interessante, grazie capa!
mi prostro davanti a Paola Maugeri
il biascicone mi dà ai nervi, così come 'sta cavolo di storia dell'integralismo
io noto spesso che chi dà dell'integralista spesso lo è a sua volta (e non lo sa). nel senso che non ha intenzione di aprire la sua mente e vedere se per caso sbaglia. no, sbaglia per forza l'altro che è un po' "strano" perchè fa cose che non siamo abituati a vedere (pannolini ecologici, ecc.). non si rende conto che però questa persona ha fatto un lavoro di informazione, di crescita personale, di riflessione per arrivare lì. ha accettato di cambiare, di informarsi, di non baricarsi dietro la comodiyà e le abitudini.
cosa che l'accusatore non fa, resta attaccato alle sue abitudini (non eco) e basta.
non so chi sia più integralista, dunque.
mi piace l'atteggiamento della donna che ha scritto il libro, un po' conciliatore, che lancia il messaggio che basta interessarsi anche un minimo e le cose cambiano, senza per forza stravolgerci la vita.