Cosmesi Bio: il cliente non sa leggere le etichette

Vuoi dare o ricevere un consiglio su cosa spalmarti? Vuoi discutere su ingredienti particolari, nuovi ritrovati, ecofurbate vere o presunte? Vuoi parlare di certificazioni o discutere/segnalare un articolo/video cartaceo o telematico? Posta qui.

Moderatori: Van3ssa, Vera

Rispondi
Avatar utente
fromutopia
Messaggi: 316
Iscritto il: sabato 31 maggio, 2008 09:22

Cosmesi Bio: il cliente non sa leggere le etichette

Messaggio da fromutopia »

COSMESI BIO: IL CLIENTE NON SA LEGGERE LE ETICHETTE

L'azienda britannica Spiezia Organic ( Soil Association) ha promosso un'indagine da cui risulta come il consumatore non faccia attenzione alle etichette dei prodotti di cosmesi biologica.

I consumatori non riescono a cogliere la differenza tra "puro", "naturale" e "biologico", quando si tratta di prodotti di bellezza e non capiscono come interpretarne gli ingredienti.

Tra i cento consumatori intervistati per conto di Spiezia organic, 87% ha dichiarato di comperare prodotti biologici, mentre il 53% ha confermato di leggere le etichette prima di comperare un prodotto. Ma entrando nel dettaglio, la metà degli intervistati non sapeva che gli ingredienti fossero scritti per ordine percentuale. Il 39% degli intervistati ha dichiarato di non sapere quale fosse la percentuale necessaria per proporre un prodotto "naturale", mentre un ulteriore 24% ha supposto fosse il 100%. In realtà un prodotto "naturale" o "pure", deve contenere solo un irrilevante 2% di prodotti naturali, contro un 98% che potrebbe essere qualsiasi cosa. Per quanto riguarda la certificazione "biologica", il 71% degli intervistati ha dichiarato di conoscere il significato mentre il 6% ritiene che si tratti di prodotti artigianali. Sulla composizione degli ingredienti in un prodotto biologico, il 31% non sa quale percentuale degli ingredienti debba essere certificata, mentre per il 37% degli intervistati significa il 100%. Per quanto riguarda le creme per il viso non esiste un disciplinare Ue. La Soil Association richiede il 95% di ingredienti biologici.

In Italia per i prodotti di bellezza si segue il disciplinare europeo. Ma esistono alcuni standard.

Quello proposto da ICEA-Aiab è basato principalmente su una lista di 1350 sostanze vietate scelte sulla base della presunta scarsa dermocompatibilità, tossicità e effetti indesiderati sull'uomo, scarsa eco-compatibilità e origine sintetica. Non sono però previste percentuali minime di sostanze biologiche/naturali che devono comporre il prodotto.

Gli standard del CCPB destinato alla cosmesi biologica con ingredienti biologici e cosmetico naturale, è molto simile come impostazione a quelli Ecocert e si basano sul rispetto di requisiti minimi in termini di quantitativi di sostanze naturali e/o di origine naturale presenti nei cosmetici.
Gli ingredienti naturali e/o di origine naturale devono costituire non meno del 95% in peso nel totale della formula (acqua aggiunta inclusa). Gli additivi di sintesi, che non devono superare il 5% in peso, sono quelli elencati in appositi elenchi.
Il cosmetico "biologico" e il cosmetico "con Ingredienti Biologici", contengono, rispettivamente, almeno il 95 % ed il 70 % (in peso) di ingredienti da "agricoltura Biologica" sul totale degli ingredienti naturali certificabili ai sensi del Reg. CEE 2092/91.
Per il rimanente quantitativo, rispettivamente il 5 ed il 30%, è possibile utilizzare ingredienti provenienti dall'agricoltura convenzionale a condizione che nello stesso prodotto cosmetico non sia presente il medesimo ingrediente in forma "biologica" ed in forma convenzionale.

Anche il disciplinare SoCert fissa una percentuale minima di ingredienti provenienti da agricoltura biologica sul totale degli ingredienti costituenti il prodotto finito. Gli ingredienti provenienti da agricoltura biologica sono derivati da processi di trasformazione della materia prima e dei semilavorati autorizzati da una lista positiva. Gli ingredienti non biologici, sono quelli autorizzati da apposita lista positiva. La percentuale minima di ingredienti vegetali provenienti da agricoltura biologica sul totale degli ingredienti vegetali non deve essere inferiore al 95%. La percentuale minima di ingredienti provenienti da agricoltura biologica sul totale degli ingredienti costituenti il prodotto finito non deve essere inferiore al 20%. E' fissata una percentuale totale massima di acqua consentita nel prodotto finito del 65%.

fonte: http://www.bollettinobio.it
La Terra non appartiene all'uomo, l'uomo appartiene alla Terra.
Rispondi