Tiro su questo topic per non aprirne un altro (son già troppi sul forum) e per riaprire, se ne avete voglia, una piccola discussione sull'acne.
Partiamo da un presupposto: ogni volta che son giù di morale per i miei brufoli vengo qui, leggo la prima pagina e sto già meglio
Son convinta che bisogna accettarsi, ed avere fiducia che - se proprio non si possa guarire -, alla fine si possa migliorare.
Spiego la mia situazione: da ormai un paio d'anni (ne ho 24) ho cominciato a soffrire di una strana forma di acne, concentrata soprattutto sulla guancia destra. Piccoli bubboni arrossati, doloranti, seguiti poi da un fiorire di piccolissime papule bianche, dure e prive di pus. Brufoletti qua e là, sporadici, soprattutto pre-ciclo.
In avversione a tutto ciò che conteneva paraffina, decisi di passare all'ecobio. Da allora utilizzo per il viso solo cosmetici ecobiologici.
Oggi... la situazione non è molto migliorata. A seguito di un fiorire di piccole cisti rosse sulla guancia destra, un mese fa mi decido ad andare dal dermatologo.
Ecco qui la diagnosi: acne polimorfa cistica. Nulla di grave, nessuna cicatrice, ma cisti che vanno curate.
La prescrizione è la seguente: due mesi di un antibiotico (non dico il nome, ma piuttosto usato nei normali casi di cura dell'acne) e una maschera fatta in farmacia, a base di resorcina, zolfo precipitato, zinco e alcool e varie.
Son tornata oggi dal dermatologo dopo 18 giorni di cura. La maschera ha esfoliato (all'inizio pesantemente, ora meno), seccando la pelle e desquamandola sempre più. Io mi vedo peggiorata (papule più evidenti, nuove cisti che rimpiazzavano le vecchie).
Il dermatologo dice che, semplicemente, la maschera sta "portando a galla" quello che c'è sotto gli strati superficiali della pelle.
Mi ha accennato ad una possibile futura cura con un medicinale molto noto in questi casi, ma di cui si sentono dire le peggiori cose in termini di effetti collaterali - quindi ho declinato, preferendo proseguire la cura con antibiotico+maschera.
Ovviamente non siamo in un forum medico, e non pretendo di sostituire il dermatologo col sentito dire, ma il consiglio di voi spalmine è sempre prezioso
Voi come vi comportate con l'acne? Specie per quanto riguarda le papule bianche (grandi come un granello di pepe) e le cisti.
Usate integratori vitaminici? Il dermatologo accennava al gran bene che comporta la Vitamina A, e pensavo di prendere qualche integratore blando (di quelli commercializzati e comunissimi, per esempio), per cercare di apportare maggiori vitamine nella mia dieta.
Avete trovato effettivo sollievo in idrolati di camomilla, lavanda e così via?
Qualsiasi testimonianza sarà uno scambio gradito, per tirarci su il morale nella lotta infinita all'acne!