sì a me piacerebbe tanto se profumasse di fiorellini...
P.S. anche per lo shampoo malva e calendula che ha un profumo un po' troppo severo e non adatto ai bambini piccoli come consigliano loro ( che, infatti, non è piaciuto molto...e lui lo sa...) afferma che sono l'unica a cui non piace...e poi...che aggiungere gli estratti di camomilla e tiglio, dalla nota azione "addolcente" nello shampoo per capelli secchi arnica e lavanda, a mio parere, incompleto come formula funzionale ( che, invece, sarebbe adatto per i bimbi...) non servirebbe quasi a niente, non cambierebbe poi tanto l'effetto idratante finale...

Un'altra motivazione che mi ha buttato fuori a caso è che la gente, ovvero, i veri affezionati duri e puri della Tea Natura, a cui è tanto grato, non gradirebbero affatto questi cambiamenti perchè amano quei prodotti così come sono...o che comunque si rompe a dover comunicare i cambiamenti di inci, seppur minimi o migliori ai negozianti ( oppure...ecco l'ultima seria motivazione...la più vera, secondo me...che avendo ormai stampato tutte le nuove etichette per i prossimi secoli e avendo speso una certa cifra non può e non vuole più cambiare nessun inci...ma io quei consigli glieli avevo dati molto prima...e lui pareva anche averli presi in considerazione...perchè, in effetti, non sono affatto male...anzi...)
Concludo questa discussione ( per la quale sarò, forse, cacciata dal forum...) che un profumo migliore o uno, due estratti di piante in % significativa, e non solo "poetica" la differenza la fanno eccome in un prodotto...e vedi un po' che gran rischio per un'azienda di cosmesi qualche fiorellino profumato...roba da fallire davvero...
Poi esiste anche la sindrome da "Pippo Baudo" ( "questo l'ho inventeato IO !" "questo l'ho detto detto prima IO ! ") o da Prima Donna...quella che se un 'idea, per quanto semplice e buona che sia, non viene prima da te e solo da te, non è bella, valida e sensata...un'ottusa e sterile forma mentis che, purtoppo, non riguarda solo la cosmesi...meglio volare bassi...