Racconto anche la mia piccola esperienza di svolta capillifera all'ecobio. Al contrario di quanto si dica per i maschietti non basta un taglio e via, perchè i problemi si ripresentano.
Ho portato i capelli sia lunghi che corti. Di base sono secchi, spessi e crespi e hanno la tendenza ad avere dermatite. Prima di 3 anni fa, quando ho iniziato la conversione, solo i cristalli liquidi ( che usavo comunque raramente) li rendevano più carini da un punto di vista estetico, altrimenti erano spenti e sembrava di pettinare lana. Tuttavia nel periodo in cui avevo i capelli più lunghi erano grassi e pesanti, si sporcavano in fretta tanto da doverli lavare ogni giorno, il riccio si smosciava subito e la dermatite andava che era una bellezza. Ovviamente nel famoso periodo delle castagne io perdevo letteralmente ciocche di capelli, che se ne avessi avuti meno, si sarebbero visti buchi in testa
Insomma i miei capelli ne hanno viste di ogni. Temo che il problema principale non fosse tanto la quantità di silicone, anche se certamente ne avevano, quanto la necessità di shampoo più delicati.
Avevo letto che prima di passare totalmente all'ecobio bisognava usare vie di mezzo. Così ho provato prima il
Cien alla provitamina, che non era affatto male ma non lo diluivo. Un classico shampoo da supermercato ma che almeno non creasse troppi problemi di cute e l'inci non fa paura. Io intanto andavo giù di maschere con oli e hennè neutro (il migliore contro la dermatite fra gli hennè) che penso abbiano aiutato abbastanza nel passaggio. Per puro caso mi son trovato in casa sia lo shampoo
La saponaria all'arancio per capelli secchi, che però non mi piaceva perchè diluito mi faceva venir su la dermatite anche se ai capelli dava un bell'effetto, che quello neutro
Ecosì Persona carino specie per l'effetto rinfrescante sulla cute che però non mi ha fatto impazzire a livello di lavaggio. Continuavo a vedermi i capelli così così, secchi e crespi. Infatti ho fatto un passo indietro verso il
Garnier Cocco e cacao di cui parlavano bene e che non mi era per nulla dispiaciuto. Però poco dopo ho voluto tentare di nuovo il passaggio al bio e ho provato lo shampoo
Anthyllis per lavaggi frequenti che, effetto leggermente ispido a parte mi è piaciuto proprio perchè mi lascia i capelli leggeri e puliti a lungo! Poi ho proseguito la strada con quello
Omia Laboratoires all'argan che non mi ha fatto esattamente impazzire, ma finalmente non ho più i capelli secchi e sono decisamente migliorati

Meno crespi, meno lanosi più lucidi e idratati! La soddisfazione maggiore è stata una bioerborista che ha notato come siano sani, anche senza particolari trattamenti o maschere, a volte pure senza usare il balsamo o un leave in, e i parrucchieri non mi danno più "consigli"( tipo "ti serve uno shampoo più sgrassante"

) per la dermatite, che ogni tanto salta fuori, ma è comunque una cosa circoscritta e non un ciclo continuo come prima. Certamente non farò più passi indietro, ma solo avanti! Ovviamente ci sarebbe tutta la parentesi dei trattamenti ma mi pare di aver parlato già troppo!