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Solari-Filtri fisici

Inviato: giovedì 17 luglio, 2008 11:36
da Eva
Scusate se l'argomento di questo post non è nuovo, ma onestamente - cercando velocemente in giro - non sono riuscita a trovare una risposta precisa a questa domanda. SI parla di due tipi di filtri fisici: Ossido di zinco e biossido di titanio. Sembra che l'ultimo vada "bilanciato" con anti-ossidanti perchè potrebbe produrre radicali liberi e che il primo, l'ossido di zinco, dia una protezione più efficace contro gli UVA. A rigore di logica quindi l'ossido di zinco dovrebbe essere migliore e nei solari naturali dovrebbero essere presenti quantomeno entrambi. Invece nei vari prodotti - ad eccezione, per esempio, del k'aloe sun dove è presente l'ossido di zinco - si trova più facilmente il biossido di titanio, oltretutto non rivestito. Ho letto su Lola che sarebbe consentito un rivestimento del biossido in alluminio e che questo impedirebbe la formazione dei radicali liberi. Insomma, in definitiva, come sta la questione? Possiamo fidarci dei solari che contengono solo biossido di titanio non rivestito? O sarebbe sempre meglio se avessero l'ossido di zinco? In questo caso quali solari acquistare visto che molti dei più noti (Weleda, Fitocose ecc.) contengono il biossido e non l'ossido di zinco? Oddio, scusate, spero di essermi spiegata bene ma sono un tantino confusa :roll: e vorrei evitare di ricadere nei solito solari con filtri chimici che, a quanto ho capito, sono anche peggio sebbene i venditori si ostinino a sostenere il contrario, la loro efficacia ecc.

Inviato: giovedì 17 luglio, 2008 13:25
da barbara
Eva, è un problemone quello che sollevi, sul quale ancora c'è poca chiarezza.
Ora non ho veramente tempo, uppa il thread se entro domani sera non sono tornata a rispondere.

Inviato: giovedì 17 luglio, 2008 15:49
da Eva
Ah ecco, per questo è difficile farsi un'idea!
Ok...emhhh...che significa uppa il thread? :roll:

Inviato: giovedì 17 luglio, 2008 15:52
da Data
Eva ha scritto:Ah ecco, per questo è difficile farsi un'idea!
Ok...emhhh...che significa uppa il thread? :roll:
fai un post con su scritto "up" praticamente rialzi il topic in prime posizioni e lo rendi "visibile" perchè diventa colorato!

Inviato: giovedì 17 luglio, 2008 17:15
da Eva
Ah, mica lo sapevo! :P Grazie mille Data! :)

Re: Solari-Filtri fisici

Inviato: lunedì 21 luglio, 2008 17:56
da giuse78
Eva ha scritto:SI parla di due tipi di filtri fisici: Ossido di zinco e biossido di titanio. Sembra che l'ultimo vada "bilanciato" con anti-ossidanti perchè potrebbe produrre radicali liberi e che il primo, l'ossido di zinco, dia una protezione più efficace contro gli UVA.
Qual è la fonte originale di queste informazioni?

Da chimico mi suona strana questa marcata diversità tra ossido di zinco e biossido di titanio, perchè sono materiali molto simili tra di loro (tecnicamente: sono entrambi semiconduttori e hanno entrambi lo stesso band gap) e schermano i raggi ultravioletti con lo stesso meccanismo chimico-fisico (sempre tecnicamente: l'assorbimento di un fotone e la conseguente promozione di un elettrone dalla banda di valenza alla banda di conduzione), e pertanto entrambi possono generare specie radicaliche...

Sarebbe interessante discuterne... :)

Inviato: lunedì 21 luglio, 2008 18:03
da janedoe
Da ex-fotochimichessa ( ora mi occupo di tutt'altro da più di tre anni ) mi trovo d'accordo con quello che dice giuse78.
Mi voglio documentare sulla questione radicali.

Inviato: lunedì 21 luglio, 2008 18:09
da giuse78
janedoe ha scritto:Mi voglio documentare sulla questione radicali.
Grazie! Attendiamo con impazienza news sull'argomento ;) e nel frattempo provo a cercare pure io qualcosa...

