incrocini per il mio ragazzo
- trebisonda
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- Iscritto il: domenica 05 aprile, 2009 11:38
concordo con ciò che è stato detto qua su sul liceo ad eccezione del fatto che l'università sia meritocratica!! ma quando mai si è visto in italia?? forse ti sfugge un pò la situazione generale di come viene gestita da noi l'università...
Non banda bene, tottu anda male. E tando como gherramus tott'impare
Io insegnavo matematica e fisica in una scuola superiore privata (liceo scientifico).
Per insegnare nelle scuole superiori private non so come funzioni adesso con le nuove regole, ma per me che sono del V.O.,dato che la stragrande maggioranza degli esami che ho fatto (in special modo quelli per insegnare suddette materie) sono definiti "annualita'" basta il biennio di ingegneria.Inoltre un preside puo' consentire, in casi speciali, come per esempio il mio, dato che ho fatto tanti esami di matematica e fisica,di farmi insegnare al quinto anno piuttosto che al solo biennio.
E' ovvio che per la scuola pubblica sei un precario fino a quando non esce il concorso,ma intanto puoi accumulare punti nelle scuole private o facendo il supplente nelle pubbliche.
Poi non ho capito da cosa derivi la storia dell'università, meritocrazia o no, a prescindere che la cosa sia vera oppure no.Il ragazzino in questione, prima di preoccuparsi di fare l'università e di preoccuparsi se è meritevole di fare il dottorato, dovrebbe finire almeno le superiori,dato che, ripeto, quelle odierne sono facilissime.
Il vespaio sulle università è totalmente off-topic nel mio discorso.
Mi sembra inutile cercare gli unicorni, quando in realtà vi è un cavallo di nome "devo studiare punto perchè se mi hanno già bocciato c'è un motivo" davanti a noi.
Per insegnare nelle scuole superiori private non so come funzioni adesso con le nuove regole, ma per me che sono del V.O.,dato che la stragrande maggioranza degli esami che ho fatto (in special modo quelli per insegnare suddette materie) sono definiti "annualita'" basta il biennio di ingegneria.Inoltre un preside puo' consentire, in casi speciali, come per esempio il mio, dato che ho fatto tanti esami di matematica e fisica,di farmi insegnare al quinto anno piuttosto che al solo biennio.
E' ovvio che per la scuola pubblica sei un precario fino a quando non esce il concorso,ma intanto puoi accumulare punti nelle scuole private o facendo il supplente nelle pubbliche.
Poi non ho capito da cosa derivi la storia dell'università, meritocrazia o no, a prescindere che la cosa sia vera oppure no.Il ragazzino in questione, prima di preoccuparsi di fare l'università e di preoccuparsi se è meritevole di fare il dottorato, dovrebbe finire almeno le superiori,dato che, ripeto, quelle odierne sono facilissime.
Il vespaio sulle università è totalmente off-topic nel mio discorso.
Mi sembra inutile cercare gli unicorni, quando in realtà vi è un cavallo di nome "devo studiare punto perchè se mi hanno già bocciato c'è un motivo" davanti a noi.
- uvafragola
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- Iscritto il: giovedì 19 luglio, 2007 10:23
- trebisonda
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infatti in questo topic si sta parlando proprio del fatto che il ragazzo in questione stia finendo le superiori...forse dove hai lavorato tu era tutto facile ma le superiori di oggi non sono facilissime come dici!Aldebaran ha scritto:dovrebbe finire almeno le superiori,dato che, ripeto, quelle odierne sono facilissime.[/b]
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comunque cara...lasciamo stare e dacci notizie di come vanno gli esami

