
Questo matrimonio non s'ha da fare...
Anche io non sono molto convinta di avere dei figli...marmotta ha scritto:meno male che mi sono sposata in comune....se solo sapessero la voglia di procreare che ho io

Onestamente quando vedo i bambini piccolini che sembrano dei bambolotti mi viene la voglia, però poi penso ad altri mille contro che comporta avere dei figli oggi...non lo so...

- wingofhecate
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allora...
ho cercato un po' di info e pare che:
-il ragazzo sia effettivamente ateo
-nessuno sa se possa o no procreare (i medici non si sarebbero mai pronunciati in proposito)
- il vescovo si sia comunque basato su regole della curia che prevedono che chi non sia "abile" alla procreazione non possa ricevere il sacramento del matrimonio, non sul fatto che il ragazzo sia ateo
l'errore del vescovo, infrangendo le sue stesse regole, sarebbe quindi di aver negato il matrimonio in base a un'ipotetica impotenza del ragazzo: avrebbe agito in maniera corretta, secondo le regole della curia, infatti solo in caso di attestata impotenza (->lo scopo del matrimonio è infatti la procreazione)
detto questo io dico: il matrimonio cattolico prevede determinate cose, segue determinate regole, se io non le condivido vuol dire che non sono cattolico (ricordo che essere cattolici equivale a essere sottomessi alla chiesa: i cattolici osservanti seguendo i dogmi relativi) ergo non dovrei neanche voler sposarmi con rito cattolico (che comporta determinati aspetti che non condivido)
mi sa che ho fatto un ragionamento un po' lungo ma nel timore di essere frainteso....
ps.: forse si capisce meglio così
se ci sono delle regole vanno seguite, ma visto che il matrimonio cattolico non è obbligatorio, se non condivido quelle regole non le seguo e non mi sposo (in chiesa con rito cattolico)
spero di essere stato chiaro... non vorrei creare malintesi...

ho cercato un po' di info e pare che:
-il ragazzo sia effettivamente ateo
-nessuno sa se possa o no procreare (i medici non si sarebbero mai pronunciati in proposito)
- il vescovo si sia comunque basato su regole della curia che prevedono che chi non sia "abile" alla procreazione non possa ricevere il sacramento del matrimonio, non sul fatto che il ragazzo sia ateo
l'errore del vescovo, infrangendo le sue stesse regole, sarebbe quindi di aver negato il matrimonio in base a un'ipotetica impotenza del ragazzo: avrebbe agito in maniera corretta, secondo le regole della curia, infatti solo in caso di attestata impotenza (->lo scopo del matrimonio è infatti la procreazione)
detto questo io dico: il matrimonio cattolico prevede determinate cose, segue determinate regole, se io non le condivido vuol dire che non sono cattolico (ricordo che essere cattolici equivale a essere sottomessi alla chiesa: i cattolici osservanti seguendo i dogmi relativi) ergo non dovrei neanche voler sposarmi con rito cattolico (che comporta determinati aspetti che non condivido)
mi sa che ho fatto un ragionamento un po' lungo ma nel timore di essere frainteso....

ps.: forse si capisce meglio così
se ci sono delle regole vanno seguite, ma visto che il matrimonio cattolico non è obbligatorio, se non condivido quelle regole non le seguo e non mi sposo (in chiesa con rito cattolico)
spero di essere stato chiaro... non vorrei creare malintesi...



- wingofhecate
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in verità però è così.. il matrimonio cattolico serve più che altro a garantire la "legittimità" della procreazione...RaelDelMare ha scritto: Il matrimonio dovrebbero unire due persone che si amno, non solo due persone che sfornano figli a go go...

è la concezione cattolica...RaelDelMare ha scritto: ma poi che brutta concezione della donna e del matrimonio!

ma nessuno ci costringe a condividerla

viva il matrimonio civile!
- BettyBennet
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@wingofhecate il diritto canonico, a detta di un esperto, non prevede come causa di nullità/annullamento la sterilità di uno dei coniugi...
aNobii 
"Yesterday is history, tomorrow is a mystery, but today is a gift. That is why it is called the present."
Oogway, Kung Fu Panda

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Ok, però se io credo in Dio e nei Santi e mi voglio sposare in chiesa perchè voglio che la mia unione con la persona che amo sia benedetta da Dio, allora non posso farlo se però non ce la sentiamo di diventare genitori?
Mah!
Io sinceramente vorrei proprio vedere quanto queste sono davvero le leggi di Dio o invece sono le leggi degli esseri umani che hanno venduto Dio!?
Mah!

