Quando le etichette soffocano anche i più "emancipati&q
Quando le etichette soffocano anche i più "emancipati&q
(OT all'ennesima potenza)
Vorrei condividere un'esperienza con voi, una piccola banale esperienza di vita.
Fino ad un anno fa mi ritenevo "lesbica", una lesbica moderata, che non sbandierava ai quattro venti relazioni, esperienze, innamoramenti, desideri e tutto ciò che, in generale, comporta l'essere un individuo con una sessualità. Era normalissimo, è normalissimo e mai ho provato vergogna di ciò che sono. Quando a 14 anni ebbi la mia prima fidanzatina, non ne feci un dramma. Mamma, professori, amichette erano tutti "preoccupati" e io innocentemente stupita mi chiedevo "Ma che problema c'è?".
Ho avuto una grande storia d'amore, finita molto male l'anno scorso. Poi a gennaio di quest'anno ho conosciuto un ragazzo...Una persona dolcissima, premurosa, spensierata.
Ed ecco che i miei "valori" hanno subito un boulversement.
Dunque cosa sono? Ho veramente bisogno di pormi questa domanda? Sembra banale, ma...Posso essere e basta? Stiamo bene assieme, lo guardo negli occhi e non posso che sorridere, un solo bacio la sera sistema tutta una giornata no... Amo questa persona in quanto persona. Per quanto mi riguarda, poteva essere sia maschio che femmina. Poco avrebbe inciso.
A questo ragionamento, tuttavia, la mia ex non ci è ancora arrivata. Non contenta di avermi fatto soffrire abbastanza, lasciandomi in modo cattivo, comportandosi da bambina...Ora viene a dirmi che la mia relazione e il mio ragazzo "le fanno schifo". Si sente tradita perché lei ha sempre creduto che io fossi lesbica.
Quando i canoni, gli schemi inficiano emancipazione e libertà? Quando siamo veramente in grado di definirci individui genuinamente coscienti e liberi da pregiudizi?
Sono io quella strana?
Vorrei condividere un'esperienza con voi, una piccola banale esperienza di vita.
Fino ad un anno fa mi ritenevo "lesbica", una lesbica moderata, che non sbandierava ai quattro venti relazioni, esperienze, innamoramenti, desideri e tutto ciò che, in generale, comporta l'essere un individuo con una sessualità. Era normalissimo, è normalissimo e mai ho provato vergogna di ciò che sono. Quando a 14 anni ebbi la mia prima fidanzatina, non ne feci un dramma. Mamma, professori, amichette erano tutti "preoccupati" e io innocentemente stupita mi chiedevo "Ma che problema c'è?".
Ho avuto una grande storia d'amore, finita molto male l'anno scorso. Poi a gennaio di quest'anno ho conosciuto un ragazzo...Una persona dolcissima, premurosa, spensierata.
Ed ecco che i miei "valori" hanno subito un boulversement.
Dunque cosa sono? Ho veramente bisogno di pormi questa domanda? Sembra banale, ma...Posso essere e basta? Stiamo bene assieme, lo guardo negli occhi e non posso che sorridere, un solo bacio la sera sistema tutta una giornata no... Amo questa persona in quanto persona. Per quanto mi riguarda, poteva essere sia maschio che femmina. Poco avrebbe inciso.
A questo ragionamento, tuttavia, la mia ex non ci è ancora arrivata. Non contenta di avermi fatto soffrire abbastanza, lasciandomi in modo cattivo, comportandosi da bambina...Ora viene a dirmi che la mia relazione e il mio ragazzo "le fanno schifo". Si sente tradita perché lei ha sempre creduto che io fossi lesbica.
Quando i canoni, gli schemi inficiano emancipazione e libertà? Quando siamo veramente in grado di definirci individui genuinamente coscienti e liberi da pregiudizi?
Sono io quella strana?
No tu non sei affatto strana. E hai ragione a voler solo essere, senza etichette o definizioni. Riuscire ad andare oltre il mero dato fisico della sessualità e amare qualcuno in quanto persona e non per il suo orientamento sessuale o dotazione fisica (pardon!) è qualcosa di molto raro e di molto bello.
Quello che dice la tua ex è quello che direbbe qualsiasi ex, per qualsiasi relazione successiva. E lo so bene io che sto affrontando i postumi di una storia troppo importante che non riesco a superare (né io, né il mio ex). Purtroppo è difficile lasciar andare qualcuno che si è amato tanto e a volte si finisce per ferirlo per...boh, non so perché, però si fa.
Goditi la tua felicità e non ti curar di loro
Quello che dice la tua ex è quello che direbbe qualsiasi ex, per qualsiasi relazione successiva. E lo so bene io che sto affrontando i postumi di una storia troppo importante che non riesco a superare (né io, né il mio ex). Purtroppo è difficile lasciar andare qualcuno che si è amato tanto e a volte si finisce per ferirlo per...boh, non so perché, però si fa.
Goditi la tua felicità e non ti curar di loro