Non banda bene, tottu anda male. E tando como gherramus tott'impare
- CelticaPatchanka
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- Iscritto il: mercoledì 26 gennaio, 2011 15:46
No. io faccio l'università e ho ben presente la situazione invece, io non parlo di personale universitario sia chiaro ma parlo di studenti. E posso assicurarvi che Giurisprudenza di Bologna e Lingue Orientali di Bologna nonchè Scienze politiche son meritocratiche o state dicendo che la mia media del 27.9 è data da altro? scusate ma potrei offendermi dato che mi son fatta il culo letteralmente per 5anni.trebisonda ha scritto:concordo con ciò che è stato detto qua su sul liceo ad eccezione del fatto che l'università sia meritocratica!! ma quando mai si è visto in italia?? forse ti sfugge un pò la situazione generale di come viene gestita da noi l'università...
I voti se li hai (in queste facoltà ma posso anche riprotare la Bocconi di Milano che conosco abbastanza) alti è perchè studi perchè sei preparato non per altro, poi posso avere dubbi su come si possa entrare in certe facoltà su questo concordo, ma sul fatto che i voti son premiali mi spiace ma no. Almeno queste è la mia esperienza. Se poi prendiamo i singoli esami penso che il lato umano ci sia sempre e può capitare di andare meglio o peggio di un'altra persona a parità di preparazione per l'impatto personale, ma è molto più marginale.

- Porcello Furioso
- Messaggi: 148
- Iscritto il: domenica 10 gennaio, 2010 12:55
Aldebaran: Era quello che volevo evitare, ma se non si può altrimenti, risponderò in questa maniera:
Dare consigli some quello di studiare in una situazione in cui, evidentemente, non si sa nulla, è come cercare di costruire una teoria scientifica su stereotipi: crolla.
Se è stato bocciato, un motivo c'è: è perchè stava sulle palle a quella di italiano ed adesso anche con 5 ti rimandano indietro. Quella si è impuntata ed amen. E' andata così.
Dato che sono io che gli sto vicino in questo momento, posso garantirti che per studiare, sta studiando e l'ha fatto dall'inizio.
Capisco che per la maggior parte delle persone l'uguaglianza è questa: voto basso=capra che non studia.
Ma, data la mia esperienza, ti posso garantire che non è vero.
Inoltre, se io faccio il confronto fra quello che ha studiato mia madre e quello che ho studiato io al liceo (e tra l'altro, avevamo lo stesso liceo), c'è un abisso. La scusa: le scuole di oggi sono facilissime è come dire che ai tempi di mia nonna si stava meglio--> fare discorsi con il principio "tutta l'erba è un fascio" è abbastanza sterile.
Io ho raccontato come stanno le cose (o, almeno, dal mio punto di vista, che non potrà mai essere completamente imparziale).
Per tutte le altre:
1° prova: Da quello che ho capito, abbastanza bene, ma aveva dormito tipo un'ora per il nervosismo
2° prova: era la chimera, ma me l'ha ritradotta davanti e mi sembrava scorresse bene (da dire comunque che i miei ricordi di latino sono molto labili)
Dare consigli some quello di studiare in una situazione in cui, evidentemente, non si sa nulla, è come cercare di costruire una teoria scientifica su stereotipi: crolla.
Se è stato bocciato, un motivo c'è: è perchè stava sulle palle a quella di italiano ed adesso anche con 5 ti rimandano indietro. Quella si è impuntata ed amen. E' andata così.
Dato che sono io che gli sto vicino in questo momento, posso garantirti che per studiare, sta studiando e l'ha fatto dall'inizio.
Capisco che per la maggior parte delle persone l'uguaglianza è questa: voto basso=capra che non studia.
Ma, data la mia esperienza, ti posso garantire che non è vero.
Inoltre, se io faccio il confronto fra quello che ha studiato mia madre e quello che ho studiato io al liceo (e tra l'altro, avevamo lo stesso liceo), c'è un abisso. La scusa: le scuole di oggi sono facilissime è come dire che ai tempi di mia nonna si stava meglio--> fare discorsi con il principio "tutta l'erba è un fascio" è abbastanza sterile.
Io ho raccontato come stanno le cose (o, almeno, dal mio punto di vista, che non potrà mai essere completamente imparziale).
Per tutte le altre:
1° prova: Da quello che ho capito, abbastanza bene, ma aveva dormito tipo un'ora per il nervosismo

