non servono consigli...

[barbara]

Ascolta

Quando ti chiedo di ascoltarmi e tu inizi a darmi il tuo parere, non fai ciò che ti ho chiesto.
Quando ti chiedo di ascoltarmi e tu inizi a spiegarmi perché non dovrei provare ciò che provo, calpesti la mia sensibilità.

Quando ti chiedo di ascoltarmi e tu pensi di doverti adoperare per risolvere il mio problema, mi hai fraintes* per quanto strano possa sembrarti.

Ascolta! Chiedo soltanto di essere ascoltat*.
Non parlarmi, non agire...ascoltami soltanto.
I consigli? Roba scadente. Con pochi soldi potrai trovarli su qualsiasi rotocalco.
Io posso farcela da sol*.
Non sono indifes*.
Avvilit* si, forse anche esitante, ma non sono priv* di risorse.

Quando fai per me ciò ch'io potrei fare da me, aggravi i miei timori e il mio senso di inadeguatezza.

Ma quando semplicemente accetti che io provo ciò che provo, per quanto assurdo possa sembrarti, allora posso smettere di convincere te e adoperarmi per capire cosa cova sotto questo mio sentimento irrazionale.

E quando finalmente colgo l'invisibile anche le risposte si palesano e non mi servono consigli.
I sentimenti irrazionali acquistano significato quando si comprende ciò che nascondono.

Dunque, ti prego, ascolta e senti ciò che dico e se anche tu vuoi parlarmi, lasciami finire.
Aspetta, tra un attimo sarà il tuo turno e allora sarò io ad ascoltarti.

Thomas Gordon

[Van3ssa]

[plesea]

bellissima.

[rosengarten]

[pavelsa]

Mi colpisce molto...

Mi rendo conto che spesso, pur cercando di far del bene, non ascolto come dovrei e tento di porre rimedio alle sofferenze altrui.

Grazie, mi ha fatto riflettere questa lettura

[barbara]

Anche a me, per questo l'ho postata

[Efy]

[eleh2o]

Che bella, in questo momento si addice molto al periodo che sto vivendo

[Giusy San]

Meravigliosa!

[Greta1987]

Mi colpisce molto...
Mi rendo conto che spesso, pur cercando di far del bene, non ascolto come dovrei e tento di porre rimedio alle sofferenze altrui.

idem
Grazie Barbara,

[Vera]

Grazie!

[Apollonia]

Grazie Barbara. Dovrei stamparla e tenermela in tasca...e leggerla spesso. A volte mi rendo conto che il mio dare consigli, o parlare senza empatizzare sufficientemente, soddisfa più il mio ego che non le necessità di chi mi sta parlando. Non sempre, neh! Se mi concentro, mi guardo "da fuori" riesco anche a trovare la giusta misura.

[bidopebidap]

Chiedo perdono.
Sull'ascolto sono d'accordo. E' difficile, ma bisogna impegnarsi.
Ma sul non volere consigli perchè i consigli sono scadenti, proprio no. Ci sono consigli pessimi (perchè frutto di egocentrismo) e ci sono quelli preziosissimi (perchè scambio di conoscenza).
Scaricarsi l'anima e pretendere che l'altro ascolti senza dirci nulla (perchè siamo forti?!) è egoismo/egocentrismo pari a quello di chi non ascolta e interrompe.
E per accettare l'aiuto (consiglio) dell'altro occorre una forte dose di sana umiltà.
Altrimenti parla ad uno specchio. Per schiarirsi le idee può essere di aiuto.
E comunque preferisco mille volte chi cerca di aiutare a chi se ne sta lì come una sfinge.

Giusto questo mi colpisce:

Quando fai per me ciò ch'io potrei fare da me, aggravi i miei timori e il mio senso di inadeguatezza.

e che mi fa pensare ad un figlio che parla alla madre. E allora ha ragione lui...

[pagno74]

Grazie Barbara mi ha fatto riflettere anche a me leggendola