Bia, in gran parte non sono proprio d'accordo con te
Più che il Dio denaro, come diceva barbara i negozianti devono pur campare. Anche a me non piace pagare una crema 1-2€ in più se posso averla a meno, ma quando posso uno "sforzo" cerco di farlo e sostengo magari il negozio sotto casa mia che mi è tanto comodo. Fitocose, che io sappia, praticamente vende ai rivenditori agli stessi prezzi che pratica ai privati che ordinano dal suo sito, e per di più impone un quantitativo minimo di merce da ordinare, per cui magari uno si ritrova con 20 (sto sparando a caso, eh) prodotti tal dei tali con scadenza quattro/sei mesi dalla preparazione e finisce per perderci, a maggior ragione se il prezzo di base a cui li ha acquistati non consente grossi margini di guadagno. Non si campa vendendo un prodotto a pochi centesimi più di quanto lo si è comprato, motivo per cui Fitocose si trova molto poco fuori dal loro sito. Nel Thymiama che frequento io per dire ci sono sempre i soliti tot prodotti che vendono molto molto bene (comunque a un prezzo superiore di non pochissimo al loro sito) e quindi la titolare non rischia le vadano a male in negozio, ma se qualcuno ne desidera altri lei non li ordina proprio per questo rischio. Oltretutto è chiaro che se uno vuole comprare tanti prodotti e vede per tutti molta differenza di prezzo non compra dal rivenditore ma va direttamente alla fonte, ma qui il problema è appunto la politica dell'azienda. Infine, per un privato due settimane non sono tante, per un rivenditore però avere qualcosa esaurito per minimo due sett (io personalmente non ho mai ordinato, ma ho letto di gente che aspetta anche un mese) è un problema, in specie se i clienti vengono a domandartelo...poi magari si rivolgono altrove, se sono occasionali e non completamente fidelizzati. Insomma, se un'azienda non offre buone condizioni a un rivenditore quello è economicamente impossibilitato a tenerla, non è che preferisce il Dio denaro ad avere prodotti di qualità (o barbara avrebbe chiuso da anni visto che testa tutto prima di metterlo in vendita

).
Faccio un altro esempio per cui secondo me Fitocose non è diffussissima: in praticamente tutti i suoi prodotti c'è l'aloe. Tanta gente (tra cui la sottoscritta) non se lo può mettere neanche lontanamente in viso o le va a fuoco la faccia, quindi per esempio io ho sempre scartato un ordine da loro perché dovrei sborsare comunque dei soldi a scatola chiusa, facendo scorta di prodottti di un certo tipo (dato che non posso usare nulla di quelli per il viso), magari pure non pochi epr arrivare alle spese gratis, e con una vita sullo scaffale veramente minima. Bello voler evitare i conservanti, ma se poi mi ritrovo con una crema viso da usare in due mesi (e comunque a un prezzo standard, non economica!) io la lascio sullo scaffale e neanche la prendo. Non voglio fare una crociata contro fitocose eh, un sacco di cose mi ispirano, però così io proprio "non posso" comprarla.
Sul packaging invece sono d'accordo, a me piace un sacco Antos e ha confezioni ancora più spartane
Per quanto riguarda la piacevolezza, qui dipende molto

E' una cosmesi diversa, che sicuramente per esempio manca anche di odori forti e "così gradevoli" (sintetici) come siamo abituati a vedere nelle profumerie tradizionali, ma a me non dispiace che si prediligano odori erbacei e meno, appunto, sintetici

Il burrino corpo natalizio de La Saponaria per esempio a me fa impazzire, così come lo shampoo Ecosì lavaggi frequenti

Mentre quello di Fitocose che ho provato (ma anche altri)

Poi va beh, ci sono marchi secondo me "più avanti" su questo aspetto ed altri meno, ma qui si va nei gusti personali.
Essere felici è un nostro dovere.