Il lavoro può cambiare una persona?

Presentazione dei nuovi arrivati e chiacchiere in libertà. Non si vive di soli cosmetici ;)

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lucilla78
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Il lavoro può cambiare una persona?

Messaggio da lucilla78 »

Il titolo è poco chiaro, ma non sapevo come scriverlo perchè si afferrasse al volo il messaggio :)

Provo a spiegare la mia situazione: alle superiori sono sempre stata brava e avevo buoni voti. Ero sveglia e non avevo problemi a seguire diversi argomenti, mi piaceva (e mi piace tutt'ora) informarmi e capire un pò tutto (politica, ambiente, moda, cosmesi, ecobio :mrgreen: ). Un anno dopo aver finito di studiare ho iniziato il lavoro che ancora oggi proseguo: segretaria in uno studio di consulenza del lavoro; all'inizio facevo poche cose, per lo più centralino, commissioni alla Posta e in banca, ricopiavo inventari e seguivo la fatturazione dei clienti. Con il tempo ovviamente mi sono stati dati sempre più incarichi e con sempre crescente responsabilità che io, non perchè voglio scaricare colpe, non ho mai imparato a fare dato che nessuno me li ha insegnati :x

Negli anni ho fatto millemila errori, dai più imbecilli ai più gravi, e ho iniziato a diventare sempre più insicura, sempre più in dubbio sulle mie capacità, sempre più distratta e sempre più smemorata :oops:

Praticamente quando ho iniziato a fare qualche lavoro "da sola" senza la supervisione del capo o di una collega e ho iniziato a fare errori e ho dovuto prendermi le mie responsabilità sono diventata quella che è sempre colpa sua. Il mio capo una volta mi ha detto che siccome TUTTI i lavori passano bene o male sempre da me (centralino, ricevimento clienti) allora è normale che se c'è un errore è colpa mia :shock:

Vi faccio un esempio, mi è successo ieri; noi facciamo anche locazioni e io materialmente scrivo i contratti (la base è sempre uguale) e compilo i moduli, chiamo i clienti a firmare e preparo tutto per il capo che poi va a registrarli. Io NON seguo le normative, non so nulla di Codice Civile nè di nuove leggi, a quello pensa il mio capo. Con la nuova finanziaria è cambiato un pò tutto il modo di fare e registrare contratti, ma a me non è stato spiegato nulla, sto imparando a forza di farne e a forza di sbagliarmi :x . Proprio ieri salta fuori un cliente a cui in Comune hanno chiesto un modulo che noi non presentiamo più da ANNI. Il capo si informa e MAGICAMENTE io prendo la colpa perchè non sto attenta, perchè è sanzionabile, perchè ho smesso di presentarlo?
E io QUI, in queste situazioni, non so come difendermi :boh:
Non mi sento di poter alzare la voce perchè sbaglio spesso e quindi chi sono io per cazziare gli altri? Prendermi la colpa anche quando non ce l'ho (forse dovrebbe guardarci lui?) mi scoccia, così spesso provo a fare a metà e mi prendo una parte di colpa, sottolineando però che non sapevo si dovesse fare così.

Dopo 13 anni di questo lavoro sono stanca, la mia autostima è sotto terra. Provo a concentrarmi ma basta un secondo e ho già fatto un altro errore, inoltre fare la "sguattera" per tutte le mie colleghe mi pesa perchè è comunque la dimostrazione che io valgo meno di loro.

Scusate il papiro ma ci tengo a sapere cosa ne pensate, io è da parecchio che cerco un altro posto ma alla fine sono ancora qua e non so più che espedienti trovare...
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gaf81
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Messaggio da gaf81 »

Lavorare con certe persone è psicologicamente devastante. O una ha un carattere che le permette di alzare la testa e dire quello che pensa..ma nn sempre è un bene...o purtroppo incassa il colpo ma anche questo nn è sempre un bene x' a lungo andare stai male.
Se il tuo capo fosse più disponibile al colloquio proverei a parlarci e dirgli chiaramente le difficoltà che incontro ma se nn è disponibile è dura.

