Articolo TU STYLE del 23/03/10
Inviato: lunedì 22 marzo, 2010 13:09
Ciao ragazze, vi segnalo questo articolo che ho letto ieri su Tu Style. Non lo trovo corretto in certe parti e lo trovo noioso, ripetitivo e abbinato a delle case cosmetiche soprattutto in materia di capelli, che secondo me sono tutto fuorche bio.. una nota positiva è che a lato dell'articolo hanno pubblicizzato, dei prodotti che possono rientrare nell'eco-bio , ma non tutti totalmente: bios-line, linea biologica bottega verde, planter's, l'occitane, i provenzali, with organic (marchio ecocert), ecc..
Ditemi cosa ne pensate io intanto commento con faccine varie....
Sentirti bella è una scelta bio.
La bellezza, scegliendo il biologico e il naturale, si schiera per un mondo verde. Se anche tu punti su uno style di vita più sano, parti dalla beauty routine.
Il futuro? E' ecosostenibile. Oggi sempre più spesso ci si affida a energia rinnovabile, prodotti biologici e commercio equo solidale che, oltre ad aiutare a rimettere in moto l'economia, assicurano la sopravvivenza del pianeta.
E il terzo millennio è ecofriendly anche per la beauty routine che punta prodotti certificati bio. Non a caso, visto che l'epidermide è l'organo più esteso del corpo umano e lo protegge dal mondo esterno. Se scegli un approccio verde per la cura della pelle, non solo ne rafforzi le difese necessarie per combattere gli squilibri ambientali come polveri sottili e smog che la "inquinano", ma è anche un modo per essere certa che tutto ciò che viene assorbito dalla tua cute sia davvero puro.
Quando un prodotto ha diritto alla certificazione?
I controlli sono severissimi e sulla confezione deve apparire un marchio di certificazione. Per ottenere l'autorizzazione le aziende devono attenersi a regole rigide e sono sottoposte a controlli severi da parte di personale specializzato esterno all'azienda che verifica i passaggi: dalle qualità delle piante all'imballaggio.
( non sempre personale esterno all'aienda giusto? c'è chi si autocertifica come fitocose)Cosa si chiede un prodotto bio? Nella formula sul totale degli ingredienti , deve contenere il 95 per cento minimo di sostanze vegetali e il 10 per cento di ingredienti biologici sul prodotto finito.
Qual è la differenza con i trattamenti naturali?
Nei prodotti naturali i principi attivi di origine vegetale, che non provengono per forza da agricoltura biologica, devono essere almeno il 95 per cento( in peso) del totale.
Per non fare confusione.
Da poco l'Europa per non disorientare i consumatori ha deciso di identificare i cosmetici biologici e naturali con due certificazioni: Cosmos (Cosmetics Organic Standard, affiancata dalla sigla del certificatore nazionale, cui aderiscono i francesi Ecocert e Cosmebio, i tedeschi di Bdih, la Soil Association del Regno Unito, il belga Bioforum e il marchio italiano Icea) e Natrue. Cosmos-Organic identifica i prodotti che contengono il 95 per cento di ingredienti biologici; Cosmos Natural, invece, indica quelli che non hanno una percentuale precisa di sostanze biologiche, ma ingredienti naturali ammessi a seconda del prorpio Paese. E visto che gli standard sono diversi da nazione a nazione , Cosmos ha posto un obiettivo comune: Ottenere una cosmesi sostenibile su tutto il ciclo produttivo. Dell'altro marchio Europeo Natrue, fanno parte CCPB Italua, il marchio svizzero Bio.Inspecta e il tedesco EcoControl.
Questa siglia divide i prodotti in tre categoria:
Natrue una stella per i cosmetici naturali, Natrue due stelle per quelli naturali con una percentuale di sostanze biologiche e Natrue tre stelle per i trattamenti tuti biologici. La prova per stabilire se il prodotto è ecologico? Leggere l'etichetta: se nella lista ci sono tanti ingredienti con il nome i latino il prodotto è naturale. Più ne ha più è green. (
) (siamo sicuri a dare un indicazione del genere????)
Nell'ottica verde si pensa in grande.
I produttori non si avvalgono di materie prime ottenute da piante geneticamente modificate (Ogm) e rifiutano i cosmetici testai su animali. Inoltre, seguono un codice di etica verde che prevede confezioni riciclate e riciclabili, allegerimento dei flaconi in plastica, imballaggi e foglietti illustrativi con cartone e carta di recupero e inchiostro naturale. Così come per il trasposto scelgono strade ecocompatibili, come quella su rotaie.
E c'è chi fa di più.
Le materie prime vegetali più preziose arrivani da Paesi del Terzo mondo e molti produttori hanno scelto di assicurare benessere alla pelle con un occhio di riguardo per le popolazioni indigene . Come? Creando consorzi di produzione locali, spesso privilegiando le donne. Tutto nell'assoluto rispetto dell'ecosistema del Paese d'origine. E'il mercato equo e solidale che avanza.
La bellezza si fa carico di stimolare l'opinione pubblica coinvolgendo star di hollywood e celebri firme del fashion biz per promuovere un futuro ecosotenibile.
( sempre la stessa storia, loro comuqneu ci guadagnano.. ma questo è un mio pensiero)
Cosìcome sul web si moltiplicano le inizative a favore di un mondo verde. E'il beauty ecofriendly entra anche in istituto.
Comiciamo dall'acqua.
E' il bene più prezioso e chi pensa che i belli sono superficiali deve ricredersi.(
) Aveda per esempio, con Catwalks for Water per la New York fashion week ha distribuito 800 bottilgie in alluminio, firmate da celebri stilisti, da riempire con l'acqua della grande mela. In collaborazione con il Department of Environmental Protection, sono state create delle cisterne d'acqua potabile che con la forza di gravità hanno riempito le bottiglie "buone" senza sprechi di energia. Anche le celebrity si mobilitano e Brad Pitt sponsorizza il marchio Kiehl's un sapone naturale biodegradabile, che grazie al ricavato servirà a realizzare abitazione per gli abitanti di new Orleans che hanno perso la casa dopo l'uragano Katrina.Enrambi i marchi, tra la'ltro, hanno ottenuto un riconoscimento speciale, la certificazione Cradle to Cradle (C2C) che, oltre ad aprezzare il valore delle materie prime, considera lo sforzo delle aziende per ridurre l'impatto sull'ambiente.
Il biologico è online.
Il web è lo specchio del secolo e spesso mode e movimenti partono da qui. E per seguire l'onda verde anche il motore di ricerca Google, per non consumare troppa energia, si affida a quella rinnovabile di pannelli solari e pale eoliche.
Così anche cliccando si rispetta l'ambiente. Se sei un internet addict su www.veramentenaturale.it puoi acquistare trattamenti certificati bio. ( dove cavolo è SAICOSATISPALMI???? E?E?
:mazz:
scusate ma mi fan imbestailire... non è mica un sito da niente.. e che cavolo!)
Tra i siti più cool
(cool?) www.formazur.fr e www.geerdierectory.com. Oppure puoi visitare i siti di marchi beauty che da sempre puntano su principi attivi naturali come www.carli .com o Clarins che su www.clarins-expiriense.com ha creato un percorso di bellezza virtuale.
(CLarins principi naturali??)
Per il bio in istituto
Basta chiedere alle estetiste Unep, attive in tutto il territorio nazionale. un sesmpio? Il trattamento Plurisensoriale per mani o piedi a base di cristalli di zucchero , miele, yogurt, che dura 45 minuti e costa 35 euro. Hai in programma un weekwnd in beauty-farm? Alla Spa Boutique La Serra del grand HOtel Excelsior Vittoria di Sorrento i trattamenti sono a base di prodotti biologici firmati Organic Pharmacy, amati da celeb come Sarah Jessica Parker e Kylie Minogue. ( nn costeranno nulla.......
un bel spalmone di miele a casa e siamo a posto.....
dai qui sono ironica..)
scusate se ci sono errori ma l'ho copiato di sana pianta perchè su internet non si trova.. scusate davvero se è diviso male e se ci sono errori di ortografia...
Ditemi cosa ne pensate io intanto commento con faccine varie....
Sentirti bella è una scelta bio.
La bellezza, scegliendo il biologico e il naturale, si schiera per un mondo verde. Se anche tu punti su uno style di vita più sano, parti dalla beauty routine.
Il futuro? E' ecosostenibile. Oggi sempre più spesso ci si affida a energia rinnovabile, prodotti biologici e commercio equo solidale che, oltre ad aiutare a rimettere in moto l'economia, assicurano la sopravvivenza del pianeta.
E il terzo millennio è ecofriendly anche per la beauty routine che punta prodotti certificati bio. Non a caso, visto che l'epidermide è l'organo più esteso del corpo umano e lo protegge dal mondo esterno. Se scegli un approccio verde per la cura della pelle, non solo ne rafforzi le difese necessarie per combattere gli squilibri ambientali come polveri sottili e smog che la "inquinano", ma è anche un modo per essere certa che tutto ciò che viene assorbito dalla tua cute sia davvero puro.
Quando un prodotto ha diritto alla certificazione?
I controlli sono severissimi e sulla confezione deve apparire un marchio di certificazione. Per ottenere l'autorizzazione le aziende devono attenersi a regole rigide e sono sottoposte a controlli severi da parte di personale specializzato esterno all'azienda che verifica i passaggi: dalle qualità delle piante all'imballaggio.

