Ma qui sul formum non c'è nessuna che abbia fatto il test?
Io avrei una mezza intenzione di provarlo, ma mi interesserebbe prima avere qualche opinione da chi ha già ricevuto il responso, visto che il costo, anche se non proibitivo, non è neanche una cantata.
Io ho provato a fare dell'autoanalisi, seguendo un po' le indicazioni di temperatura, saturazione e luminosità, ma proprio non mi riesce, temo di non essere abbastanza obiettiva con me stessa. Da quel che ho visto, di solito Pia parte valutando il nero. Io non mi so dare un'opinione neanche su quello XD
Parlando più in generale, ho letto opinioni discordanti sull'armocromia, tipo su questo blog.
http://sofficelavanda.blogspot.it/2012/ ... ia-la.html
A me sembra un po' troppo dura nel giudizio. Lasciando perdere le critiche a chi paga e si fa pagare per dare consigli non "scientifici", secondo me ha frainteso lo spirito del "gioco".
L'armocromia, à mon avis, si basa su due concetti:
1. "non esistono colori brutti, ma solo abbinamenti sbagliati"
2. mentre nell'arredamento o nella pittura si parte da zero quindi avendo a disposizione l'intera gamma di colori dai quali partire, quando si tratta di abbigliamento e make up il termine di riferimento è fisso ed è la nostra pelle. Volenti o nolenti, il sottotono della pelle è quello e non si può ragionare sui colori se non partendo da lì e in base a questo fantomatico sottotono ci sono abbinamenti che si armonizzano, altri che contrastano, altri che cozzano.
Tutto questo sistema si regge nell'ottica dell'armonizzazione, quindi se una, anziché l'effetto armonioso, ricerca l'effetto disarmonico perché vuole osare, vuole colpire, vuole sperimentare nessuno impedisce di accostare i colori più improbabili.
Io non trovo sbagliato conoscere la teoria. Data quella, una poi può scegliere di rompere le regole, ma lo farà cmq con una consapevolezza in più del semplice sentimento.
Che ne pensate?