IO errori ne faccio tanti, sono distrattissima e come concentrazione nn ne parliamo...ma il mio capo è umano. Quando ero ancora all'inizio e avevo sbagliato a fare una cosa..io mi agito tantissimo..mi fa "chi nn fa niente nn sbaglia"!!! Lo adoro :love:

Ma senti...ma a 'sto punto..cos'hai da perdere? cazziata x cazziata vai dal tuo capo e prova a spiegargli le tue ragioni. Nn può pretendere che tu nn sbagli cose x cui nn sei stata adeguatamente formata!!! :x
Quando cado nella disperazione ricordo a me stesso che in tutta la storia la verità e l'amore hanno sempre vinto. Ci sono stati tiranni, ci sono stati assassini, e per un po' sembrano invincibili, ma alla fine crollano. Ricordatelo sempre. Ghandi
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lucilla78
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Messaggio da lucilla78 »

Gaf il mio capo alla fine è umano, mi sgrida sempre in maniera molto discreta, la mia ex capa invece faceva dei melodrammi!
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rosengarten
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Messaggio da rosengarten »

Lucilla, intanto ti mando un grosso :abbr: , è bruttissima la situazione che stai vivendo, da 13 anni poi! :?

Se dici che il tuo capo è una persona "umana", perchè non provi a spiegargli con calma ciò che hai scritto qui?
Del fatto che sì, qualche volta sbagli, ma perchè non sei stata istruita adeguatamente e ti senti insicura su tutto e se le cose rimarranno come sono adesso, continuerai a sbagliare... In fondo è anche nel suo interesse fare in modo che tu possa lavorare meglio. :)
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lucilla78
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Messaggio da lucilla78 »

Ecco ragazze, questo è il tasto dolente della situazione: negli anni io e il mio capo di questi discorsi ne abbiamo fatti parecchi, senza mai che la situazione volgesse a mio favore. Spiego meglio: la mia ex capa voleva sempre avere il controllo su tutto, difficilmente una pratica usciva dal suo ufficio senza essere stata controllata da lei, quindi io facevo più che altro errori di distrazione, anche se i cazziatoni li prendevo lo stesso! ;)
Il nuovo capo invece delega volentieri a noi, con la differenza però che l'ufficio si suddivide in contabilità, paghe, denunce dei redditi e... tutto il resto (IO) e lui probabilmente ritiene più importanti gli altri ambiti piuttosto che il mio; lo vedo quando faccio una domanda che a tutti pare stupida (perché magari loro la sanno) mentre io non la so, diciamo che mi sento spesso sfigata!!
Lui sostiene (come credo anche le mie colleghe anche se non lo dicono) che essendo il mio lavoro FACILE allora solo uno stupido può sbagliarlo. Lui crede in me, su questo non ho dubbi, e molte volte mi ha lasciato passare cose anche grosse, però non capisce che io faccio il possibile, che vorrei essere migliore, che mi spiace deluderlo.
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gaf81
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Messaggio da gaf81 »

ma a maggior ragione!!!!!! Vai da lui e digli quello che hai scritto qui. Anche che hai paura di apparire sciocca a fare certe domande ma che preferisci cmq farle piuttosto di sbagliare. Se è umano e gli parli come hai fatto con noi vedrai che capirà...e se non capisce..vuol dire che è proprio de coccio!!!!
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Grava
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Messaggio da Grava »

nuoo avevo scritto un papiro e poi mi si è chiusa la finestra :o
riassumo in breve.. ti capisco perchè vivo la stessa situazione (lavoro da meno anni) io penso che tutto parta da te, da come vedi le cose.. in base a come ti comporti gli altri imparano a rispettarti o meno.. non serve reprimere la rabbia, ma smaltirla giornalmente facendo presente cosa c'è che non va..

se sono persone intelligenti capiranno, ed in ogni caso avranno visto che hai un opinione e che non possono lavarti il cervello o metterti i piedi in testa.. ci vuole un po' di faccia tosta a volte.. Non sto parlando di mancanza di rispetto ma di semplice comunicazione. Gli errori li fanno tutti io compresa. A volte me le sento pure..ma questo mi accende un campanello per la volta dopo!

Il problema secondo me è che sei talmente stufa e piena di responsabilità che hai messo il pilota automatico e non sei concentrata nel tuo lavoro. Capita anche a me in certi periodi.. le cose sono due:
o cambi lavoro (versione drastica)
o riscopri che il lavoro è solo una parte della giornata, che non è la tua vita e quindi quando entri in ufficio con questa prospettiva non te la prendi troppo per certe cose e sei piu' serena..della serie lavori per vivere e non viceversa..

