeno un'ora chiusa un camera da sola, in silenzio a staccare la spina. Oppure se esco una sera e faccio tardissimo e socializzo con mezza città, poi il giorno dopo ho una voglia matta di stare con me stessa, sono felice anche solo mettendo in ordine la mia stanza.

[ruby]

Io Al momento, vivo in un appartamento pieno di persone (abbastanza apprensive e ficcanaso), senza una stanza mia o anche solo un angolino dove potermi rifugiare e la cosa mi sta veramente distruggendo.

darei di matto...

Name, ti auguro di poter avere un posticino tutto e solo tuo quanto prima

[rosengarten]

Io Al momento, vivo in un appartamento pieno di persone (abbastanza apprensive e ficcanaso), senza una stanza mia o anche solo un angolino dove potermi rifugiare e la cosa mi sta veramente distruggendo.

darei di matto...

Pure io...

Anch’io amo la solitudine, non mi pesa e sto bene con me stessa. Per certe attività, come camminare, preferisco anzi essere sola, non dover fare conversazione, andare col mio ritmo e perdermi nei pensieri, è l’unico momento in cui sogno e fantastico a occhi aperti. Anche quando mi capita di andare in mensa, preferisco mangiare sola che coi colleghi (sono un po’ orso, lo so…).

Ma non è che dipende anche da come si è cresciuti? In famiglia eravamo in sei (umani, senza contare cani e gatti ) e non ho mai avuto una stanza solo per me, quindi la solitudine era un po’ un lusso… Magari i figli unici, con entrambi i genitori che lavoravano, lasciati spesso soli, amano meno la solitudine perché era la loro condizione quotidiana. E’ una mia ipotesi, eh, perché conosco un paio di persone che hanno sofferto di solitudine da bambini e ora sembra abbiano bisogno di essere sempre circondati da altri.

OT: Ophelia

[PanAntyPasty]

Che bella domanda!!

Anche se sentimentalmente parlando non sono sola da un anno e mezzo, i ritagli di solitudine mi piacciono molto, penso di averne proprio bisogno, come molte di voi...

Adoro starmene per conto mio, come in una bolla in cui ho il potere incontrollato... Ad esempio quando andavo a scuola in corriera, facevo la strada a piedi fino a scuola da sola, ascoltando musica e pensando; se qualcuno tentava di avvicinarmi e fare conversazione mi irritavo parecchio! Una volta ho dovuto letteralmente scappare da una ragazzina che si era fissata col voler fare la strada con me...

Ma non è che dipende anche da come si è cresciuti? In famiglia eravamo in sei (umani, senza contare cani e gatti Razz ) e non ho mai avuto una stanza solo per me, quindi la solitudine era un po’ un lusso… Magari i figli unici, con entrambi i genitori che lavoravano, lasciati spesso soli, amano meno la solitudine perché era la loro condizione quotidiana.

Sono d'accordo con te, io vivo tutt'ora in una famiglia di 5 persone, quando siamo tutti insieme in una stanza di solito scappo...


Comunque non mi ritengo una persona sociopatica, mi piacciono le serate tra amici o con un'altra persona singola... Certo, il giorno dopo probabilmente starei a casa (come oggi)!

[uvafragola]

coincidenza proprio oggi ne parlavo con la mia amica.
in realtà parlavamo dell'altra nostra amica che a quanto pare è in totale crisi personale. alla domanda: "per vederti felice nel futuro cosa dovresti avere?" lei ha risposto: "qualcuno".
notare che non è sola al mondo, ha famiglia, il triplo dei miei amici e pure un fidanzato. ma ha il terrore di restare sola, di non avere una spalla. e ciò a mio parere è male, molto male. lei è una persona che non è capace di stare sola con se stessa, la solitudine per lei equivale a infelicità. per me sta subordinando la sua felicità all'avere un'altra persona e ciò non mi piace affatto, perchè la felicità deve venire da te.

comunque parlo di me. ecco, sono l'opposto della mia amica.
io cerco momenti di solitudine, mi piace stare con me stessa a fare le mie cosine
vado anche al cinema da sola (riprendo il vostro discorso) o altro.
la cosa è anche un po' capitata, nel senso che avendo il moroso lontano e le amiche un po' sparpagliate, a volte lasolitudine è forzata. ma non mi spaventa per nient, anzi, mi rilassa.
ma so che posso dirlo perchè in realtà non sono sola. so di avere persone a cui appoggiarmi, al bisogno. io la chiamo "rete disalvataggio". se fossi davvero sola al mondo magari non parlerei così.