Io sinceramente vorrei proprio vedere quanto queste sono davvero le leggi di Dio o invece sono le leggi degli esseri umani che hanno venduto Dio!?
- BettyBennet
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Appurato che il vescovo ha detto un'inesattezza (per usare un eufemismo...) io ci vedo soprattutto una visione ignorante della disabilità da parte del prelato 

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Infatti.BettyBennet ha scritto:Appurato che il vescovo ha detto un'inesattezza (per usare un eufemismo...) io ci vedo soprattutto una visione ignorante della disabilità da parte del prelato
Messa così sembra che Dio non permetta ai disabili che non possono avere figli di benedire cmq le loro unioni...

- wingofhecate
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http://www.vatican.va/archive/ITA0276/__P3V.HTM

sinceramente mi pare che dicano prima una cosa poi l'esatto contrario...LIBRO QUARTO LA FUNZIONE DI SANTIFICARE DELLA CHIESA
PARTE PRIMA I SACRAMENTI
TITOLO VII IL MATRIMONIO (Cann. 1055 – 1165)
CAPITOLO III GLI IMPEDIMENTI DIRIMENTI IN SPECIE
[...]
Can. 1084 - §1. L'impotenza copulativa antecedente e perpetua, sia da parte dell'uomo sia da parte della donna, assoluta o relativa, per sua stessa natura rende nullo il matrimonio.
§2. Se l'impedimento di impotenza è dubbio, sia per dubbio di diritto sia per dubbio di fatto, il matrimonio non deve essere impedito né, stante il dubbio, dichiarato nullo.
§3. La sterilità né proibisce né dirime il matrimonio, fermo restando il disposto del ⇒ can. 1098.
[...]
Can. 1098 - Chi celebra il matrimonio, raggirato con dolo ordito per ottenerne il consenso, circa una qualità dell'altra parte, che per sua natura può perturbare gravemente la comunità di vita coniugale, contrae invalidamente.
[...]

Non che io personalmente sia d'accordo...
...ma da quello che ho capito il problema non è il fatto di non poter generare figli, e quindi la sterilità della coppia, ma il fato di non poter proprio compiere l'atto sessuale...cioè, per quello che io ne so, un matrimonio "non consumato" può essere annullato, e quindi, prendendo alla lettera il regolamento canonico, non avrebbe senso celebrare un matrimonio di cui si sa per certo che non può essere consumato. (Tanto che se non mi sbaglio nei secoli passati male qualche teologo si domandò se Maria e Giuseppe potessero effettivamente essere considerati sposi...)
Formalmente parlando il discorso fila...
Da quello che ho capito il problema è che nel caso citato questa impotenza non sarebbe permanente o accertata e sarebbe qui, sempre formalmente
, che il vescovo sbaglia...
Poi, vabbè
..
...ma da quello che ho capito il problema non è il fatto di non poter generare figli, e quindi la sterilità della coppia, ma il fato di non poter proprio compiere l'atto sessuale...cioè, per quello che io ne so, un matrimonio "non consumato" può essere annullato, e quindi, prendendo alla lettera il regolamento canonico, non avrebbe senso celebrare un matrimonio di cui si sa per certo che non può essere consumato. (Tanto che se non mi sbaglio nei secoli passati male qualche teologo si domandò se Maria e Giuseppe potessero effettivamente essere considerati sposi...)
Formalmente parlando il discorso fila...
Da quello che ho capito il problema è che nel caso citato questa impotenza non sarebbe permanente o accertata e sarebbe qui, sempre formalmente