Qual è la differenza con i trattamenti naturali?
Nei prodotti naturali i principi attivi di origine vegetale, che non provengono per forza da agricoltura biologica, devono essere almeno il 95 per cento( in peso) del totale.
Per non fare confusione.
Da poco l'Europa per non disorientare i consumatori ha deciso di identificare i cosmetici biologici e naturali con due certificazioni: Cosmos (Cosmetics Organic Standard, affiancata dalla sigla del certificatore nazionale, cui aderiscono i francesi Ecocert e Cosmebio, i tedeschi di Bdih, la Soil Association del Regno Unito, il belga Bioforum e il marchio italiano Icea) e Natrue. Cosmos-Organic identifica i prodotti che contengono il 95 per cento di ingredienti biologici; Cosmos Natural, invece, indica quelli che non hanno una percentuale precisa di sostanze biologiche, ma ingredienti naturali ammessi a seconda del prorpio Paese. E visto che gli standard sono diversi da nazione a nazione , Cosmos ha posto un obiettivo comune: Ottenere una cosmesi sostenibile su tutto il ciclo produttivo. Dell'altro marchio Europeo Natrue, fanno parte CCPB Italua, il marchio svizzero Bio.Inspecta e il tedesco EcoControl.
Questa siglia divide i prodotti in tre categoria:
Natrue una stella per i cosmetici naturali, Natrue due stelle per quelli naturali con una percentuale di sostanze biologiche e Natrue tre stelle per i trattamenti tuti biologici. La prova per stabilire se il prodotto è ecologico? Leggere l'etichetta: se nella lista ci sono tanti ingredienti con il nome i latino il prodotto è naturale. Più ne ha più è green. (