Riguardo le colleghe se sono anche loro delle dipendenti e non superiori inizia a farti valere a maggior ragione.. :D
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lucilla78
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Messaggio da lucilla78 »

Ormai queste cose le sa a memoria, diciamo che non é questa la strada che penso di dover seguire. Però io non ero così distratta e sbadata, almeno non prima di lavorare, per questo chiedo se il lavoro può pesare talmente tanto da cambiare una persona! Io provo a informarmi, studio, cerco leggi online, mi applico ma poi puntualmente sbaglio qualcosa! Mi sento abbandonata, quando c'è da sapere qualcosa io sono sempre l'ultima, poi però quando c'e uno sbaglio io sono sempre chiamata in causa! Pensate che io lavoro part-time (pure!) e mi è capitato di fare pratiche che erano già state fatte al pomeriggio e consegnate al cliente, senza che nessuno mi avvisasse. Io in compenso devo sempre avvisare tutti di ogni minimo spostamento, pena sentirmi dire come una scolaretta che "se non dico le cose poi è normale che si fanno questi errori!"
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gaf81
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Messaggio da gaf81 »

eh bhè e checcaccio!!! Se ti fanno fare lavoro in più perché si sono dimenticati di avvisarti cazziali!!!! con le dovute maniere..ma cazziali!!!!!!! MI sa che ormai ti hanno preso come capro espiatorio e ci marciano sopra. La mancanza di concentrazione & co. sarà dovuta alla stanchezza e allo stress che ti arreca qst situazione. Fatti coraggio e fai valere le tu e ragioni allora!!! Forza Luci...siamo tutte cone te!!!!!!! Fagli vedere di che pasta sei fatta!!! :fan: :ponpon: :ponpon: :ponpon: :ponpon:
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lucilla78
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Messaggio da lucilla78 »

Grava, hai centrato perfettamente il problema! E l'esempio del pilota automatico è perfetto! Non sono concentrata e per questo sbaglio più spesso, a volte penso che ho la testa talmente piena che non c'e più spazio per nulla! Quando dico che voglio cambiare lavoro mi viene poi questo dubbio: se io sono così, anche cambiando lavoro alla fine mi troverò sempre in questa situazione?

Gaf, esatto! Io sono il capro espiatorio quasi sempre! Addirittura quando gli errori sono in altri ambiti, alla fine riescono sempre a ricondurli a me, fosse anche solo perché io ho fotocopiato i fogli!!

Ma è possibile al punto dove sono arrivata fare un reset e ricominciare tutto daccapo? L'opinione delle mie colleghe non credo cambierà, per ottenere di nuovo una certa posizione dovrei semplicemente smettere di sbagliarmi, o no?

EDIT: io adoro le mie colleghe, non siamo in discussione e fuori dall'ufficio siamo amiche. Purtroppo in ambito lavorativo c'è competizione e la colpa non la vuole mai nessuno.
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gaf81
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Messaggio da gaf81 »

a parte che non sbagliare è matematicamente impossibile...e poi a loro, da quel che ho capito, fa comodo così quindi che sbagli o no troveranno sempre a ridire. Quindi..o tiri fuori la carogna che è in te..che anche se moooolto in fondo c'è in ognuno (la mia è nascosta molto bene purtroppo) e fai valere le tue ragioni..o cerchi di rilassarti e "fregartene" e se riesci a svuotare la tua testa di tutti quei pensieri e preoccupazioni spiacevli vedrai che ne gioverà anche il lavoro. Certo che è facile a dirsi un po' meno a farsi. Poi sai cosa anche? magari lo ro scaricano su di te e se ne approfittano perché sei part time e nn sei lì tutto il giorno..stronzi!!! :x
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lucilla78
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Messaggio da lucilla78 »

Vi faccio un altro esempio, per farvi capire meglio:
Le ditte pagano tasse, IVA, contributi e quant'altro con un modulo che si chiama F24. Fino a qualche anno fa facevo tutto io, dall'avvisare i clienti fino a portarlo in banca, riprenderli e archiviarli. Adesso è tutto telematico e ci pensa una mia collega, io mi occupo di quelli cartacei, consegnandoli ai clienti che poi se li pagano autonomamente.
Nessuno mi ha detto come organizzarmi, così io ho cercato il metodo per me migliore, salvo dimenticarmi (forse perché non sono cose che faccio io) che poi devono riportarmelo e serve per la denuncia dei redditi; è quindi successo che un cliente non pagasse una cosa ma la mia collega se ne accorge solo 1 anno dopo, quando va a fare la denuncia: indovinate chi ha preso la colpa?
Il cliente, in parte, e io, che dovevo controllare che la riportasse e vedendo che non tornava dovevo pormi il problema.
Forse dovrei essere più lungimirante e anticipare i problemi, ma molte volte non so nemmeno che quelli poi potranno essere problemi :roll:
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barbara
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Iscritto il: martedì 17 luglio, 2007 22:07

