Una cosa davvero vergognosa...

Presentazione dei nuovi arrivati e chiacchiere in libertà. Non si vive di soli cosmetici ;)

Moderatori: Van3ssa, Vera

Vecchia Zia
Messaggi: 1151
Iscritto il: giovedì 04 ottobre, 2007 14:09

Messaggio da Vecchia Zia »

Alhexandra ha scritto: .. ognuno di noi è colpevole, nel suo piccolo: quando ci accordiamo per un prezzo piu basso senza richiedere la fattura, quando compriamo in un discount sapendo bene da dove viene la merce, quando prendiamo la macchina per ogni scemenza invece di usare i mezzi pubblici, quando pretendiamo di mangiare la carne una volta al giorno o più (conta anche il prosciutto! ;) )sapendo bene il costo morale sull'ambiente, gli animali e il terzo mondo, quando facciamo i furbi per pagare meno tasse,quando abortiamo i nostri sogni (siano essi bambini o sogni di libertà).
Non si può cambiare il mondo, bisogna cambiare noi stessi.
Scandalizzarsi non mi sembra che abbia mai risolto nulla.
Anzi. Ci fa sentire bravi, noi onesti, noi lavoratori, noi esemplari cittadini.

Certo che fa può far rabbia vedere queste cose.
Oppure può far pensare. :)
Non ho mai chiesto uno sconto pagando senza fattura e mi ha fatto schifo lavorare per un idiota che di fatture ne faceva si e no una al giorno.
Nei discount manco ci metto piede e compro solo bio.
La macchina manco ce l'ho, fai un po' tu.
Non mangio carne. MAI.
Le tasse le ho sempre pagate (ne ho anche pagate troppe se è per questo e attendo il rimborso) e non sono mai stata furba (se con furba intendi disonesta e priva di principi).
E queste cose le ho scritte su questo forum così tante volte che ormai ogni utente le sa.
POSSO INDIGNARMI? Mi pare che io abbia pensato parecchio in passato, visto come ho impostato la mia vita, no? E di certo non sarà un giudizio frettoloso di una persona che pensa che si debba lasciar passare tutto "perchè tanto lo fanno tutti" a farmi cambiare idea.
Certo che il mondo va cambiato. E ognuno di noi deve cambiare perchè questo avvenga. Guardare in bocca al prossimo per poter dire che "è tutto normale perchè lo fanno tutti" è proprio l'atteggiamento che ci ha portati dove siamo.
Perciò mi spiace tanto che il mondo sia popolato di gente che fa schifezze ma io mi indigno. E NON faccio schifezze.
(non voglio fare polemica ma oggi ho le palle girate: la mia superiore, con la scusa di pulire il retro, ha buttato in un cartone, assieme alla carta, una tazzina da caffè di un bar, un bignè mezzo mangiato, plastica e polistirolo. Sarò fuori dal mondo ma questo è un gesto che basta a farmi perdere del tutto la stima per una persona...)
Avatar utente
Alhexandra
Messaggi: 959
Iscritto il: lunedì 09 giugno, 2008 15:11

Messaggio da Alhexandra »

Vecchia zia, non ho detto che uno non possa indignarsi o non lo debba fare. Purtroppo io sono una che s'indigna spesso. E questo non cambia le cose. Né mi fa essere migliore. Anzi. Io ho la fortuna di avere una storia diversa, premesse diverse, dolori che mi hanno fatto maturare in un certo modo rispetto alla persona che in quel momento mi fa indignare. Ma chi sono io per giudicarla? Ho letto una cosa che mi ha toccato molto, più o meno diceva così: "io sono te, sono te che sei triste e sono te che sei allegro. Non sono diverso da te che uccidi e da te che subisci.Sono stato anch'io carnefice e pure vittima; e tu sei una parte di me.Non sopporto di vedere in te il riflesso di quello che sono o sono stato, i tuoi problemi sono anche i miei, per questo m'indigno."
Credo che ogni atto, sia buono sia sbagliato, abbia un significato che trascende l'attimo, il giorno, il secolo, la vita stessa. Ogni giorno che passa mi sembrano sempre più vere le parole "non giudicare e non sarai giudicato". Difficilissime da attuare, c'è sempre quel brusio, quel chiacchiericcio interno che c'impedisce di meditare, di vivere serenamente il nostro presente. Eppure è ancora una gran bella lezione per noi che ci sentiamo senza peccato (e ne scagliamo di pietre, continuamente). Non mi pare che questo sia segno di superficialità.
M'indigno spesso per le azioni altrui. Mi viene spontaneo, facile.
Capire invece è complicato. E non mi riesce quasi mai, lo ammetto. Proprio per questo riconosco nel tuo atteggimento un MIO atteggiamento sbagliato. :) Che non porta a niente.
Vecchia Zia
Messaggi: 1151
Iscritto il: giovedì 04 ottobre, 2007 14:09

