Nuovo maxisequestro di cosmetici
Inviato: venerdì 14 maggio, 2010 14:05
la Repubblica di oggi
http://milano.repubblica.it/cronaca/201 ... a-4052923/
Cosmetici nocivi e contraffatti
sequestrate due fabbriche a Lecco e Roma
La guardia di finanza: i prodotti contenevano quantità di metalli superiori a quelle consentite
Due fabbriche di cosmetici, oltre 672mila tra prodotti contraffatti e nocivi, false confezioni di profumi di marca, macchinari per la stampa e il confezionamento e centinaia di clichet di marchi famosi: è il bilancio di quanto sequestrato dalla guardia di finanza di Lecco nel corso di una maxi-operazione compiuta in due stabilimenti nelle provincie di Lecco e Roma che ha portato anche a un arresto e a tre denunce
Le fiamme gialle hanno sequestrato anche ciprie, materie prime e semilavorati (mascara, smalti per unghie, cialdine di phard e fondotinta) utilizzati per il confezionamento di ombretti, mascara e falsi profumi delle migliori marche che venivano confezionati nel territorio lecchese e poi spediti a Roma per essere venduti nei mercati. I finanzieri spiegano che le analisi dei prodotti "hanno permesso di appurare la loro pericolosità per la salute in quanto sono state riscontrate quantità di metalli in misura superiore a quelle previste dalle tabelle del ministero della Salute".
(14 maggio 2010)
http://milano.repubblica.it/cronaca/201 ... a-4052923/
Cosmetici nocivi e contraffatti
sequestrate due fabbriche a Lecco e Roma
La guardia di finanza: i prodotti contenevano quantità di metalli superiori a quelle consentite
Due fabbriche di cosmetici, oltre 672mila tra prodotti contraffatti e nocivi, false confezioni di profumi di marca, macchinari per la stampa e il confezionamento e centinaia di clichet di marchi famosi: è il bilancio di quanto sequestrato dalla guardia di finanza di Lecco nel corso di una maxi-operazione compiuta in due stabilimenti nelle provincie di Lecco e Roma che ha portato anche a un arresto e a tre denunce
Le fiamme gialle hanno sequestrato anche ciprie, materie prime e semilavorati (mascara, smalti per unghie, cialdine di phard e fondotinta) utilizzati per il confezionamento di ombretti, mascara e falsi profumi delle migliori marche che venivano confezionati nel territorio lecchese e poi spediti a Roma per essere venduti nei mercati. I finanzieri spiegano che le analisi dei prodotti "hanno permesso di appurare la loro pericolosità per la salute in quanto sono state riscontrate quantità di metalli in misura superiore a quelle previste dalle tabelle del ministero della Salute".
(14 maggio 2010)