Berlusconi si becca il duomo di Milano in faccia

Presentazione dei nuovi arrivati e chiacchiere in libertà. Non si vive di soli cosmetici ;)

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Eire go brach
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Messaggio da Eire go brach »

Ale1982 ha scritto: Soprattutto perchè dietro ogni post, c'è una persona che vive una vita che può essere diversa da quella che vivo io, che può aver vissuto esperienze diverse da quelle mie, tenendo anche conto delle differenze d'età...
.....eh si so' vecchio , cara mia :tu nascevi l'Italia vinceva i mondiali ed io ero al Liceo......oooooh!!!ma sono proprio vecchio!!! :lol: :lol:

...comunque SCTS si dimostra ancora una volta se ce ne fosse stato bisogno uno spazio di notevole libertà di opinione ed espressione, frequentato da persone che hanno il massimo rispetto una dell'altra e dove i toni delle discussioni non trascendono mai......
alrtrimenti la capa ci cazzia all'istante :spad: :spad:

un applauso a tutti :clap:
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste.” M.L.King
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Roisindubh
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Messaggio da Roisindubh »

Ale1982 ha scritto:Quando si pensa una cosa è difficile cambiare idea perchè c'è qualcun altro che ti dice che devi cambiarla.
Ma figurati!! Ci mancherebbe! Chi ti ha detto che devi cambiare idea??
Casomai io ti direi che puoi cambiare idea :D (prendila scherzosamente, eh!)
Comunque son d'accordo sul fatto che non è facile dialogare di certi argomenti da dietro un computer, perché non ci si conosce, come hai detto ci sono storie personali diverse, e non sempre si riesce a cogliere il "tono di voce" e la sfumatura di una frase...
Alhexandra ha scritto:Ma con un ipnotizzatore di masse si è perdenti in partenza. :?
Già.
"Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti."
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Ale1982
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Messaggio da Ale1982 »

Eire go brach ha scritto:
un applauso a tutti :clap:
Mi unisco! :D
:clap: :clap: :clap:
Roisindubh ha scritto: Casomai io ti direi che puoi cambiare idea
Nel momento in cui mi soddisferanno i programmi di governo di qualcun altro sicuramente cambierò idea! :)
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frax
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Messaggio da frax »

mi unisco ai complimenti, ammirata di tale equilibrio che io, invece, ho sempre più difficoltà a tenere. Perciò, ricordo solo che da oggi in edicola è in vendita (9,90 euro), con il "Fatto quotidiano", il dvd con l'ultima intervista a Paolo Borsellino (lui sì un eroe, ahinoi; mentre per B. e Dell'Utri eroe è il mafioso Mangano, perché tace. E qui mi taccio anch'io); di seguito la presentazione:

Borsellino le verità nascoste

L’ intervista scomparsa di Paolo Borsellino, che Il Fatto distribuisce in edicola da venerdì (18 dicembre), è un documento eccezionale e assolutamente inedito. E’ la versione integrale, filmata, del lungo colloquio fra il giudice antimafia, all’epoca procuratore aggiunto a Palermo, e i giornalisti francesi di Canal Plus, Fabrizio Calvi e Jean Pierre Moscardo, nella sua casa di Palermo, il 21 maggio 1992: due giorni prima della strage di Capaci e 59 giorni prima di via D’Amelio. I due reporter stanno girando un film sulla mafia in Europa. I due intervistano agenti segreti, mafiosi pentiti e non, magistrati, avvocati. Ottengono il permesso di seguire l’eurodeputato andreottiano Salvo Lima nei suoi viaggi dalla Sicilia al Parlamento europeo. Almeno finché,nel marzo ’92, Lima viene assassinato. Intanto Calvi e Moscardo si sono imbattuti nella figura di Vittorio Mangano, il mafioso che aveva prestato servizio come fattore nella villa di Berlusconi ad Arcore fra il 1974 e il 1976, assunto da Marcello Dell’Utri. Così abbandonano il reportage che doveva ruotare attorno a Lima e si concentrano sui rapporti fra Berlusconi, Dell’Utri e Cosa Nostra. Intervistando, fra gli altri, Borsellino. Il tema interessa molto la pay-tv francese, anche perché il Cavaliere imperversa in Francia con La Cinq e si affaccia sul mercato della tv criptata, in concorrenza con Canal Plus. Poi però il suo sponsor Mitterrand perde le elezioni e il nuovo presidente Chirac mette i bastoni fra le ruote a La Cinq, che di lì a poco fallisce. Canal Plus perde ogni interesse sulla figura di Berlusconi: il reportage non andrà in onda.

