[copio anche qui il thread che avevo messo nell'angolo di Lola ]
vi posto qualche ricettina che, come vi dicevo l'altra volta, posto anche in un altro forum. questo primo thread lo tengo per mettere la lista e man mano aggiorno
spero vi possa interessare!
fatemi sapere se avete curiosita' particolari! interroghero' la mamma
- Misoshiru (zuppa di miso)
- Riso bianco
- Onigiri (palline di riso)
- Yaki-onigiri
- Niboshi no dashi
DOLCI:
- Zenzai
- Shiratama dango
La cucina giapponese di casa Tomatina
parlerei di dashi, ovvero il "brodo" giapponese tradizionale.
con dashi e salsa di soya ogni piatto diventa giapponese
tenete conto che ci sono tanti tipi di dashi, per lo piu' a base di pesce e alga kombu.
il piu' famoso e' quello fatto con katsuobushi + kombu.
il katsuobushi e' tonnetto cotto con un metodo particolare (una via di mezzo tra l'affumicato e il vapore se non erro). diviene rigido e viene fatto a sottilissime scaglie, tagliandolo con uan specie di pialla. si usa moltissimo in cucina, anche sul hiyayakko (tofu mangiato a crudo).
purtroppo pero' in italia non si trova facilmente.
come anche non si trova il brodo pronto, il dashinomoto.
allora come fare in italia? potete fare il niboshi.
certo ci vuole un po' di pazienza e tempo, ma e' molto soddisfacente!
NIBOSHI NO DASHI
ingredienti
- alici o acciughe
- alghe kombu essicate
- acqua
- sake o vino bianco
procedimento
- i niboshi non sono altro che alici/acciughe essicate.
prendere le alici fresche (diciamo 50g per 1 lt d'acqua, ma va a gusto) pulirle per bene (anche del ventre) e cospargerle di sake o (e non lo avete, vino bianco). se sono medie aprirle, se no lasciarle intere. metterle ad essicare fuori, magari sul balcone (non fanno molto odore) su una griglietta (potete sfruttare quella del forno). meglio e prendono un po' di sole. dopo 2-3 giorni quando vedete che sono belle secche tiratele via.
- in una bacinella mettete l'acqua con le alici che avrete "sfaldato" a mano (magari aiutandovi con un coltello) e mettete un bel pezzettone di alga kombu secca. lasciate riposare per circa 12 ore.
in alternativa potete mettere tutto in una pentola anziche' in una bacinella e far cuocere per un po', tipo mezzoretta. sentirete un buon profumino.
- filtrare
- ecco pronto il vostro dashi di pesce.
- se vi va potete congelarlo. mia madre lo fa in quei sacchetti fatti apposta per fare il ghiaccio oppure nelle forme del ghiaccio da mettere in freezer. cosi' ogni volta che ha bisogno prende solo 1 cubetto. comodissimo, anche perche' se lo fate concentrato ne bastera' poco e lo allungherete con acqua a piacere, volta per volta.
con dashi e salsa di soya ogni piatto diventa giapponese
tenete conto che ci sono tanti tipi di dashi, per lo piu' a base di pesce e alga kombu.
il piu' famoso e' quello fatto con katsuobushi + kombu.
il katsuobushi e' tonnetto cotto con un metodo particolare (una via di mezzo tra l'affumicato e il vapore se non erro). diviene rigido e viene fatto a sottilissime scaglie, tagliandolo con uan specie di pialla. si usa moltissimo in cucina, anche sul hiyayakko (tofu mangiato a crudo).
purtroppo pero' in italia non si trova facilmente.
come anche non si trova il brodo pronto, il dashinomoto.
allora come fare in italia? potete fare il niboshi.
certo ci vuole un po' di pazienza e tempo, ma e' molto soddisfacente!