Messaggio da Vecchia Zia »

Io non mi indigno per l'atto in se (che sia il chiedere l'elemosina per poi buttare il pane o il mettere plastica nella raccolta della carta) ma mi indigno per le conseguenze che l'atto ha e perchè ormai sono sempre più stanca del fatto che troppa gente agisce senza pensare alle conseguenze di quello che fa. Gente che beve e si "droga" per poi mettersi in macchina e far fuori il primo che incontra, gente che smanaccia la bombola del gas tenuta in casa e fa saltare il condominio, gente che si dimentica il gatto a casa quando è in vacanza (e l'anno dopo, ci scommetto, si dimentica il nonno)...
Non mi interessa capire perchè quel tizio chiede l'elemosina: mi basta capire che non ne ha bisogno e che facendo così fa del male a chi avrebbe davvero bisogno di quei panini.
Lo so che non risolvo niente ma non posso impedirmi di pensare che se lasciassi correre e pensassi che "ha le sue ragioni" mi renderei sua complice e finirei col comportarmi come lui.
Per questo mi indigno davanti a persone che pagano meno senza fattura, di fronte a chi gira in macchina per due ore per cercare un parcheggio che sia a non più di due metri dal negozio in cui vuole andare, davanti a gente che mangia carne due volte al giorno e compra la verdura nei discount che affamano i contadini e via dicendo. Perchè per me se una cosa è ingiusta lo è anche se è fatta da qualcun'altro, ecco.
E non credo che si debbano avere dei dolori passati per capire cosa sia giusto e cosa sia sbagliato... penso che ci siano persone che lo sanno e persone che non lo capiranno mai. Altrimenti non saremmo qui a chiacchierare su come tenere in piedi la baracca senza rinunciare all'igiene personale...
Avatar utente
Alhexandra
Messaggi: 959
Iscritto il: lunedì 09 giugno, 2008 15:11

Messaggio da Alhexandra »

Beh, ho la sensazione che stiamo parlando di cose diverse.
Non ci capiamo. Mi spiace! :)
sibilla
Messaggi: 355
Iscritto il: domenica 14 dicembre, 2008 21:45

Messaggio da sibilla »

La mia modestissima opinione è che una posizione sia necessario prenderla quando ci si ritiene di esser adeguati a farlo, ritengo che si possa sospendere il giudizio se non si hanno le cognizioni del caso e che per perdonare sia necessario il giudizio senza giudizio non ci può essere il perdono. Questo sia in senso biblico che in senso relazionale; non sono molto ferrata sulla Bibbia ma sbaglio o anche Cristo si è infuriato vedendo che nel tempio si faceva del commercio ? Non credo che dovremmo perdere il senso critico.
Avatar utente
plesea
Messaggi: 9621
Iscritto il: giovedì 19 luglio, 2007 21:06

Messaggio da plesea »

