Re: La mia scoperta sullo zucchero
Inviato: sabato 24 agosto, 2013 02:11
Vi consiglio questi articoli:
Lo zucchero veleno bianco di Dario Bressanini
Le virtù dello zucchero di canna di Dario Bressanini
Io diffido dei libri con titoli allarmistici. I problemi vanno affrontati a 360° ed è davvero difficile trovare chi riesca a spiegare un argomento riguardante l'alimentazione in modo razionale, senza cadere in fanatismi. Detto questo, per me lo zucchero bianco ha un sapore e un odore rivoltanti. Pur non considerandolo un veleno, se usato moderatamente, non lo ritengo un prodotto salutare, né indispensabile. Io in generale non uso proprio i dolcificanti (non bevo caffè, non dolcifico le tisane, ecc.), ma raramente e per fare i dolci uso lo sciroppo d'agave che oltre a non alterare il colore dei preparati (non oso immaginare una crema pasticcera fatta con zucchero integrale di canna ) ha un basso indice glicemico. In ogni caso mi sta simpatico anche lo zucchero integrale di canna perché ha un ottimo sapore e poi mi piace il fatto che sia equo&solidale e che sia più vicino alla sua forma naturale (la canna da zucchero) rispetto allo zucchero raffinato. Il discorso delle RDA negli articoli pro-zucchero bianco non mi sembrano intelligenti: è ovvio che non si compra il miele per aumentare l'introito giornaliero di sali minerali, ma sempre meglio pochi minerali rispetto a nessun minerale. Trovo anche molto ingannevole la frase più gettonata da chi propone dolcificanti alternativi, ovvero "sono molto ricchi di vitamine, sali minerali, ecc." quando in realtà ne contengono una piccola parte.
P.s.: a titolo provocatorio ( ) mi chiedo che senso abbia preoccuparsi di sostituire lo zucchero bianco nel caffè quando quest'ultimo "contiene almeno 1000 sostanze, almeno secondo le capacità di rivelazione di diversi anni fa, oggi probabilmente dovremmo essere capaci di rivelarne 10.000 o 20.000. Se si prendono le 30 più abbondanti e si fanno i test standard di cancerogenesi AD ALTA DOSE, 21 si rivelano cancerogene. Il trucco è che i test ad alta dose non dicono niente sulla pericolosità sulla vita reale." Avevo reperito questa informazione tempo fa sempre sul blog di Dario Bressanini in un commento a un suo articolo e comunque successivamente avevo approfondito l'argomento trovando corrispondenza con la suddetta affermazione.
Lo zucchero veleno bianco di Dario Bressanini
Le virtù dello zucchero di canna di Dario Bressanini
Io diffido dei libri con titoli allarmistici. I problemi vanno affrontati a 360° ed è davvero difficile trovare chi riesca a spiegare un argomento riguardante l'alimentazione in modo razionale, senza cadere in fanatismi. Detto questo, per me lo zucchero bianco ha un sapore e un odore rivoltanti. Pur non considerandolo un veleno, se usato moderatamente, non lo ritengo un prodotto salutare, né indispensabile. Io in generale non uso proprio i dolcificanti (non bevo caffè, non dolcifico le tisane, ecc.), ma raramente e per fare i dolci uso lo sciroppo d'agave che oltre a non alterare il colore dei preparati (non oso immaginare una crema pasticcera fatta con zucchero integrale di canna ) ha un basso indice glicemico. In ogni caso mi sta simpatico anche lo zucchero integrale di canna perché ha un ottimo sapore e poi mi piace il fatto che sia equo&solidale e che sia più vicino alla sua forma naturale (la canna da zucchero) rispetto allo zucchero raffinato. Il discorso delle RDA negli articoli pro-zucchero bianco non mi sembrano intelligenti: è ovvio che non si compra il miele per aumentare l'introito giornaliero di sali minerali, ma sempre meglio pochi minerali rispetto a nessun minerale. Trovo anche molto ingannevole la frase più gettonata da chi propone dolcificanti alternativi, ovvero "sono molto ricchi di vitamine, sali minerali, ecc." quando in realtà ne contengono una piccola parte.
P.s.: a titolo provocatorio ( ) mi chiedo che senso abbia preoccuparsi di sostituire lo zucchero bianco nel caffè quando quest'ultimo "contiene almeno 1000 sostanze, almeno secondo le capacità di rivelazione di diversi anni fa, oggi probabilmente dovremmo essere capaci di rivelarne 10.000 o 20.000. Se si prendono le 30 più abbondanti e si fanno i test standard di cancerogenesi AD ALTA DOSE, 21 si rivelano cancerogene. Il trucco è che i test ad alta dose non dicono niente sulla pericolosità sulla vita reale." Avevo reperito questa informazione tempo fa sempre sul blog di Dario Bressanini in un commento a un suo articolo e comunque successivamente avevo approfondito l'argomento trovando corrispondenza con la suddetta affermazione.