Ma i tre quarti d’ora di chiacchierata con Borsellino tornano d’attualità quando, nel gennaio ’94, Berlusconi entra in politica. Calvi contatta Leo Sisti dell’Espresso, che pubblica la trascrizione integrale nella primavera ’94. All’Espresso viene inviato un pre-montaggio ufficioso e un po’ sbrigativo di una decina di minuti, con sottotitoli in francese, per attestare la genuinità dell’intervista. La vedova Borsellino, Agnese, chiede una copia della cassetta come ricordo personale. E la consegna ai pm di Caltanissetta che indagano su Berlusconi e Dell’Utri come possibili “mandanti esterni” di via D’Amelio. Una copia finisce nelle mani di Sigfrido Ranucci e Arcangelo Ferri, che nel 2000 preparano uno Speciale Borsellino per RaiNews24.


Lo speciale va in onda notte tempo il 19 settembre 2000, dopo che tutti i direttori dei tg e dei programmi di approfondimento Rai hanno rifiutato di mandare in onda il video. Ma viene visto da pochissimi telespettatori. Per questo, con Elio Veltri, decidiamo di inserirla nel libro L’odore dei soldi, uscito nel 2001. Nel libro ovviamente c’è solo la trascrizione del montaggio breve e ufficioso, non l’integrale rimasto in mano a Calvi e Moscardo. Ora Il Fatto Quotidiano ha acquistato il filmato integrale e lo mette a disposizione dei lettori. Senza tagliare nulla, nemmeno i momenti preparatori che riprendono Borsellino nell’intimità della sua casa, fra telefonate di lavoro e confidenze riservate. Abbiamo aggiunto due intercettazioni telefoniche di fine novembre 1986, in cui Berlusconi, Dell’Utri e Confalonieri commentano l’attentato mafioso appena verificatosi nella villa del Cavaliere in via Rovani a Milano. E dimostrano di aver sempre conosciuto la caratura criminale di Mangano. Perché l’intervista è importante? Intanto perché Borsellino parla, pur con estrema prudenza, di Berlusconi e di Dell’Utri in un reportage dedicato alla mafia. Poi perché lascia chiaramente intendere di non potersi addentrare nei rapporti fra Berlusconi, Dell’Utri e Mangano perché c’è ancora un’inchiesta in corso e non è lui ad occuparsene, ma un collega del vecchio pool Antimafia, rimasto solo nell’Ufficio istruzione (ormai soppresso dal nuovo Codice di procedura penale del 1990) a seguire gli ultimi processi avviati fino al 1989 col vecchio rito processuale.


In ogni caso, Borsellino ricorda di aver conosciuto Mangano negli anni Settanta in vari processi: quello per certe estorsioni a cliniche private e il famoso maxiprocesso alla Cupola di Cosa Nostra, avviato a metà degli anni Ottanta grazie alle dichiarazioni dei primi pentiti Buscetta, Contorno e Calderone. Aggiunge che Falcone l’aveva pure processato e fatto condannare per associazione a delinquere al processo Spatola, mentre nel “maxi” Mangano fu condannato per traffico di droga: 13 anni di galera in tutto, che Mangano scontò fra il 1980 e il ‘90. Borsellino sa che Mangano era già un mafioso a metà anni Settanta, uomo d’onore della famiglia di Pippo Calò, implicato addirittura in un omicidio con Saro Riccobono mentre stava ad Arcore. L’avevano pure intercettato al telefono con un mafioso, Inzerillo, mentre trattava partite di cavalli e magliette che nel suo gergo volevano dire “eroina”. Non era uno stalliere o un fattore: era la “testa di ponte dell’organizzazione mafiosa al nord”.

