
"Stranezze del marketing: oggi per magnificare una crema cosmetica, si scrive sulle confezioni cosa non contiene. Perché la novità sono le creme che “non contengono”, le “creme senza”, e meno contengono più noi dovremmo preferirle. Non ha più importanza spiegare perché è efficace e cosa contiene di nuovo ma è essenziale notificare che non abbia questo o quell’altro.
È come se un ristorante meritasse tre stelle non perché fa piatti prelibati, ma perché non cucina certe cose. La tendenza nasce da una sorta di ipocondria collettiva che demonizza, un po’ a caso, le componenti cosmetiche classiche. Eppure, dovrebbe essere ovvio che qualsiasi cosmetico per essere messo in vendita non deve contenere sostanze tossiche o pericolose, lo stabiliscono le severe ed efficaci leggi italiane ed europee che ne regolano la produzione. E questo dovrebbe tranquillizare i consumatori. Invece, purtroppo, è facile far girare su Internet la notizia che una sostanza è tossica e immediatamente parte una caccia alle streghe, alimentata sui blog da ipocondriaci giudizi di pseudoesperti o di addetti ai lavori che talvolta non sono del tutto in buona fede.
E così finisce che una sostanza sia demonizzata anche se non esiste nessuna prova scientifica seria: recentemente ho letto di creme che vantano di non avere glutine, ma non esiste nessuna prova scientifica che dimostri un peggioramento della malattia nei pazienti affetti da celiachia (causata da intolleranza alimentare al glutine) che usano creme contenenti glutine. Allora che siano il ministero della Salute, l’Istituto Superiore di Sanità e gli altri organi preposti ad indicare ciò che è pericoloso e, con la loro autorità e serietà, lo mettano al bando. Se proseguiremo su questa strada i cosmetici migliori non conterranno più neppure le sostanze vegetali (o naturali), prima o poi qualcuno potrà affermare che quella tal pianta è pericolosa e molti lo confermeranno sui blog. Anche l’acqua potrebbe essere messa sotto accusa, perché dannosa, infatti alcuni non tollerano le ridottissime quantità di nichel e altri metalli disciolte in essa. E così i cosmetici sicuri saranno solo virtuali."
http://www.antoninodipietro.it/articolo ... aria-pura/
Che ne pensate???? Voi che gli rispondereste???