Non sentire il bisogno di definirti in qualche modo, i bollini "etero" "lesbica" " bisex" non hanno senso, sii quello che senti di essere e basta. E di quello che pensa la tua ex, francamente, sticazzi. I rapporti con gli ex sono sempre problematici e di quello che fai tu ora a lei non deve interessare.
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E tu prendimi, portami con Te, come un incendio nelle tue abitudini
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ma cosa vuol dire che gli fate schifo? ma che gliene frega? non capisco perché viva quello che sei come un tradimento a cosa? alla categoria lesbo?io non credo ai compartimenti stagni e credo come te che delle persone ci piaccia ciò che sono davvero, non come appaiono.
vivi la tua storia in tutta serenità!
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Po' Comunque Perché Lì Là Qui Qua Sì Fa
Ho scoperto, frequentando un altro forum, quanto le lesbiche amino la definizione di lesbica. Io pensavo fosse irritante, invece sbagliavo.
Probabilmente la tua ex è troppo scioccata dalla tua bisessualità per accettarlo, non lo so.
Ma la verità è che a lei non dovrebbe fregargliene nulla del fatto che sei con un'altra persona, a prescindere dal sesso di questa persona.
Ti mando un forte abbraccio!
Probabilmente la tua ex è troppo scioccata dalla tua bisessualità per accettarlo, non lo so.
Ma la verità è che a lei non dovrebbe fregargliene nulla del fatto che sei con un'altra persona, a prescindere dal sesso di questa persona.

Ti mando un forte abbraccio!

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"Tu sarai amato, il giorno in cui potrai mostrare la tua debolezza, senza che l'altro se ne serva per affermare la sua forza." Cesare Pavese
Prima di postare un INCI, controlla di aver scritto bene gli ingredienti.
"Tu sarai amato, il giorno in cui potrai mostrare la tua debolezza, senza che l'altro se ne serva per affermare la sua forza." Cesare Pavese
Prima di postare un INCI, controlla di aver scritto bene gli ingredienti.
Awww, grazie e grazie a tutteTi mando un forte abbraccio!

