Kara, fammi capire... secondo quei dementi noi ci si GODE a sentirci dei fenomeni da circo perchè non si entra manco in una XL??? Ma in che mondo??
Non so su quale fetta di mercato (ospedale psichiatrico forse?) facciano le indagini ma tutte quelle che conosco io ne hanno piene le tasche di ste taglie da barbie.
E comunque l'hanno capito anche i muri che non producono in base ai bisogni del cliente ma creano i bisogni del cliente in base a quello che producono. E meno stoffa rende la produzione meno costosa. LADRI.
Per lavoro ho fatto un corso sulla linea intimo della catena per cui lavoro. Ha buoni prezzi rispetto alle marche che di norma si trovano in merceria o nei negozi specializzati e una migliore qualità rispetto alle altre catene. Mi si dice che faranno 3 modelli con coppa C (tutti uguali) e UNO con coppa D. E resto così
Chiedo perchè non ampliano le taglie, dato che in italia le coppe differenziate si trovano solo nell'intimo di stralusso e troppo caro o nei modelli della nonna e mi rispondono NON C'E' RICHIESTA.
Eh gia, siamo l'UNICO paese europeo a non avere zizze grandi. L'unico in cui tutte portano una taglia che va dalla prima alla quarta (la quinta si fatica a trovarla, ve ne rendete conto??) senza differenze tra busto e coppa. O almeno così la pensano quei cretini.
Dico, siamo l'unico paese in cui una ragazza che porta una 34E è costretta a strizzarsi le zizze in un reggi della quinta che le va così largo di giro da chiudersi sulla nuca anzichè sotto le scapole. nel resto d'europa (come, ad esempio in Norvegia) si trovano coppe fino alla M persino nei grandi magazzini paragonabili al nostro oviesse. E a parte una, le marche che producono coppe differenziate sono TUTTE straniere.
Non c'è richiesta?? E ci credo! Chi ha quelle taglie ha ormai gettato la spugna e compra in rete nei siti INGLESI!
Insomma, dato che le aziente italiche hanno deciso che le zizze che vestono coppe dalla D in su non esistono, noi dobbiamo autoconvincerci di avere tutte una perfetta coppa B.
Che presa per il QU...