2° prova: era la chimera, ma me l'ha ritradotta davanti e mi sembrava scorresse bene (da dire comunque che i miei ricordi di latino sono molto labili)
Non temere se il tuo cavallo scappa. Se ti appartiene, ritornerà. Se non torna è perchè non è mai stato tuo.
- CelticaPatchanka
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- Iscritto il: mercoledì 26 gennaio, 2011 15:46
Il vespaio sull'università non volevo sollevarlo ma era un esempio per dimostrarti che quelle che tu chiami "scuse per non studiare" non sempre (a volte sì per carità) sono scuse per non studiare e ti ho riportato un esempio concretissimo di una persona che alle superiori era considerata una che trovava le scuse e assolutamente icnapace ad impegnarsi a studiare e ora sa il cinese.Aldebaran ha scritto:I
Poi non ho capito da cosa derivi la storia dell'università, meritocrazia o no, a prescindere che la cosa sia vera oppure no.Il ragazzino in questione, prima di preoccuparsi di fare l'università e di preoccuparsi se è meritevole di fare il dottorato, dovrebbe finire almeno le superiori,dato che, ripeto, quelle odierne sono facilissime.
Il vespaio sulle università è totalmente off-topic nel mio discorso.
Mi sembra inutile cercare gli unicorni, quando in realtà vi è un cavallo di nome "devo studiare punto perchè se mi hanno già bocciato c'è un motivo" davanti a noi.
Questo esempio l'ho riportato perchè penso che la ragazza che ha iniziato il topic volesse sottolineare come il suo ragazzo faccia parte della schiera "presi male dai prof" e volevo farti notare anche il fatto che non mi è piaciuto per niente il fatto che tu ti sia permesso (non volermene ma l'ho trovato poco educato) di dirle che l'unica cosa che deve fare il suo ragazzo è studiare e basta (se avessi letto tutto sapresti che lo fa) perchè tanto le superiori di oggi fan pena. Tu non conosci questa persona e non vedo come puoi giudicarla, inoltre la buona fede è sempre presunta. (In questo caso la buona fede è quella che il ragazzo studi.)

- trebisonda
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- CelticaPatchanka
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No scusami hai ragione, mi son scordata la faccina che voelvo mettere! (questatrebisonda ha scritto:@celticapatchanka: nessuno sta dicendo che i tuo voti non sono meritati, ho solo detto che in generale in italia non si può parlare di meritocrazia. stop. punto. basta!

Scusami tanto davvero non volevo essere scortese!

- CelticaPatchanka
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No scusami hai ragione, mi son scordata la faccina che voelvo mettere! (questatrebisonda ha scritto:@celticapatchanka: nessuno sta dicendo che i tuo voti non sono meritati, ho solo detto che in generale in italia non si può parlare di meritocrazia. stop. punto. basta!

Scusami tanto davvero non volevo essere scortese!

- trebisonda
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- trebisonda
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- Porcello Furioso
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- Iscritto il: domenica 10 gennaio, 2010 12:55
Secondo me, è sia l'uno che l'altro.
OVVIAMENTE, poichè al liceo si è massimo 25/30 persone, è più facile che si venga presi di mira, che esistano i cocchi dei professori ecc.
All'università, se sei un perfetto sconosciuto, SPESSO prendi ciò che meriti.
Che poi, i nomi famosi vadano avanti, su quello secondo me non ci piove proprio.
OVVIAMENTE, poichè al liceo si è massimo 25/30 persone, è più facile che si venga presi di mira, che esistano i cocchi dei professori ecc.
All'università, se sei un perfetto sconosciuto, SPESSO prendi ciò che meriti.
Che poi, i nomi famosi vadano avanti, su quello secondo me non ci piove proprio.
Non temere se il tuo cavallo scappa. Se ti appartiene, ritornerà. Se non torna è perchè non è mai stato tuo.