Purtroppo vecchiazia non si può dividere tutto in giusto e sbagliato, perchè non si può dividere in bene e male. Esistono le sfumature e paragonare uno che fa il furbo per degli spiccioli, con cui ubriaco si mette al volante e ammazza qualcuno mi sembra eccessivo.Credo che tu sia troppo estremistica nelle cose, e l'estremismo non fa mai bene, anzi ha sempre creato problemi nel corso della storia.
Sono d'accordo con te quando dici che non ci si indigna più per nulla, ma non è indignandosi del nulla che si capisce.
Il tuo atteggiamento fa avvelenare la vita per ogni singola cosa e non produce risultati, se non il fegato gonfio ;-)
E' come quando si decide di far convertire qualcuno all'ecobio, nella logica dovrebbe farlo tutti solo solo per sopravvivenza, ma all'atto pratico sappiamo che non è così. Io in ufficio ho una ragazza vegetariana, che ho provato a convertire, ha fatto il primo ordine e poi mi ha detto che i saponi che le avevo preso non facevano schiuma e quindi non li voleva più.
Cosa avrei dovuto fare?Le ho anche detto che lei non mangia i pesci ma poi li ammazza comunque per quello che usa quando si lava, ma non è servito.
Questo per dirti che non si possono dividere le cose in due fazioni, bisogna accettare le sfumature nel bene e nel male. ;-)
sibilla
Messaggi: 355
Iscritto il: domenica 14 dicembre, 2008 21:45

Messaggio da sibilla »

plesea ha scritto: Cosa avrei dovuto fare?Le ho anche detto che lei non mangia i pesci ma poi li ammazza comunque per quello che usa quando si lava, ma non è servito.
Questo per dirti che non si possono dividere le cose in due fazioni, bisogna accettare le sfumature nel bene e nel male. ;-)
Inoltre non è deprecabile uccidere per cibarsi lo fanno tutti gli animali compresi i vegani che comunque uccidono essere viventi seppur vegetali ,è invece più grave uccidere per avere una bella faccia . Perciò non bisogna nemmeno scambiare l'ipocrisia con le sfumature.
Vado ot :<<ritengo perciò, a proposito di una alimentazione anche carnivora, che sarebbe più importante , nonchè etico, che gli animali venissero allevati e macellati con più rispetto per la loro vita e il loro dolore e non considerati solo come merce anche perchè siamo noi che dipendiamo da loro e non il contrario. Gli indiani avevano un rispetto enorme per il bisonte ucciso perchè sapevano questo. Reich diceva che una cosa è uccidere per mangiare e un'altra è uccidere per fare soffrire l'animale ; si veda quell'idiozia della pesca sportiva o della caccia... Ma che sport è se uno (seppure animale) che ne viene coinvolto muore??? :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock:
Non credete che ci potrebbe essere un modo etico (nel rispetto cioè dell'animale da cui dipendiamo) per gestire tutta l'alimentazione umana?
Giacchè l'animale ci nutre con i suoi prodotti o con la sua morte NON FACCIAMOLO SOFFRIRE PIù DEL DOVUTO che è già tantissimo . Mi sono fatta prendere la mano. Forse era meglio aprire un thread specifico. Spadellatemi pure.
sibilla
Messaggi: 355
Iscritto il: domenica 14 dicembre, 2008 21:45

Messaggio da sibilla »

Alexa ha scritto:Quoto Sibilla.
Ma il tizio continua a chiedere l'elemonisa perchè si guadagna parecchio? Non riesco proprio a capire il suo comportamento.....ed è triste perchè ogni volta che qualcuno mi chiede soldi, che puntualmente non do mai, mi vengono mille paranoie, inizio a pensare se il tizio ne aveva davvero bisogno ecc. ecc.
Se puoi segnalalo, poi non è detto che possano fare qualcosa.....