Borsellino, prima dell’arrivo dei giornalisti, s’è fatto stampare tutte le schede con le posizioni processuali di Mangano e Dell’Utri, le consulta spesso durante l’intervista e alla fine le passa ai due giornalisti, pregandoli di non dire in giro che gliele ha date lui, perché non sa quali siano ostensibili e quali ancora coperte dal segreto istruttorio. E’ la prova che Borsellino ritiene utile che nel documentario si parli di Mangano e Dell’Utri. Ma l’intervista è importante anche per un altro motivo: nel 2002 la Corte d’assise di appello di Caltanissetta, nel processo per la strage di via D’Amelio, infligge 13 ergastoli ad altrettanti boss e include l’intervista tra le cause che spinsero Totò Riina a uccidere Borsellino poco dopo Falcone.


Ricordano che, dopo lo choc per Capaci, il Parlamento aveva già accantonato il decreto antimafia Scotti-Martelli. Un’altra azione eclatante rischiava di costringere la classe politica al giro di vite e di rivelarsi un boomerang per Cosa Nostra. Eppure Riina si mostrava tranquillo e diceva agli altri boss, come ha raccontato il pentito Cancemi, di aver avuto garanzie per il futuro direttamente da Berlusconi e Dell’Utri. Per questo, secondo i giudici, l’intervista è fondamentale: Borsellino, “pur mantenendosi cauto e prudente per non rivelare notizie coperte da segreto o riservate, consultando alcuni appunti, forniva indicazioni sulla conoscenza di Mangano con il Dell’Utri e sulla possibilità che il Mangano avesse operato come testa di ponte della mafia in quel medesimo ambiente”.

Non si può escludere “che i contenuti dell’intervista siano circolati tra i diversi interessati, che qualcuno ne abbia informato Riina e che questi ne abbia tratto autonomamente le dovute conseguenze, visto che questa Corte ritiene... che il Riina possa aver tenuto presente , per decidere la strage, gli interessi di persone che intendeva ‘garantire per ora e per il futuro’”. Cioè Berlusconi e Dell’Utri. L’intervista è “il primo argomento che spiega la fretta, l’urgenza e l’apparente intempestività della strage. (Bisognava) agire prima che in base agli enunciati e ai propositi impliciti di quell’intervista potesse prodursi un qualche irreversibile intervento di tipo giudiziario”.
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Alhexandra
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Messaggio da Alhexandra »

La mia tristezza, già immensa, aumenta... :cry:
Vorrei scrivere una citazione che ho letto ierisera su un libro che parla della massificazione dell'uomo postmoderno

«Una strada estremamente efficace per la soluzione di alcuni tipi di frustrazione è rappresentata dal processo di identificazione, per il quale l'individuo viene a incorporare tratti propri di un'altra persona o di un altro gruppo di persone. I successi politici o militari dell'eroe nazionale possono diventare le conquiste dell'uomo qualunque, frustrato e cronicamente fallito. Identificandosi con un modello esibizionista, o dominante, l'individuo può assumere egli stesso i tratti dell'autoritarismo, dell'esibizionismo, della socievolezza (Krech et al. "Individuo e società" 1970)»

Dico, 1970! :?
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Marty
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Messaggio da Marty »

Grazie per la segnalazione Frax ;-)

Ieri mi sono fatta del male.
:x
Ho visto "Quando c'era Silvio", un documentario del 2005 che chiarisce alcuni punti sulla vita di Berlusconi.
Dal modo in cui è cresciuto, economicamente e non, al come è riuscito ad ottenere Arcore, dal suo mausoleo abusivo al litigio con immagini inedite che ebbe con Mark Shulz al Parlamento Europeo.

