purtroppo ho imparato (dopo il diploma l'ho imparato....) che non vale la pena rovinarsi la vita per le superiori.NinaWho ha scritto:Le opzioni sono due: o mi imbottisco di tranquillanti o vado a fare le serali, dio bono!!!
Purtroppo molte scuole (la mia lo era) sono piene di docenti demotivati, che non sanno insegnare e che appena possono cazzeggiare lo fanno...
è il limite più grande dell'impiego pubblico, non hai un capo che ti bacchetta perchè a quel capo (in questo caso preside) non viene in tasca nulla se un "suo" sottoposto lavora bene o no.
Inoltre, essendo un lavoro che non produce reddito, l'insegnante non si rende conto che il danno che crea, seppur non economico, è enorme. L'ignoranza degli studenti non è tangibile da subito, si riscontra quando poi entrano nella "vita vera", e quando diventano giovani svogliati, quando cambiano facoltà universitaria 5 volte prima di capire cosa fare nella vita, per non dire di peggio...
quando sei un ragazzo delle superiori e il tuo prof di economia col quale hai 12 ore settimanali, per 10 ore ti dice: andiamo in laboratrio informatico a cazzaggiare, dici: evvai, oggi si cazzeggia!
Ma quando poi arrivi alla maturità e non sai cos'è un piano economico? e non sai come si fa un bilancio?
e quando poi esci col 67 e vedi compagni che non hanno mai lavorato uscire col 75 solo perchè hanno leccato qualche culo in più di te...
rosichi...
Ma poi inizi a lavorare e se sei una persona assennata, volenterosa e dinamica ti accorgi che nella "vita vera" forse ti sarebbero tornate utili quelle ore sprecate...
ma ce la puoi fare anche senza...
il lavoro lo impari cmq
se vai avanti con gli studi ti impegnerai per recuperare
ce la puoi fare anche senza