
Olga, la domanda di maracas mi sembra molto sensata. Per l'università fattene una ragione, gli "E se..." ci saranno sempre. Casomai prova a prenderti un momento per te, pensa a perché hai scelto altro e non Lingue, perché sei rimasta invece di cambiare città e quali sono i motivi che a un anno di distanza nutrono questo dubbio. Non so cosa tu abbia scelto al posto di Lingue, ma essendo al primo anno sei ancora in tempo per cambiare, secondo me basta che sia una scelta ponderata e non l'espressione dell'insoddisfazione più profonda di cui parli.
Nina se non ricordo male a te invece non manca molto no?!? Non riesci a trovare uno stimolo per tenere duro, fosse anche il "finito qui non dovrò più vedere certa gente ogni mattina"?

Lamentatio multipla, inutile e fine a se stessa:
- Tu che programmi e gestisci i lavori stradali in una città che è il buco nero dei sensi unici, perché metti deviazioni che portano da un cantiere a un altro, perché convogli verso le strette stradine del centro chi vuole andare in tangenziale, perché rendi i sensi unici doppi senza togliere i parcheggi e condanni decine di persone a stramaledirti in ogni lingua viva e morta conosciuta e a perdere tempo e benzina, perché, perchééé??

- Mi sono pesataaa dopo le ferie....


- Risonanza lombosacrale.