Poi, vabbè

- BettyBennet
- Messaggi: 4631
- Iscritto il: venerdì 20 luglio, 2007 11:03
Quanto riportato contempla il caso in cui uno dei due coniugi taccia volutamente al celebrante e all'altro coniuge qualcosa che può perturbare gravemente la comunità di vita coniugale e non è il caso da noi contemplato ;-)wingofhecate ha scritto:http://www.vatican.va/archive/ITA0276/__P3V.HTM
LIBRO QUARTO LA FUNZIONE DI SANTIFICARE DELLA CHIESA
PARTE PRIMA I SACRAMENTI
TITOLO VII IL MATRIMONIO (Cann. 1055 – 1165)
CAPITOLO III GLI IMPEDIMENTI DIRIMENTI IN SPECIE
Can. 1098 - Chi celebra il matrimonio, raggirato con dolo ordito per ottenerne il consenso, circa una qualità dell'altra parte, che per sua natura può perturbare gravemente la comunità di vita coniugale, contrae invalidamente.
[...]
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- BettyBennet
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- Iscritto il: venerdì 20 luglio, 2007 11:03
Per quanto ho capito non è corretto parlare di annullamento da parte della Sacra Rota in quanto nemmeno questa è causa di nullità/annullamento: infatti in questi casi si ottiene una sorta di grazia da parte del pontefice che scioglie il vincolo coniugalefrancyna ha scritto:il fato di non poter proprio compiere l'atto sessuale...cioè, per quello che io ne so, un matrimonio "non consumato" può essere annullato
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- wingofhecate
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- Iscritto il: giovedì 22 maggio, 2008 12:13
mi autoquoto x scrivere come ho interpretato io:wingofhecate ha scritto:http://www.vatican.va/archive/ITA0276/__P3V.HTM
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PARTE PRIMA I SACRAMENTI
TITOLO VII IL MATRIMONIO (Cann. 1055 – 1165)
CAPITOLO III GLI IMPEDIMENTI DIRIMENTI IN SPECIE
[...]
Can. 1084 - §1. L'impotenza copulativa antecedente e perpetua, sia da parte dell'uomo sia da parte della donna, assoluta o relativa, per sua stessa natura rende nullo il matrimonio.
§2. Se l'impedimento di impotenza è dubbio, sia per dubbio di diritto sia per dubbio di fatto, il matrimonio non deve essere impedito né, stante il dubbio, dichiarato nullo.
§3. La sterilità né proibisce né dirime il matrimonio, fermo restando il disposto del ⇒ can. 1098.
[...]
Can. 1098 - Chi celebra il matrimonio, raggirato con dolo ordito per ottenerne il consenso, circa una qualità dell'altra parte, che per sua natura può perturbare gravemente la comunità di vita coniugale, contrae invalidamente.
[...]
nel §1 mi pare dica che se prima di sposarsi uno non ha la capacità (e non la potrà riacquistare) di compiere l'atto stesso (io impotenza copulativa la intenderei così) non possa accedere al matrimonio ( e questo sarebbe il caso in questione, se fosse certo che il ragazzo abbia perso questa "capacità"; se non fosse certo, come avevo sentito, si sarebbe dovuto agire secondo il §2)
nel §2 si specifica che non si può negare il matrimonio per "presunta" impotenza copulativa: deve essere certa
ma nel §3 dice che il fatto di essere sterile non impedisce il matrimonio (lo rende nullo solo nel caso in cui uno dei due sapeva di essere sterile prima del matrimonio ma non l'ha detto, "fregando" l'altro, in riferimento al can.1098)
quando ho scritto
mi riferivo al §1 e al §3 che mi sembra dire due cose oppostesinceramente mi pare che dicano prima una cosa poi l'esatto contrario...
però io non sono un giurista quindi potrei avere interpretato male

- RaelDelMare
- Messaggi: 4471
- Iscritto il: giovedì 19 luglio, 2007 12:42
Io credo in Dio, non sono una cattolica rigida, anche perchè un prete mi ha definito *eretica* (fortuna che il rogo non è più permesso
) e se un giorno mi sposerò penso lo farò in chiesa, anche perchè il mio ragazzo viene invece da una famiglia di cattolici osservanti, mi sposerò in chiesa perchè voglio unirmi in matrimonio davanti a Dio, non mi interessa dei preti.
Per il resto quoto Maguena
non so cosa succede esattamente nei monasteri, ma mi hanno raccontato cose allucinanti, sullo stile delle tue, quindi... brrrrr
Io non mi sento affatto una peccatrice, se loro mi ci vogliono far sentire con me non hanno presa.

Per il resto quoto Maguena

Io non mi sento affatto una peccatrice, se loro mi ci vogliono far sentire con me non hanno presa.
Dalila
Recensioni makeuppose e varie
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Recensioni makeuppose e varie

Ragazze, unirsi in matrimonio davanti a Dio significa seguire le regole della religione di Dio, ovvero del nostro Dio di cattolici, non "unirsi davanti a Dio ma le regole le faccio io".
Io non vado in chiesa non sopporto i preti ecc, però capisco che se vuoi sposarti in un certo modo devi fare tue certe regole, se non aderisci, nonci credi, non le senti non sei obbligato, ti sposi in comune o non ti sposi affatto. Questa si chiama coerenza.
Straquoto l'intelligente wingofhecate, il ragazzo disabile non è stato sposato davanti a Dio perchè IMPOTENTE ( ben diverso da sterile) con lesioni organiche accertate, in questi casi l'unione matrimoniale cattolica non è concessa. Questa è la regola.
fd
Io non vado in chiesa non sopporto i preti ecc, però capisco che se vuoi sposarti in un certo modo devi fare tue certe regole, se non aderisci, nonci credi, non le senti non sei obbligato, ti sposi in comune o non ti sposi affatto. Questa si chiama coerenza.
Straquoto l'intelligente wingofhecate, il ragazzo disabile non è stato sposato davanti a Dio perchè IMPOTENTE ( ben diverso da sterile) con lesioni organiche accertate, in questi casi l'unione matrimoniale cattolica non è concessa. Questa è la regola.
fd
il mondo si conosce per differenza