NIBOSHI NO DASHI
ingredienti
- alici o acciughe
- alghe kombu essicate
- acqua
- sake o vino bianco
procedimento
- i niboshi non sono altro che alici/acciughe essicate.
prendere le alici fresche (diciamo 50g per 1 lt d'acqua, ma va a gusto) pulirle per bene (anche del ventre) e cospargerle di sake o (e non lo avete, vino bianco). se sono medie aprirle, se no lasciarle intere. metterle ad essicare fuori, magari sul balcone (non fanno molto odore) su una griglietta (potete sfruttare quella del forno). meglio e prendono un po' di sole. dopo 2-3 giorni quando vedete che sono belle secche tiratele via.
- in una bacinella mettete l'acqua con le alici che avrete "sfaldato" a mano (magari aiutandovi con un coltello) e mettete un bel pezzettone di alga kombu secca. lasciate riposare per circa 12 ore.
in alternativa potete mettere tutto in una pentola anziche' in una bacinella e far cuocere per un po', tipo mezzoretta. sentirete un buon profumino.
- filtrare
- ecco pronto il vostro dashi di pesce.
- se vi va potete congelarlo. mia madre lo fa in quei sacchetti fatti apposta per fare il ghiaccio oppure nelle forme del ghiaccio da mettere in freezer. cosi' ogni volta che ha bisogno prende solo 1 cubetto. comodissimo, anche perche' se lo fate concentrato ne bastera' poco e lo allungherete con acqua a piacere, volta per volta.
ZUPPA di MISO (rapa cinese)
ingredienti
- acqua
- miso (pesto di soia fermentata)
- dashinomoto (brodo granulare di pesce)
- rapa cinese (diametro 5cm, lunghezza 8-10cm circa)
procedimento
- tagliare la rapa. (consigliabile tagliarle come si fa per le patatine fritte, solo che la meta' della lunghezza.)
- in un pentolino di 20cm circa di diametro e 15 cm circa di altezza mettere l'acqua fino a un po' meno di 4/5 del pentolino. accendere il fuoco a fiamma media.
- aggiungere la rapa tagliata nell'acqua.
- portare ad ebolizione a lasciar bollire un po' finche' le patate non sono cotte al punto giusto.
- abbassare un pochino la fiamma e aggiungere 1 cucchiaino di brodo granulare
- prendere un po' di miso (1 cucchiaio da minestra circa) e sciogliere lentamente nel pentolino. se necessario aiutarsi con un colino.
- spegnere subito la fiamma.
nel caso di verdure in foglia come la rucola (buooonaaa!) o gli spinaci mettere nell'acqua dopo l'ebollizione.
per le patate mettere subito in pentola (fanno fatica a cuocere).
I giapponesi moderni ormai usano degli elettrodomestici in cui si mette riso e acqua e fanno tutto da se'.
RISO BIANCO
ingredienti
acqua
riso bianco
procedimento
- prendere il riso e lavatelo.
per lavarlo la cosa migliore e' usare una bacinella. metteteci il riso e aggiungetevi un tot di acqua. aiutandovi con il palmo della mano strofinate il riso contro le pareti della bacinella. buttate l'acqua. ripetete l'operazione 3 volte, l'acqua dovrebbe venire quasi limpida.
- aggiungete l'acqua nella stessa quantita' del riso e metterla in una pentola, magari un po' alta.
per le quantita' potete aiutarvi con un bicchiere, nel senso che se mettete 2 bicchieri di riso, mettete 2 bicchieri di acqua.
- mettete il coperchio e accendete il fuoco. la fiamma va all'inizio bassa e poi alta e poi media. l'importante e' non aprire mai il coperchio. se non sbaglio ci vuole una mezz'oretta se non di piu', ma ormai si usa cosi' poco fare il riso con la pentola che sinceramente non ricordo bene.
- ed eccovi pronto il riso!
ONIGIRI (leggi "onighiri")
ingredienti
riso bianco (vedi sopra)
sale
alga nori
umeboshi/salmone grigliato/quallo che vuoi
procedimento
- bagnare leggermente le mani
- mettere un pochino di sale su un palmo
- mettere un po' di riso su un palmo.
- fare un piccolo incavo e metterci il condimento che si desidera. ad esempio si puo' mettere un po' di salmone grigliato precedentemente salato (poco) e bagnato un pochino di sake' (per togliere un po' l'odore). oppure un pochino di umeboshi. ultimamamente si usa spesso anche mettere dentro la maionese mischiata precedentemente ad un po' di tonno in scatola. in alternativa potete non mettere niente.
