Jane Lane ha scritto:io vorrei che in giro ci fossero meno bulli del ca**o e più gay
tutte le mie (care) amicizie gay applaudirebbero
ma al di là di questo, io sono molto molto per "meno bulli". non li sopporto più i bulli, prima o poi gli falcio le gambine
io vorrei che la gente si rispettasse, che non si dovesse camminare per strada o anche stare in casa propria con la paura..che i genitori non dovessero sempre temere dove e con chi laasciano i loro bimbi...purtroppo la paura fa si che le persone on si fidino più le une delle altre e tutto il resto viene meno...aiuto,solidarietà, comprensione e anche rispetto. Poi ovviamente ci sono gli stronzi e i cattivi puri e lì è un discorso a parte.
Quando cado nella disperazione ricordo a me stesso che in tutta la storia la verità e l'amore hanno sempre vinto. Ci sono stati tiranni, ci sono stati assassini, e per un po' sembrano invincibili, ma alla fine crollano. Ricordatelo sempre. Ghandi
Vorrei:
- che si smettesse di guardare esclusivamente il proprio cu*o
- che si provasse ad immedesimarsi in chi ha freddo, fame e dolore e perde la vita per cercare un'esistenza dignitosa
- che la coscienza tornasse a fare da padrona sulla bassezza di ignobili istinti dilagante
ruby ha scritto:Vorrei:
- che si smettesse di guardare esclusivamente il proprio cu*o
- che si provasse ad immedesimarsi in chi ha freddo, fame e dolore e perde la vita per cercare un'esistenza dignitosa
- che la coscienza tornasse a fare da padrona sulla bassezza di ignobili istinti dilagante
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Sono d'accordo con Jane Lane e soprattutto con Asthrea1.
Vorrei una società dove l'impegno di una donna valga tanto quanto quello di un uomo, e che essere donna, non sia associato semplicemente alla sfera sessuale, dello sfruttamento.
Ogni volta che penso alla situazione della donna, in Italia, mi viene in mente una citazione dal film "We want sex", che parla della lotta che le operaie della Ford fecero per ottenere l'equità retributiva e sociale.
Ad un certo punto, il sindacalista più "terra-terra"(cioè quello che sta davvero a contatto con le operaie), quando si sente citare il buon vecchio Marx, da un suo collega "Gli uomini scrivono la loro propria storia...gli uomini.", risponde "Ma Karl Marx non ha anche detto il progresso si misura in base alla posizione sociale del sesso femminile?!..o era un altro Marx???...magari Groucho forse?!"
Io adoro questo scambio di battute, perchè riassume il dibattito sociale entro cui stiamo vivendo.
E credo che non sia solo l'emancipazione delle donne a segnare il progresso di una società.
Ma anche il livello di accettazione sociale, o equità, giustizia sociale che dir si voglia (la parola tolleranza proprio non mi piace)(sia ben chiaro non moralista, ma effettiva), per quanto riguarda l'omosessualità.
Non risco davvero a pensare che si possa escludere una persona, per i propri gusti sessuali, non riesco a capirne il principio, o se vogliamo essere più spicciole, l'utilità.
Come se si escludessero tutt* i/le vegetariane/i, o chi ha il "piede greco" (cioè chi ha il secondo dito più lungo di tutti gli altri, anche dell'alluce), come se questo potesse incidere sulla professionalità di una persona, o sulla sua produttività (beh...io col piede greco non posso saltare a lungo...quindi non potrei mai fare i video di aerobica di Jill Cooper...ma per il resto faccio tutto).
Perdonate lo sfogo, ma ho assistito a scene di basso contenuto intellettivo mentre cercavo lavoro, che ancora mi fanno salire il sangue alla testa.
"È la notte la vera musica che sento: rane, grilli, i suoni della natura. La musica è il canto della terra." Bob Marley
"Nessun vascello c'è che come un libro possa portarci in contrade lontane." Emily Dickinson
Keridwen ha scritto:Vorrei una società dove l'impegno di una donna valga tanto quanto quello di un uomo, e che essere donna, non sia associato semplicemente alla sfera sessuale, dello sfruttamento.
@barbara: sai che ieri sera ti ho citato?!
Stavo parlando proprio di questi argomenti con un professore di....credo sociologia ma non vorrei sbagliare...
e si parlava della capacità imprenditoriale femminile, molto sottovalutata.
Lui sosteneva che le iniziative imprenditoriali femmnili passano in sordina perchè praticamente non è gestita bene la pubblicità delle imprese stesse.
Così ti ho citata.
Semplicemente.
Come donna, imprenditrice, che gestisce con successo un negozio e non solo, ma anche un forum molto frequentato, attivo e dinamico.
Ho citato tutte le spalmine, perchè sono l'esempio di quello che è l'imprenditoria di sè stesse.
è rimasto impressionato (non da me, che faccio tre saponi ogni decade), ma dall'iniziativa personale che muove ognuna e ognuno di noi.
"È la notte la vera musica che sento: rane, grilli, i suoni della natura. La musica è il canto della terra." Bob Marley
"Nessun vascello c'è che come un libro possa portarci in contrade lontane." Emily Dickinson
VOGLIO una società...
in cui non c'è bisogno di andare all'estero per trovare lavoro, perchè qualunque esso sia, se lo sai fare bene, è giusto che tu sia "desiderato" e eretribuito per quanto vale.
in cui la gente agisce nel suo piccolo, ma pensa alle ripercussioni sul mondo intero.
in cui mia mamma si sente sicura di farmi uscire la sera.
in cui si parli anche di belle notizie al telegiornale.
in cui un nonno non dice "guardali, i giovani d'oggi", ma è felice di vedere che gli anni passano ma gli ideali restano quelli.
in cui tu sei tu, e sei bello e diverso da chiunque altro abbia posato i suoi piedi su questa terra .
in cui se si esagera a cucinare ne si dà un po' alla signora che abita sul pianerotto affianco.
in cui si ritorni a sorridere per ogni stupido ed insignificante minimo gesto (ok prendetemi per scema ma io sorrido anche alla signora che esce lasciandomi libero il bagno pubblico ahaha ^^).
Mi è piaciuto scegliere la società che vorrei prendendo dei piccoli gesti. Gesti stupidi che a volte si dimenticano, ma infinitamente dolci e che hanno un sapore d'infanzia
Grazie!
Sicuramente ne troverò altri!
rip_scomed ha scritto:
in cui tu sei tu, e sei bello e diverso da chiunque altro abbia posato i suoi piedi su questa terra .
Approvo in pieno! E aggiungo:
Vorrei che le persone smettessero di bearsi della loro ignoranza sguazzando nei luoghi comuni e cercassero di dare delle vere risposte alle loro domande. Che imparassero di capire perché accadono le cose invece di aggrapparsi alla prima cosa sentita dire in televisione o da caio marito di pinco
rip_scomed ha scritto:in cui se si esagera a cucinare ne si dà un po' alla signora che abita sul pianerotto affianco.
Ciao, mia futura vicina di casa
Comunque complimenti per i desideri
L'esistenza si edifica sul mutamento.
Il mio blog.
Quando cado nella disperazione ricordo a me stesso che in tutta la storia la verità e l'amore hanno sempre vinto. Ci sono stati tiranni, ci sono stati assassini, e per un po' sembrano invincibili, ma alla fine crollano. Ricordatelo sempre. Ghandi