[plesea]

Credo di aver raggiunto un buon equilibrio tra miei spazi e il bisogno di condividerli.
Non amo stare in casa da sola per troppo tempo,diciamo per più di 3 giorni, perchè mi deprimo e comincio ad essere insofferente.

[barbara]

Preciso che parliamo di solitudine intesa appunto come momenti per noi o solitudine sentimentale, non di essere proprio soli al mondo. Essendo l'essere umano un animale sociale è chiaro che questa condizione estrema non piacerebbe a nessuno

[Simonetta]

Essendo l'essere umano un animale sociale è chiaro che questa condizione estrema non piacerebbe a nessuno

Tranne che a Leti

[barbara]

Ma neanche a Leti, è che la dipingono, così

[Simonetta]

Ma neanche a Leti, è che la dipingono, così

Io parlerei più di auto-ritratto

Leti, scherzo, of course

[barbara]

Che bella domanda!!

grazie, mi fai sentire meno marzulla

[Eowyn]

Mi sa che noi spalmine siamo tendenziamente un po' orse .

Io potrei dare di matto senza i miei momenti di solitudine...ne ho bisogno fisicamente e mentalmente per ricaricare le pile. Ricordo che quando sono stata in stanza doppia ho fatto molta fatica, non vedevo l'ora di avere qualche momento solo per me...quindi mi capitava di uscire e fare due passi senza meta, semplicemente per godermi un po' di silenzio.
Devo però dire che non ritornerei mai a come ero da adolescente, socievole come lo Yeti! Ora amo uscire e vedere gli amici, mi peserebbe dovervi rinunciare anche solo per un paio di settimane!

Domanda per le sposate/conviventi: come fate a sopportare la presenza costante della dolce metà? A me l'idea di avere qualunque persona continuamente in giro per casa mi spaventa...ditemi che si riesce a ritagliarsi i dovuti spazi anche convivendo, senza bisogno di trovarsi un lavoro che richieda frequenti trasferte all'estero


P.S.- Che bella Ophelia, ha uno sguardo simpaticissimo!

[uvafragola]

sapete cosa mi fa più ansia se penso alla mia prossima vita in sicilia?
il fatto che la gente continui a dirmi: "cara, se vuoi compagnia, io ci sono, eh? che fai in quella casa tutta sola?" e quando dico "grazie mille, sei gentile, ma io da sola sto benissimo, non preoccuparti, davvero" mi guardano come se fossi pazza
in sicilia c'è molta più vita "comunitaria" e sinceramente io si, lo ammetto, sono un po' orsa. ma non è così, ho solo bisogno dei miei spazi.
solo che in sicilia, almeno nelle persone che girano intorno al moroso, c'è questa idea che "bisogna stare tutti insieme, il più possibile, stare da soli non va bene, più siamo meglio è".
una volta ho detto che ero felice che i miei fossero in vacnza e mio fratello pure così potevo stare a casa da sola in santa pace a fare quello che mi pareva e... la sorella del moroso ha sgranato gli occhi e ha detto "ma perchè? ma non puoi chiamare un'amica e invitarla? proprio da sola devi stare? e non ti manca la tua famiglia?"

[Letizia]

Da quando vivo sola la cosa è notevolmente peggiorata (oddio a seconda dei punti di vista eh ), nel senso che sono diventata ancora più insofferente all'eccessiva presenza umana (sul concetto di eccessivo si potrebbe discutere ). Cioè io a casa mia non ci voglio nessuno per più di un tot di tempo e il numero delle persone non dev'essere eccessivo. Ultimamente vengono dei compagni di università a studiare da me e mi sono resa conto che per la prima volta ci sono state ben 6 persone tutte insieme a casa mia . Una mia amica nemmeno ci voleva credere

[barbara]

Eowyn, si riesce a ritagliarsi spazi, sì
Poi se ti capita un marito che ha orari di lavoro molto diversi dai tuoi, alla fine la con-vivenza è ben poca!