sento il bisogno di urlare...

[gaf81]

nuooooooooooooo Leti! chiedere copia del pagamento alla banca?

[Simonetta]

Sono del parere che comunque la vera famiglia è quella fatta dalle persone che scegliamo nel nostro viaggio, e non ha a che fare con legami di sangue.

Che bella cosa (per me) hai scritto, Barbara!

[Letizia]

dovrebbe essere un pagamento fatto tramite bollettino postale. Almeno credo. A un certo punto questi hanno cambiato metodo di riscossione e sono passati obbligatoriamente al bonifico bancario, quindi spero di aver fatto fare il pagamento a mio padre e che la ricevuta sia rimasta a lui. Che tra l'altro devo pagare anche la rata per il nuovo anno e c'è stato un aumento di quasi il 100% . Pare brutto doversi prostituire per pagare le tasse universitarie?

[gaf81]

Pare brutto doversi prostituire per pagare le tasse universitarie?

se nessuno lo sa scherzo ..sdrammatizziamo un po'
ladri comunque!

[pinkypanther_82]

Elsatar, io sono davvero sconvolta. Certe cose che tu scrivi in parte sono avvenute, e riconosco molte cose che sinceramente non sono mai riuscita a mettere in chiaro in questo modo. L'unica cosa che al momento posso e mi sento di fare è allontanarmi. Lontana sto bene.
Per tirare fuori tutto dovrei-vorrei cercare una persona esterna, non mi sento di caricare il mio compagno di tutto il peso emotivo che ho dentro, perchè sono stata tutta la vita a sentire cose che non ero in grado di gestire psicologicamente, e siccome ho vissuto questa cosa come un "torto", non voglio fare altrettanto con lui. Del resto lo sente nella mia voce, me lo vede scritto in faccia quello che sento dentro. Non è d'accordo sul tagliare i ponti, ma sia io che lui siamo già tagliati fuori da varie cose e nessuno cerca di venirci incontro. Del resto il problema sono io e devo superarlo (secondo loro) altrimenti le porte sono già chiuse. E' così, e con la nascita della mia nipotina sarà lo stesso, anzi le cose peggioreranno solo.
Barbara mi hai scritto delle cose bellissime, mi hai trasmesso un'immagine davvero potente e ne farò tesoro. Io vi ringrazio di cuore per il fatto di aver letto le mie righe e di tutto il sostegno e supporto che sento arrivare da voi. E mi dispiace di aver caricato "voi" con i miei problemi.

[Simonetta]

Per tirare fuori tutto dovrei-vorrei cercare una persona esterna, non mi sento di caricare il mio compagno di tutto il peso emotivo che ho dentro

E mi dispiace di aver caricato "voi" con i miei problemi.

No, cara, questa cosa non va bene. Pensa a mio marito, in quali situazioni si è ritrovato, così come le mie amiche. Quando è stato chiaro che mia mamma non sarebbe più uscita dall'ospedale, se non con permessi speciali e per poche ore, mio marito, di sua iniziativa, ha deciso che avrebbe dormito insieme a me in ospedale ogni santa notte. Quando Melissa è morta, mia zia, con grande intelligenza, ha chiamato lui perché me lo dicesse, non me; ed una mia amica mi ha fatto trascorrere ogni santo pomeriggio a casa sua! E ti assicuro che hanno subito un carico spaventoso. Ma mio marito è la mia metà ed è normale che mi allevi metà del carico; la mia Amica è presente nel momento del bisogno ed è giusto che sia così, io farei altrettanto per loro.

Non fare questa cosa al tuo compagno. Siete una famiglia, devi vuotare "il sacco", sennò esplodi. Tu lo ritieni l'uomo della tua vita, immagino: allora sfogati con lui; e anche con le amiche.

[NinaWho]

Nina tu stai dando un aiuto enorme, perché sei la testimonianza che da dinamiche del genere si può uscire e che i figli non sono per forza condannati a rivivere quello che hanno patito i genitori. Per chi sta vivendo queste cose è un grande conforto!

L'importante è non replicare gli stessi comportamenti con i figli! Mediamente le persone che escono da certe situazioni sanno insegnare i giusti valori, come è successo con me (altre invece purtroppo no, alcuni replicano apposta le stesse cose perché se hanno sofferto loro devono soffrire anche gli altri, ma questo non solo sui figli, anche su tutti quelli che stanno intorno). Nonostante non sia stata direttamente coinvolta, i miei mi hanno sempre spiegato come stavano le cose nella mia famiglia, insegnandomi molto. C'è da dire che la bontà che mi hanno trasmesso molto spesso fa sì che la gente se ne approfitti e mi metta i piedi in testa, ma questo è principalmente un difetto mio perché sono debole di carattere e la gente è spudorata. Quindi non ho alcun tipo di rimorso verso di loro, hanno fatto solo bene ad insegnarmi le cose giuste e ad essere gentile, anche perché ormai esserlo mi fa star bene con me stessa perché so che è la cosa giusta da fare, nonostante la cattiveria che c'è in giro.