Messaggio da barbara »

Lucilla spesso succede che nessuno spieghi le cose a nessuno, nei posti di lavoro (quindi non solo dove lavori tu).
Ciascuno di noi deve prendersi la responsabilità, a mio avviso, di migliorare nel proprio ambito lavorativo.
Mi sembra che tutti gli errori che fai siano una sorta di autoboicottaggio che attui contro te stessa. Perchè, io mi chiederei. Perchè hai paura di suscitare alte aspettative se fai le cose per bene? Temi che possa aumentare il tuo carico di lavoro? Hai un'opinione bassa di te e quindi ti autoboicotti così da confermarla?
Solo tu puoi modificare la tua situazione prendendoti cura del tuo lavoro, che non mi sembra, a quanto dici, un incubo: sei lì da tanto tempo, hai colleghe con cui ti trovi bene, un capo che non è un cerbero e se non ho capito male uno stipendio fisso. Tutti fattori positivi e anche rari da trovare tutti insieme!
Al tuo posto farei un bilancio delle mie competenze, individuerei i punti di carenza e prenderei provvedimenti per colmarli (un corso? domande mirate alle colleghe? Auto-formazione leggendo materiale?). Ma prima di tutto comincerei a prendere contatto con la parte di me precisa e affidabile, che senz'altro c'è.

Tornando alla domanda: il lavoro può cambiare una persona?
Certo, qualsiasi cosa può cambiare una persona. Ma quando ci rendiamo conto che il cambiamento non è nella direzione voluta, sta a noi prendere in mano la nostra vita e trasformarla, sempre a piccoli passi certo, ma con determinazione.
Tutto per un'unica meraviglia.
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Grondola
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Iscritto il: martedì 12 aprile, 2011 13:00

Messaggio da Grondola »

Ciao Lucilla,
anche io sarei per le soluzioni pratiche, più che per il dialogo con il titolare che, se ho ben capito, hai già affrontato senza risolvere il problema.
Quindi, come diceva Barbara: formazione. Non dobbiamo mai pensare di aver finito di studiare. Ogni giorno c'è qualcosa di nuovo da imparare.
Spesso la regione o l'unione europea istituiscono dei corsi gratuiti. Oppure puoi continuare a documentarti per conto tuo ma cercando di farlo in modo programmato, stabilendo a priori quali temi e con quali mezzi.

Per quanto riguarda la comunicazione con le tue colleghe, se non avete tempo di "aggiornarvi" tutti i giorni a voce, chiedi loro almeno di spedirti una mail quando completano una pratica che spetterebbe a te. Basta anche un messaggio telegrafico: "Compilato F24 sig.Rossi". Non si perdono più di cinque secondi a scriverlo e tu non butti via mezz'ora su un lavoro già fatto.

Infine, almeno per affrontare questo periodo di stanchezza mentale, ti consiglio di segnarti tutte le cose che fai o che ti devi ricordare di fare. In rete trovi tanti software, anche gratuiti, con funzioni di agenda elettronica. Così almeno non rischi più di dimenticarti nulla. All'inizio sembra uno sbattimento insopportabile segnarsi anche le sciocchezze ma a lungo andare dà i suoi frutti evitandoti gli errori da "pilota automatico" :)

Ti auguro di ritrovare l'entusiasmo e, soprattutto, l'autostima. :fiore:
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korallo
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Iscritto il: giovedì 23 settembre, 2010 13:46

Messaggio da korallo »

Lucilla a me sembrano errori di distrazione dovuti ad un periodo particolarmente stressante...
...l' esempio dell F24: tu sai che ogni mese ogni copia pagata andava archiviata...sia essa pagata da te in banca o via telematica o pagata dal cliente che sia...

Certo che il lavoro cambia una persona ma se come dici tu in peggio, allora bisogna porvi rimedio.

Ti abbraccio
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