Grazie a tutte, sapevo che avrei trovato stimoli scrivendo questo post! Ho proprio bisogno di capire, di sentire dei consigli da persone all'esterno, anche di ricevere una bella scrollatina!!
Non mi servirebbe fare un corso, non voglio fare polemica ma avrei più bisogno di essere considerata, poi magari dipende solo da me, o forse no, ma intanto rifletterò su quello che mi avete scritto!
Chi fa falla...è normale che facendo tante cose qualche errore ci scappi...
Detto questo però trovo che il tuo atteggiamento verso quello che ti sta succedendo sia sbagliato.
Anch'io sono una libera professionista e anch'io ho avuto i tuoi problemi quando ho iniziato a lavorare...pensavo di non essere all'altezza. Mi sbagliavo.
Ho lasciato lo studio in cui ho fatto la pratica subito dopo aver conseguito l'abilitazione professionale e sono andata a lavorare per conto mio. E' stata un'esperienza che mi ha cambiata molto perchè mi ha costretta ad assumermi completamente la responsabilità di quello che facevo. All'inizio è stata dura, ma oggi mi sento più sicura.
Prima di mettermi in proprio, come te, mi ero come adagiata sulla convinzione che comuque il mio lavoro sarebbe stato rivisto da altri, che altri si sarebbero aggiornati al posto mio, che altri sarebbero stati responsabili per me....e questo mi ha impedito di crescere professionalmente.
Se ti aspetti che qualcuno si debba mettere lì ad insegnati le cose per filo e per segno o ti debba avvisare se interviene una modifica in una normativa che interessa il tuo lavoro commetti un grave errore...sarebbe bello ma non funziona così...
Scusa il discorso un pò sgrammaticato, ma oggi ho la febbre (e lavoro...la fortuna di noi professionisti! :-) ), spero comunque di essermi spiegata.
Non è colpa degli altri, è colpa tua che pensi di non riuscire quando invece hai tutti i mezzi per farlo!
In bocca al lupo!
Luci nel mondo del lavoro (ma non solo in quello a dire il vero...) gli altri non pensano di doverci considerare, siamo noi che ci dobbiamo guadagnare la considerazione altrui. Forza
Porca l'oca, leggo solo ora..
mi dispiace davvero un sacco che tu stia vivendo questa situazione.. secondo me hai bisogno di nuovi stimoli perchè il tuo lavoro ti deve piacere sennò è un massacro.. capisco però che non è semplice cambiare posto in un periodo come questo.. allora magari cerca solo di essere più curiosa nelle cose che fai.. se ti viene un dubbio cerca, chiedi, informati... insomma arricchisciti di ogni nozione piccola o grande.. e falla tua perchè è la tua persona che stai rendendo migliore..
Puoi aiutare anche la concentrazione con degli integratori come l'eleuterococco.. per me è stato indispensabile in certi periodi della mia vita..
Un forte
Non ereditiamo il mondo dai nostri padri, ma lo prendiamo in prestito dai nostri figli..':fiore:'
Il problema secondo me non è dovuto alla distrazione, ma è la distrazione che è sintomo di bassa autostima sul luogo di lavoro. E' evidente che tu ora sei nella fase "tanto qualunque cosa faccia, sbaglio": sei tu che hai scarsa fiducia nelle tue capacità in questo momento, e quindi lavori al di sotto delle tue reali potenzialità.
Io credo che la reale soluzione sia cambiare luogo di lavoro, anche se mi rendo conto che è difficile: stimoli nuovi e nuova gente alla quale far vedere quanto vali potrebbero essere utilissimi per ritrovare la carica e la fiducia necessari. Visto però che questa non può essere una soluzione immediata, dovresti puntare a ritrovare la sicurezza in ciò che stai facendo ora. Magari potresti prenderti un qualche incarico che trovi interessante e provare a farlo al 110%: vedrai che quando avrai tra le mani un risultato che ti soddisfa, riprenderai ad acquistare fiducia. Poi ti direi di provare a farti un bel calendario preciso con tutte le scadenze: è una rottura che dura pochi minuti ma in certi lavori ti salva la vita!
Sempre il mare, uomo libero, amerai! Perché il mare è il tuo specchio. C. Baudelaire
Eowyn ha scritto:
Io credo che la reale soluzione sia cambiare luogo di lavoro
Io invece non credo che sia una soluzione, perché se cambiamo posto di lavoro ma ci portiamo dietro la stessa insicurezza, irrimediabilmente verrà fuori di nuovo, anche se avremo l'entusiasmo degli inizi - e poi, detto tra noi, secondo me gli inizi sono anche molto faticosi.
barbara ha scritto: secondo me gli inizi sono anche molto faticosi.
Certo, ma anche carichi di futuro e di entusiasmo!
Lucilla si è già data un'occhiata attorno, quindi ha già pensato a questa soluzione perché in qualche modo insoddisfatta del lavoro attuale: al momento non è possibile cambiare, ma secondo me vale la pena di continuare a mandare qualche cv, potrebbe saltare fuori qualcosa di più stimolante. Secondo me l'insicurezza talvolta dipende più dall'ambiente nel quale siamo inseriti che dai stessi, almeno a me capita di riscontrare questa cosa.
Sempre il mare, uomo libero, amerai! Perché il mare è il tuo specchio. C. Baudelaire
Eowyn sì, quello che mi hai scritto mi rispecchia, non sono nota per la mia autostima, a casa come al lavoro!
Certe volte anch'io penso che cambiare mi aiuterebbe invece marito la pensa come Barbara perché, conoscendomi, poi sa che tanto tornerei sempre allo stesso punto.
Il problema adesso é cercare di capire perché ho questa scarsa fiducia in me, perché mi lascio cadere in queste situazioni, perché sono sempre sottilmente giù di morale e cosa posso fare per stare meglio, innanzitutto con me stessa
lucilla78 ha scritto:
Il problema adesso é cercare di capire perché ho questa scarsa fiducia in me, perché mi lascio cadere in queste situazioni, perché sono sempre sottilmente giù di morale e cosa posso fare per stare meglio, innanzitutto con me stessa
Sì, credo proprio che sia questo il nodo da affrontare, e da lì verranno poi tante altre cose di conseguenza