Inviato: mercoledì 23 luglio, 2008 11:16
da janedoe
Dunque... l'azione protettiva dai raggi UV dei filtri fisici, cioè gli ossidi minerali di zinco e titanio è data principalmente dall'effetto di scattering ( --> diffusione ) dei fotoni, che sono le "particelle" che costituiscono i raggi solari che altro non sono che onde elettromagnetiche. Si tratta appunto di un fenomeno fisico dovuto alla struttura dei cristalli di questi ossidi, per cui i raggi vengono deviati.
Questi ossidi sono anche semiconduttori cioè, come diceva giuse, possono assorbire un fotone ( --> che contiene un tot di energia, che dipende dalla lunghezza d'onda della luce ). l'energia del fotone viene "passata" a un elettrone che viene "promosso" dalla cosidetta banda di valenza alla banda di conduzione. Mi spiego subito meglio :
la banda di valenza è quella dove gli elettroni stanno comodi..se assorbono energia salgono le scale e vanno in quella di conduzione, come se salissero al piano di sopra :). Gli elettroni che stanno ai piani alti possono reagire formano radicali, in particolare lo ione ossido ( un radicale dell'ossigeno ).
Non so che tipo di effetto possa avere sulla pelle. In teoria l'aggiunta di un radical scavenger, cioè un cacciatore di radicali dovrebbe ovviare al problema, almeno in parte...

Inviato: mercoledì 23 luglio, 2008 12:21
da giuse78
Ma quindi a cosa è dovuto il diverso comportamento di titania e ossido di zinco come filtri solari?

Se la titania genera specie radicaliche (radicale ossidrile e radicale superossido) non dovrebbe generarle pure l'ossido di zinco?

E lo scattering dei fotoni UV non dovrebbe essere simile per i due ossidi a parità di dimensioni dei cristalli?

Inviato: mercoledì 23 luglio, 2008 20:26
da Owis
Scusate il mio intervento da perfetta ignorante in materia :oops: , ma da quello che ho potuto leggere sul web il problema del biossido di titanio, e specialmente di quello micronizzato, non è quello di essere forse (ci sono pareri discordanti in proposito) cancerogeno se viene assorbito dalla pelle (oltre al problema dei radicali liberi)?
Ne sapete qualcosa?

Inviato: giovedì 24 luglio, 2008 09:38
da janedoe
Il biossido di titanio non viene assorbito dalla pelle, però genera radicali, che sono specie molto reattive. Questi a contatto con la pelle possono essere nocivi, ma sinceramente non sono a conoscenza dei meccanismi esatti.

@giuse : credo anche io che il potere schermante dei due ossidi non debba essere troppo diverso. Si tratta appunto di un fenomeno fisico che dipende dalla struttura cristallina di questi ossidi.

Inviato: giovedì 24 luglio, 2008 11:49
da giuse78
janedoe ha scritto:Si tratta appunto di un fenomeno fisico che dipende dalla struttura cristallina di questi ossidi.
Dalla loro struttura cristallina o dalla granulometria delle polveri? La radiazione ultravioletta ha una lunghezza d'onda dell'ordine dei 100 nm, quindi è più verosimile che siano le particelle di ossido a produrre lo scattering, e non i piani cristallini, la cui reciproca distanza è di circa 3 ordini di grandezza inferiore...

Inviato: giovedì 24 luglio, 2008 11:50
da janedoe
Già! Hai ragione!! La cristallografia non è il mio forte :D

Inviato: giovedì 24 luglio, 2008 11:55
da giuse78
janedoe ha scritto:Il biossido di titanio non viene assorbito dalla pelle, però genera radicali, che sono specie molto reattive. Questi a contatto con la pelle possono essere nocivi, ma sinceramente non sono a conoscenza dei meccanismi esatti.
Sono del tutto d'accordo. E aggiungo che non ci sono evidenze sperimentali della tossicità del biossido di titanio per la cute umana. Ed inoltre la stessa teoria dei radicali come possibili cause dell'invecchiamento e/o di danni cellulari all'origine della carcinogenesi è controversa e non unanimemente accettata dalla comunità scientifica internazionale.