E fai bene! Non hai sentito la storia del barbone di Venezia che si scoprì possedere ben 500 mila euro nel tugurio in cui viveva? E lo scoprirono solo perchè era morto e le forze dell' ordine dovettero recarsi al suo "domocilio". Barbone e buono ma va******lo per dirlo con l'Accademia della Crusca
:grrr: :grrr: :grrr:
Avatar utente
barbara
AmministratriceSuprema
Messaggi: 21580
Iscritto il: martedì 17 luglio, 2007 22:07

Messaggio da barbara »

In tutto ciò non ho capito: zia pensi di segnalarlo oppure no?
Tutto per un'unica meraviglia.
Vecchia Zia
Messaggi: 1151
Iscritto il: giovedì 04 ottobre, 2007 14:09

Messaggio da Vecchia Zia »

Il fatto è che non so se stia infrangendo una legge o meno!! Sta facendo qualcosa di sbagliato eccome ma non so se sia punibile per legge...
Quello che mi gonfia ulteriormente il fegato è la consapevolezza che in questo paese è "normale" che a chiedere l'elemosina ci sia gente che ha una casa e un discreto gruzzolo di soldi... Insomma, non credo di essere l'unica ad accorgersi che certi mendicanti hanno una casa e gioielli e che certe mendicanti hanno gravidanze di gommapiuma che durano 2 anni... eppure non ho mai visto nessun vigile o poliziotto fare nulla. Del resto nella via in cui lavoro sarebbe vietato circolare in bicicletta e invece lo fanno TUTTI e ti prendono anche a insulti se non li lasci passare...
In conclusione, il dubbio è: a chi posso segnalarlo? E per cosa lo posso segnalare?
sibilla
Messaggi: 355
Iscritto il: domenica 14 dicembre, 2008 21:45

Messaggio da sibilla »

L'accattonaggio è reato.
Avatar utente
papera
Messaggi: 92
Iscritto il: domenica 17 agosto, 2008 21:56

Messaggio da papera »

Questo per dirti che non si possono dividere le cose in due fazioni, bisogna accettare le sfumature nel bene e nel male.
Sono assolutemente d'accordissimo.
Penso,fra le altre cose,che Alhexandra (Ale,correggimi se sbaglio) non intendesse fare un discorso del tipo "ma sì,giustifichiamo tutto e voltiamoci dall'altra parte come se niente fosse",ma stesse semplicemente riflettendo sul fatto che non si puo' considerare il mondo un'immensa scacchiera in cui i Giusti e gli Sbagliati si muovono in poche direzioni universalmente riconoscibili,e il suo mi sembra un atteggiamento maturo ed equilibrato (anche perchè se non ci si sforza di comprendere il mondo non lo si cambierà MAI).

Ovviamente NON giustifico il protagonista di questa storia,ma non ho la minima idea di come e perchè lo si potrebbe segnalare alle autorità,mi spiace :(

nella via in cui lavoro sarebbe vietato circolare in bicicletta e invece lo fanno TUTTI e ti prendono anche a insulti se non li lasci passare...
come ti capisco,questa cosa a milano la fanno TUTTI,e mi fanno andare in bestia :evil:
Quis custodiet ipsos custodes?
Avatar utente
Alhexandra
Messaggi: 959
Iscritto il: lunedì 09 giugno, 2008 15:11

Messaggio da Alhexandra »

papera ha scritto:Ovviamente NON giustifico il protagonista di questa storia,ma non ho la minima idea di come e perchè lo si potrebbe segnalare alle autorità,mi spiace :(
Sì, Papera, era proprio quello che intendevo. :) :*
Vecchia Zia
Messaggi: 1151
Iscritto il: giovedì 04 ottobre, 2007 14:09

Messaggio da Vecchia Zia »

Insomma, alla fine ero talmente incarognita per quel tizio che me la son presa anche con voi... :oops: Scusate...

L'accattonaggio è reato?? Davvero?? E come mai non vedo mai nessun esponente delle forze dell'ordine fare qualcosa contro chi chiede l'elemosina anche con maniere insistenti e inquietanti (come prenderti per un braccio, trascinarti in angoli, parlarti nelle orecchie e cose simili...)??
Ma possibile che non funzioni proprio niente?? :cry:
Avatar utente
Alhexandra
Messaggi: 959
Iscritto il: lunedì 09 giugno, 2008 15:11

Messaggio da Alhexandra »

Beh... c'è una quantità enorme di reati che non vengono puniti, purtroppo....
Rispondi