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position paper di Unipro

Inviato: sabato 26 aprile, 2008 09:16
da barbara
POSITION PAPER del 23 ottobre 2007
Gli shampoo sono prodotti sicuri e non inquinano l’ambiente
Gli shampoo e le sostanze detergenti (tensioattivi) contenute sono biodegradabili.
Nel corso della trasmissione di RAI 3 “Alle falde del Kilimangiaro” di domenica 21 ottobre 2007, si è affemato che gli shampoo sono “…. uno dei prodotti in assoluto più inquinanti che noi utilizziamo quotidianamente e che distruggono il nostro ambiente perche rimangono nelle acque…..”.
In merito a queste affermazioni e alle raccomandazioni proposte agli ascoltatori, è opportuno offrire alcune indispensabili precisazioni:
- gli shampoo e le sostanze tensioattive in essi contenute sono biodegradabili e non si accumulano nell’ambiente, distruggendolo;
- il Sodio Lauril Solfato (indicato nella lista degli ingredienti degli shampoo con la denominazione comune internazionale Sodium Lauryl Sulfate) è una sostanza detergente sicura per l’uomo e per l’ambiente, poichè rapidamente biodegradabile, al contrario di ciò che è stato affermato con una certa superficilaità nella trasmissione;
- le acque di scarico provenienti dalle abitazioni civili non sono riversate nei fiumi e nei mari, ma sono convogliate in appositi impianti di depurazione che ne riducono l’impatto inquinante ai livelli considerati accettabili per l’ambiente dalle norme di legge;
- numerosi studi ambientali che sono stati condotti sugli shampoo e che prendono in considerazioni l’intero ciclo di vita del prodotto (le cosidette valutazioni dalla culla alla tomba), dimostrano che l’impatto più importante sull’ambiente avviene durante la fase d’uso del prodotto, ovvero mediante il consumo dell’acqua e dell’energia necessaria per il suo riscaldamento, e le conseguenti emissioni in atmosfera;
- tutti i prodotti cosmetici, shampoo inclusi, sono sicuri e non causano danni alla salute umana. Questa è la priorità assoluta per tutta l’industria cosmetica.
Esprimiamo forti perplessità e preoccupazioni sulla sicurezza dei prodotti “fatti in casa con la ricetta della nonna”: i consigli che sono stati impartiti durante la trasmissione prevedono, infatti, l’impiego di sostanze che a contatto con gli occhi possono causare forti irritazioni, senza dimenticare che prodotti preparati in modo estemporaneo sono pericolosamente
soggetti alla contaminazione microbica.
Desideriamo quindi rassicurare tutti i consumatori e li invitiamo ad impiegare gli shampoo con la massima fiducia e tranquillità: essi non sono prodotti pericolosi per l’ambiente e soprattutto sono prodotti efficaci e sicuri per l’uomo.
Invitiamo nel contempo tutti i consumatori a prestare particolare attenzione durante l’uso degli shampoo, così da minimizzare il consumo di acqua e dell’energia che serve per riscaldarla.

L’indirizzo web di questo position paper è: www.unipro.org

Inviato: sabato 26 aprile, 2008 09:16
da barbara
Ve lo posto perchè ha dell'incredibile...

Inviato: sabato 26 aprile, 2008 11:26
da malinche
:shock: :shock: :shock:

Inviato: sabato 26 aprile, 2008 12:41
da ruby
e cos'altro ci si poteva aspettare dall'associazione
italiana imprese cosmetiche...

Inviato: sabato 26 aprile, 2008 13:41
da Serese
:shock:

:x

Inviato: sabato 26 aprile, 2008 16:30
da Myrea
Sarebbe cosa di scrivergli!