[Simonetta]

L'importante è non replicare gli stessi comportamenti con i figli!

Non è così facile, mio padre mi riversava addosso tutto l'amore non ricevuto dai suoi genitori, soffocandomi. E così io non riuscivo a ricambiarlo come avrei voluto. Questa cosa mi fa stare male ancora oggi, ma dentro di me ho trovato la forza di risanare il legame poco prima che si scoprisse del suo cancro e quindi poco prima della sua morte, e questa posso ritenerla la mia grande fortuna: pensa se non fossi stata forte al punto da lasciare le cose com'erano, io oggi come mi sentirei?

[Vera]

Pink capisco la tua paura nel raccontare tutto al tuo partner e non condivido la tranquillià di Simonetta nel dirti di appoggiarti a lui...
Siamo tutti diversi caratterialmente, abbiamo storie personali alle spalle, e reagiamo ai traumi in maniera differente: anche se lui è l'uomo della tua vita non è detto che riesca a gestire al meglio ciò che hai dentro; rivolgerti a una persona esterna potrebbe essere la scelta migliore perché ti permetterebbe di parlare con totale apertura e dire cose che magari al tuo compagno censureresti, ritenendole sciocche o non adeguate.

Data poi una sfogata iniziale con una persona esterna, sono sicura che riusciresti a parlarne anche col tuo partner senza caricare troppo il peso e senza delegare a lui tutto il compito di "lenire" in qualche modo il tuo trauma.

[annalaura]

Pink capisco la tua paura nel raccontare tutto al tuo partner e non condivido la tranquillià di Simonetta nel dirti di appoggiarti a lui...
Siamo tutti diversi caratterialmente, abbiamo storie personali alle spalle, e reagiamo ai traumi in maniera differente: anche se lui è l'uomo della tua vita non è detto che riesca a gestire al meglio ciò che hai dentro; rivolgerti a una persona esterna potrebbe essere la scelta migliore perché ti permetterebbe di parlare con totale apertura e dire cose che magari al tuo compagno censureresti, ritenendole sciocche o non adeguate.

sono anche io di questa idea, l'amore del tuo compagno è di sicuro incondizionato e starebbe ore ed ore ad ascoltarti e a condividere i vostri pensieri, ma in certi casi serve una persona esterna, un professionista, che non sa chi sei e da zero ti aiuta a ritrovare il giusto equilibrio e la serenità. secondo me è indispensabile in questo caso, così come in molti altri e guai a pensare "eh ma sono 70 euro a settimana buttati. GUAI!"

simo, nulla contro di te eh! sia ben chiaro!

[Simonetta]

In realtá mi son resa conto dopo aver scritto che forse nel caso di Pink sarebbe il caso di rivolgersi ad una figura professionale


a volte condividere i propri sentimenti col partner non è sufficiente...

[elsatar]

Pinky, quello che ho scritto è quello che può succedere, nella peggiore delle ipotesi, inutile girarci intorno, e l'ho scritto perché ti possa servire nel momento in cui dovrai decidere cosa fare, o nel momento in cui qualcuna di queste cose si possa verificare.

Ma il fatto che possa verificarsi tutto questo nulla toglie alla tua capacità di far andare le cose bene, bene per te, qualsiasi cosa significhi.

Fai quello che ti senti, non c'è una strada giusta e una sbagliata, ognuno ha la propria, quella che deve percorrere, per essere felice, e anche chi ha vissuto cose come questa raggiunge la felicità, stai tranquilla su questo.

Io credo che tu ti stia già prendendo cura della tua parte bambina se non altro proteggendola con la lontananza dai tuoi e stando vicino a chi ti vuole bene, poi con i tuoi tempi e le tue modalità deciderai se fare dell'altro.

Ti abbraccio Elsatar

[gaf81]

è veramente troppo cattivo lanciare l'anatema del cagotto micidiale a quel pezzo di m.... che ci deve pagare e non si fa trovare nemmeno per darci i dati della fattura????

[Letizia]

Ma no, un cagotto è ben poca cosa
Io intanto ho ritrovato la ricevuta del pagamento, avevo perso 10 anni di vita

[gaf81]

eh ma il cagotto micidiale prevede una puntatino al pronto soccorso