Tasto dolente. Faccio da 5 anni la copertura con il gel e ho smesso solo una volta quest'estate causa operazione, non riscontrando particolari danni alle unghie. Ciò che mi ha avvicinata al gel è stata una grave onicofagia (mi causavo anche parecchi paterecci). Finora mi sono sempre trovata benissimo, nel senso che la mia onicotecnica è molto professionale, il centro è sicuro dal punto di vista igienico (non si sono mai verificati casi di infezioni tra l'unghia naturale e il gel) e in questo modo da tempo ho smesso anche di strapparmi le pellicine. A me hanno leggermente limato le unghie sulla superficie solo la prima volta per far "attaccare" il gel. Ora con il ritocco mensile non si va mai a limare l'unghia naturale, si lascia sempre un sottile strato di gel, cosa che succede anche quando si vuole togliere definitivamente (sarebbe massacrante andare ogni volta a limare l'unghia).
Ovviamente nutro sempre molti dubbi circa la sicurezza di questa pratica, anche se per me non era di certo salutare mangiarmi le unghie e le dita in continuazione (mi erano anche venuti dei calli, che per fortuna si sono attenuati). Sulla sua pagina Facebook, Riccarda Serri sconsiglia l'uso del gel soprattutto per i raggi UV delle lampade. Infatti ho intenzione di comprare i
guanti per proteggermi dai raggi.
Dal punto di vista dell'ecologicità non c'è molto da dire, penso soltanto che non sia neppure ecologico mettersi lo smalto e magari cambiarlo ogni settimana con annesso utilizzo dell'acetone.
Io vorrei tanto potermi tenere le unghie al naturale, però sono sicura che non ho perso il "vizio", infatti mentre ero all'ospedale senza gel mi sono nuovamente divorata le unghie e stavo persino iniziando ad attaccare le pellicine.

"Riesco con un dito a toccare una nuvola anche se so che è lontana chilometri, ma mi piace essere all'altezza della mia fantasia." (Charles Monroe Schulz – Snoopy)