Re: position paper di Unipro

Inviato: sabato 26 aprile, 2008 22:05
da annuska
barbara ha scritto: - numerosi studi ambientali che sono stati condotti sugli shampoo e che prendono in considerazioni l’intero ciclo di vita del prodotto (le cosidette valutazioni dalla culla alla tomba), dimostrano che l’impatto più importante sull’ambiente avviene durante la fase d’uso del prodotto, ovvero mediante il consumo dell’acqua e dell’energia necessaria per il suo riscaldamento, e le conseguenti emissioni in atmosfera
io gli chiederei i dati di questi fantomatici "numerosi studi ambientali" :evil:

giusto per dirne una... :x

Inviato: lunedì 28 aprile, 2008 15:26
da Lilli
Arghhhh :evil:
Ad un incontro coi GAS di Pesaro, l'anno scorso, il caro Luca di Officina naturae ha citato dati decisamente in controtendenza con ci? che affermano i signori dell'Unipro.
I depuratori? E dove sono i depuratori??? Cos'? tutta quella schiumazza che si vede galleggiare nei fiumi? Se i depuratori ci fossero e funzionassero, alla foce del Po non ci sarebbero tanti di quei tensioattivi da poterci lavare i piatti unti. E comunque sia, ci sono tensioattivi che non si degradano senza ossigeno (nei fanghi non si abbatte tutto, le betaine non si degradano in assenza d'aria).
Anche volendo, poi, i cosmetici biodegradabili al 100% sono pochi. Ci sono sostanze che arrivano nelle acque tali e quali e non si degradano affatto, come certi addensanti di sintesi che sono plastiche in tutto e per tutto. Queste cose dovrebbero saperle meglio di me, ma per le aziende cosmetiche l'importante ? stare per un pelo entro i limiti di legge, del resto chissenefrega, massima resa e minima spesa - i soldi se li tengono per bombardarci di pubblicit?, i Signori della Cosmesi :evil:
Acida come sempre, ma 'ste cose mi fanno rizzare il pelo :?
________
Vaporizer

Inviato: lunedì 28 aprile, 2008 15:32
da BettyBennet
Immagine

Inviato: lunedì 28 aprile, 2008 17:14
da cabiria979
sì, come no, e io sono babbo natale...

no te jode!

Re: position paper di Unipro

Inviato: mercoledì 30 aprile, 2008 12:34
da Meristemi
barbara ha scritto: Esprimiamo forti perplessità e preoccupazioni sulla sicurezza dei prodotti “fatti in casa con la ricetta della nonna”: i consigli che sono stati impartiti durante la trasmissione prevedono, infatti, l’impiego di sostanze che a contatto con gli occhi possono causare forti irritazioni, senza dimenticare che prodotti preparati in modo estemporaneo sono pericolosamente
soggetti alla contaminazione microbica.
In realtà l'unico punto per loro rilevante mi sa che e' questo... "ehi, se qualcuno li produce artigianalmente le nostre quote di mercato si riducono! Chiamate subito l'addetto stampa che dobbiamo fare un comunicato urgente!"

Re: position paper di Unipro

Inviato: mercoledì 30 aprile, 2008 12:38
da barbara
Meristemi ha scritto:ehi, se qualcuno li produce artigianalmente le nostre quote di mercato si riducono! Chiamate subito l'addetto stampa che dobbiamo fare un comunicato urgente!"
:lol:

:evil: :evil: :evil:

Inviato: sabato 10 maggio, 2008 21:43
da RaelDelMare
:shock: :shock:
Sono senza parole, veramente!

Re: position paper di Unipro

Inviato: martedì 20 maggio, 2008 10:23
da remedios
barbara ha scritto: Invitiamo nel contempo tutti i consumatori a prestare particolare attenzione durante l’uso degli shampoo, così da minimizzare il consumo di acqua e dell’energia che serve per riscaldarla.
Questa mi sembra allucinante...Io mi grattavo come un cane quando non riuscivo a sciacquare bene lo shampoo dai capelli...Guardacaso adesso con l'ecobio e usando una goccia di shampoo diluito non mi succede più...