Nell'ottica verde si pensa in grande.
I produttori non si avvalgono di materie prime ottenute da piante geneticamente modificate (Ogm) e rifiutano i cosmetici testai su animali. Inoltre, seguono un codice di etica verde che prevede confezioni riciclate e riciclabili, allegerimento dei flaconi in plastica, imballaggi e foglietti illustrativi con cartone e carta di recupero e inchiostro naturale. Così come per il trasposto scelgono strade ecocompatibili, come quella su rotaie.
E c'è chi fa di più.
Le materie prime vegetali più preziose arrivani da Paesi del Terzo mondo e molti produttori hanno scelto di assicurare benessere alla pelle con un occhio di riguardo per le popolazioni indigene . Come? Creando consorzi di produzione locali, spesso privilegiando le donne. Tutto nell'assoluto rispetto dell'ecosistema del Paese d'origine. E'il mercato equo e solidale che avanza.
La bellezza si fa carico di stimolare l'opinione pubblica coinvolgendo star di hollywood e celebri firme del fashion biz per promuovere un futuro ecosotenibile.

Cosìcome sul web si moltiplicano le inizative a favore di un mondo verde. E'il beauty ecofriendly entra anche in istituto.
Comiciamo dall'acqua.
E' il bene più prezioso e chi pensa che i belli sono superficiali deve ricredersi.(

Il biologico è online.
Il web è lo specchio del secolo e spesso mode e movimenti partono da qui. E per seguire l'onda verde anche il motore di ricerca Google, per non consumare troppa energia, si affida a quella rinnovabile di pannelli solari e pale eoliche.



Tra i siti più cool





Per il bio in istituto
Basta chiedere alle estetiste Unep, attive in tutto il territorio nazionale. un sesmpio? Il trattamento Plurisensoriale per mani o piedi a base di cristalli di zucchero , miele, yogurt, che dura 45 minuti e costa 35 euro. Hai in programma un weekwnd in beauty-farm? Alla Spa Boutique La Serra del grand HOtel Excelsior Vittoria di Sorrento i trattamenti sono a base di prodotti biologici firmati Organic Pharmacy, amati da celeb come Sarah Jessica Parker e Kylie Minogue. ( nn costeranno nulla.......


scusate se ci sono errori ma l'ho copiato di sana pianta perchè su internet non si trova.. scusate davvero se è diviso male e se ci sono errori di ortografia...