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Oli essenziali: enflorage

Inviato: domenica 02 dicembre, 2007 15:41
da madleine
posto qui, non so se va bene... :roll:

Sono reduce dal film "Profumo, storia di un assassino", in cui si parla in maniera abbastanza dettagliata del metodo dell'enflorage (o enfleurage, non so) per estrarre l'essenza di un profumo.
La cosa mi ha incuriosita parecchio e ho cercato un po' in giro.
Da quanto ho capito alcuni oli essenziali non possono essere distillati, per cui si utilizza, appunto, questa tecnica.

Ora, l'aspetto che mi ha lascita così :shock: è che l'enflorage prevede l'uso di grasso animale. In pratica si mettono i fiori (o quel che è) tra strati di grasso animale, fino a quando questo grasso è impregnato dell'aroma. In seguito si separa la parte grassa dall'assenza, e quello che si ricava è, appunto, olio essenziale.
Io non sono vegetariana, però l'idea del grasso animale mi fa un po' senso, senza pensare che per le persone vegane o vegetariane potrebbe diventare un problema utilizzare tali oli, no?

Mi interessava avere un vostro parere sull'argomento, oltre a sapere, magari , quali sono gli oli derivati per distillazione e quali per enflorage.

Inviato: domenica 02 dicembre, 2007 16:42
da apollonia
Enflourage.
Si depongono i petali di fiori o erbe su uno strato di grasso (originalmente animale, oggi particolari grassi di sintesi estremamente puri) spalmato uniformemente su vassoi di vetro e si lascia che esso assorba le sostanze lipofile aromatiche dei prodotti botanici, sostituendo periodicamente questi ultimi con altri freschi fino a che il grasso è saturo. Il grasso viene quindi spatolato via dai vassoi e lavato con alcol o altri solventi e, una volta raccolti i lavaggi e evaporati i solventi, la massa risultante viene ulteriormente purificata e si ottiene un olio intensamente profumato.
L'enfleurage è un metodo antichissimo, usato per estrarre l'essenza di fiori delicati, che sarebbe stato impossibile estrarre con il metodo della distillazione. Oggi viene usato pochissimo (e, appunto, con grassi di sintesi, che non danno problemi di irrancidimento o odori compromettenti il risultato), sarebbe troppo laborioso e costoso.
Attualmente si preferisce produrre l'assoluta, ottenuta dalla concreta.
La concreta è ottenuta dall'estrazione tramite solvente (in genere esano) che scioglie l'olio essenziale e anche le parti cerose insolubili. Si purifica la "concreta" (il cuore della sostanza) con alcool dapprima portato a 50° e poi lasciato raffreddare a -3°, quindi filtrato mediante distillazione a vuoto.
In questo modo otteniamo l'assoluta, che è quella che si trova normalmente in vendita. Le assolute hanno prezzi elevati, essendo preziose e concentratissime. Servono per lo più per fare profumi.Ci sono anche le diluizioni di assolute (es. al 10%) in olio o alcool (a seconda delle sostanze a cui vengono mescolate, se idro o liposolubili, sono economicamente più accessibili.
Ce ne sono molte: di rosa, gelsomino, vaniglia, violetta, frangipane, iris, mimosa, narciso....fino a quelle meno comuni, fave di tonka, alga, cacao...

Inviato: domenica 02 dicembre, 2007 16:59
da madleine
apollonia ha scritto:Enflourage.
Si depongono i petali di fiori o erbe su uno strato di grasso (originalmente animale, oggi particolari grassi di sintesi estremamente puri)
oh grazie apollonia!
Ma sai che io avevo solo trovato posti che parlavano di grasso animale?

Ora mi sento decisamente meglio :P

Inviato: domenica 02 dicembre, 2007 17:14
da apollonia
Se qualcuno li usasse ancora andrebbe chiesto ogni volta che tipo di grasso viene usato. Dubito però che il rivenditore sappia una cosa così specifica. Penso che la tecnica dell'enflourage sia ormai poco praticata, economicamente sarebbe troppo pesante, porterebbe il costo dell'assoluta ancora più su di quel che già è.
Comunque sia, nei vari siti on line che vendono assolute, sono ottenute tutte da concrete (è dischiarato specificamente).