Ho ancora i brividi. :x
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trebisonda
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Messaggio da trebisonda »

per capire come silvio si sia fatto da solo basta leggere "l'odore dei soldi" di travaglio!
comunque per riagganciarmi al discorso della statuetta...non so se avete visto il video che spiega come la cosa sia sta archittetata


vi onsiglio vivamente di guardarlo per capire come ci vogliono prendere per i fondelli! vi ho messo il link della prima parte ma c'è anche la seconda parte!
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sayuri8411
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Messaggio da sayuri8411 »

Anche a me l'intera faccenda ha sempre puzzato di messa-in scena stratosferica. :roll:

Poi, non voglio tanto stare ad arrabbiarmi per la questione per non cadere nella trappola di un sistema ben più complesso o potente del nostro piccolo mondo pro o contro Berlusconi, proprio per non darla vinta a chi ci vuole sempre e solo attenti a combattere per due fazioni insignificanti (in fin dei conti uguali) e non aprire gli occhi sull' insieme ben più ampio di orrori cui esse fanno inconsapevolmente parte... :roll:



Non sono di destra e non sono di sinistra...Però, sì...direi che ormai è ora che Silvio se ne vada in pensione...
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petitecri
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Messaggio da petitecri »

l'importante è che non sia morto...non avrei mai voluto assistere alla sua beatificazione!
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Lupynda
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Messaggio da Lupynda »

petitecri ha scritto:l'importante è che non sia morto...non avrei mai voluto assistere alla sua beatificazione!
:lol:

grande!!!! sottoscrivo
...gli animali ci guardano...
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trebisonda
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Iscritto il: domenica 05 aprile, 2009 11:38

Messaggio da trebisonda »

mi sembra che già un finto colpo stia portando a una beatificazione...ma lui andrà avanti per il bene del paese e perchè l'amore vince sull'odio... :shock: che parolone... :cry:
:sbong: :sbong: :sbong: :sbong:
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Alhexandra
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Messaggio da Alhexandra »

:shock: Ma dai, è possibile che sia tutto falso??? :shock: :shock:
Sarebbe troppo grossa...
In fondo le ragioni che l'autore del video propone non sono così decisive...
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Roisindubh
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Messaggio da Roisindubh »

Alhexandra ha scritto::shock: Ma dai, è possibile che sia tutto falso???
Non te lo saprei dire. Spero vivamente di no e credo di no... sicuramente non mi meraviglierei per nulla, ecco, questo si.
"Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti."
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Shanty
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Messaggio da Shanty »

frax ha scritto:mi unisco ai complimenti, ammirata di tale equilibrio che io, invece, ho sempre più difficoltà a tenere. Perciò, ricordo solo che da oggi in edicola è in vendita (9,90 euro), con il "Fatto quotidiano", il dvd con l'ultima intervista a Paolo Borsellino (lui sì un eroe, ahinoi; mentre per B. e Dell'Utri eroe è il mafioso Mangano,
già... :roll:

anche io come te ammiro l'equilibrio che io non so più tenere... mi chiedo proprio come si faccia a " non vedere " tutto questo schifo :|
e non sopporto nemmeno più sentir dire che il governo ha fatto così tanto per il paese... :shock: e quali sarebbero queste cose? ma stiamo scherzando?
di cosa si sta occupando il parlamento?

ahh edit:
avete visto i sondaggi?

che paese....
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Roisindubh
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Messaggio da Roisindubh »

Shanty ha scritto:che paese....
...di roba marrone puzzolente...?
Shanty ha scritto:ahh edit:
avete visto i sondaggi?
Se si vive nel mondo dei puffi....i sondaggi son questi... ahinoi. Perché non ho le palle per andarmene?!?!!!?! Accidenti a me e alla mia codardia o quello che è... :evil: :evil: :evil: :evil: :evil:
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Antonio Gramsci
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