Come voi dite, credo che la sua sia al 90% gelosia. Ma sentendo altre opinioni, di persone omosessuali e non, è come se venissi considerata una "convertita".
Nella stessa comunità gay, c'è diffidenza nei confronti di coloro che scelgono di seguire il cuore.
Ma allora non c'è proprio speranza per i romantici?
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- Messaggi: 1021
- Iscritto il: giovedì 16 settembre, 2010 15:49
Io conosco diverse ragazze (in coppia) che hanno avuto esperienze - se vogliamo chiamarle così - con persone dell'altro sesso, e ne parlano con assoluta naturalezza anche di fronte alle attuali compagne. Quindi... loro (secondo il ragionamento della tua ex al contrario) dovrebbero essere schifate dallo stare con una persona che segue il proprio cuore?
E poi vorrei dire un'altra cosa.... a prescindere dal tipo di coppia gay o etero che sia, io credo che TUTTI quando vediamo i nostri ex compagni felici con qualcuno che non siamo noi, abbiamo voglia di gettare fango addosso a loro e ai loro nuovi amori. E' pura e semplice gelosia!
E poi vorrei dire un'altra cosa.... a prescindere dal tipo di coppia gay o etero che sia, io credo che TUTTI quando vediamo i nostri ex compagni felici con qualcuno che non siamo noi, abbiamo voglia di gettare fango addosso a loro e ai loro nuovi amori. E' pura e semplice gelosia!
Io penso che come tante persone eterosessuali vedano in malo modo gli orientamenti omosessuali, anche tantissimi omosessuali si comportino allo stesso modo verso gli eterosessuali!
Mi spiego meglio... tanti "schifano" gay e lesbiche come molti gay e lesbiche "schifano" persone "diverse" da loro, proprio come ti ha detto la tue ex.
Sembra diventato un movimento di schieramenti opposti mentre non dovrebbe essere così, ognuno deve non tanto scegliere, ma deve seguire ciò che è dentro di lui, il suo cuore, il suo trasporto fisico, le sue emozioni ecc...
Ma è la società che sta creando un po' tutto questo, perchè, come hai detto tu, per te a 14 anni non c'era nessunissimo problema nel fatto di avere una fidanzatina, mentre per tanti era strano, una preoccupazione, mentre ora, che per loro saresti "normale" perchè stai con un ragazzio, desti stranezza in altre persone come la tua ex.
Lo sbaglio è farsi tante preoccupazioni, hai detto delle cose molto belle, tu devi essere e basta, non esistono definizioni, etichette e quant'altro, ma solo persone, esseri viventi, anime che si incontrano e si amano al di là di come sia fatto il loro corpo.
Quindi cerca di vivere la tua felicità e quella del tuo compagno e non pensare agli altri perchè c'è sempre qualcuno che non capirà o ti reputerà strana perchè non riesce a concepirlo nella sua logica, ma l'importante è che tu conosca te stessa e quello che cerchi
Mi spiego meglio... tanti "schifano" gay e lesbiche come molti gay e lesbiche "schifano" persone "diverse" da loro, proprio come ti ha detto la tue ex.
Sembra diventato un movimento di schieramenti opposti mentre non dovrebbe essere così, ognuno deve non tanto scegliere, ma deve seguire ciò che è dentro di lui, il suo cuore, il suo trasporto fisico, le sue emozioni ecc...
Ma è la società che sta creando un po' tutto questo, perchè, come hai detto tu, per te a 14 anni non c'era nessunissimo problema nel fatto di avere una fidanzatina, mentre per tanti era strano, una preoccupazione, mentre ora, che per loro saresti "normale" perchè stai con un ragazzio, desti stranezza in altre persone come la tua ex.
Lo sbaglio è farsi tante preoccupazioni, hai detto delle cose molto belle, tu devi essere e basta, non esistono definizioni, etichette e quant'altro, ma solo persone, esseri viventi, anime che si incontrano e si amano al di là di come sia fatto il loro corpo.
Quindi cerca di vivere la tua felicità e quella del tuo compagno e non pensare agli altri perchè c'è sempre qualcuno che non capirà o ti reputerà strana perchè non riesce a concepirlo nella sua logica, ma l'importante è che tu conosca te stessa e quello che cerchi
Mi hai strappato più di un sorrisoverolee ha scritto:Io penso che come tante persone eterosessuali vedano in malo modo gli orientamenti omosessuali, anche tantissimi omosessuali si comportino allo stesso modo verso gli eterosessuali!
Mi spiego meglio... tanti "schifano" gay e lesbiche come molti gay e lesbiche "schifano" persone "diverse" da loro, proprio come ti ha detto la tue ex.
Sembra diventato un movimento di schieramenti opposti mentre non dovrebbe essere così, ognuno deve non tanto scegliere, ma deve seguire ciò che è dentro di lui, il suo cuore, il suo trasporto fisico, le sue emozioni ecc...
Ma è la società che sta creando un po' tutto questo, perchè, come hai detto tu, per te a 14 anni non c'era nessunissimo problema nel fatto di avere una fidanzatina, mentre per tanti era strano, una preoccupazione, mentre ora, che per loro saresti "normale" perchè stai con un ragazzio, desti stranezza in altre persone come la tua ex.
Lo sbaglio è farsi tante preoccupazioni, hai detto delle cose molto belle, tu devi essere e basta, non esistono definizioni, etichette e quant'altro, ma solo persone, esseri viventi, anime che si incontrano e si amano al di là di come sia fatto il loro corpo.
Quindi cerca di vivere la tua felicità e quella del tuo compagno e non pensare agli altri perchè c'è sempre qualcuno che non capirà o ti reputerà strana perchè non riesce a concepirlo nella sua logica, ma l'importante è che tu conosca te stessa e quello che cerchi


Io credo solo nell'amore punto e basta. Trovare qualcuno da amare che ci ricambi,che ci faccia sentire completi e appagati è una fortuna più unica che rara. Le etichette,i luoghi comuni sono tutte stupidaggini di fronte a quell'amore che ti fa tremare i polsi. e mi dispiace molto per chi non lo capisce e si ostina a indicare "il diverso".
Lei ti ha fatto soffrire,ora pure si permette di giudicare. Puoi fare una cosa sola,vivere il tuo amore fino in fondo e perdonarla,sperando che un giorno anche lei possa trovare qualcuno che le faccia dimenticare tutte le etichette che si è messa addosso
Ti auguro ogni bene
Lei ti ha fatto soffrire,ora pure si permette di giudicare. Puoi fare una cosa sola,vivere il tuo amore fino in fondo e perdonarla,sperando che un giorno anche lei possa trovare qualcuno che le faccia dimenticare tutte le etichette che si è messa addosso

Ti auguro ogni bene