- cercare di dare una forma triangolare alla "polpetta" di riso.
- se si desidera, mettere un pezzetto di alga nori intorno al triangolo (vedi foto postata da iselin).
- volendo si puo' condire il riso all'inizio, con dei furikake che si comprano gia' fatti.
- se il triangolo risulta difficile ci si puo' esercitare facendo le "palline" anziche' i triangolini.
- per fare i triangolini di riso e' importante (oltre alle mani inumidite per evitare che il riso si appiccichi), anche avere una posizione delle mani corretta. ho fatto una foto della posizione delle mie mani (vabbe' non ridete ). immaginatevi li', in mezzo alle mie mani, un po' di riso. quando si schiaccia, la mano sotto diviene praticamente "piatta", cosicche' il riso prenda la forma triangolare. poi si rialza la mano sopra e si gira il riso (che un po' ha gia' preso la forma) in modo che in alto arrivi l'altra punta e si rischiaccia delicatamente (le punte del triangolo sono 3, quindi si fa ruotare il riso). ripetendo questa operazione si crea il triangolo.
mi sono spiegata? se no chiedetemi. cmq eccovi la foto
YAKI-ONIGIRI
se avete voglia di cambiare, vi stufate o non mangiate subito gli onigiri (e magari diventano anche un pochino duretti), potete passarli in forno(sulla griglia) finche' non prendono colore.
- li tirate fuori e li passate molto velocemente (se li inzuppate troppo diventano salati) dentro un pochino di salsa di soia.
- rimettete nel forno.
sono molto buoni (e in questo caso gli onigiri vanno benissimo anche "vuoti", senza particolari condimenti).
RISO BIANCO
ingredienti
acqua
riso bianco
procedimento
- prendere il riso e lavatelo.
per lavarlo la cosa migliore e' usare una bacinella. metteteci il riso e aggiungetevi un tot di acqua. aiutandovi con il palmo della mano strofinate il riso contro le pareti della bacinella. buttate l'acqua. ripetete l'operazione 3 volte, l'acqua dovrebbe venire quasi limpida.
- aggiungete l'acqua nella stessa quantita' del riso e metterla in una pentola, magari un po' alta.
per le quantita' potete aiutarvi con un bicchiere, nel senso che se mettete 2 bicchieri di riso, mettete 2 bicchieri di acqua.
- mettete il coperchio e accendete il fuoco. la fiamma va all'inizio bassa e poi alta e poi media. l'importante e' non aprire mai il coperchio. se non sbaglio ci vuole una mezz'oretta se non di piu', ma ormai si usa cosi' poco fare il riso con la pentola che sinceramente non ricordo bene.
- ed eccovi pronto il riso!
ONIGIRI (leggi "onighiri")
ingredienti
riso bianco (vedi sopra)
sale
alga nori
umeboshi/salmone grigliato/quallo che vuoi
procedimento
- bagnare leggermente le mani
- mettere un pochino di sale su un palmo
- mettere un po' di riso su un palmo.
- fare un piccolo incavo e metterci il condimento che si desidera. ad esempio si puo' mettere un po' di salmone grigliato precedentemente salato (poco) e bagnato un pochino di sake' (per togliere un po' l'odore). oppure un pochino di umeboshi. ultimamamente si usa spesso anche mettere dentro la maionese mischiata precedentemente ad un po' di tonno in scatola. in alternativa potete non mettere niente.
- cercare di dare una forma triangolare alla "polpetta" di riso.
- se si desidera, mettere un pezzetto di alga nori intorno al triangolo (vedi foto postata da iselin).
- volendo si puo' condire il riso all'inizio, con dei furikake che si comprano gia' fatti.
- se il triangolo risulta difficile ci si puo' esercitare facendo le "palline" anziche' i triangolini.
- per fare i triangolini di riso e' importante (oltre alle mani inumidite per evitare che il riso si appiccichi), anche avere una posizione delle mani corretta. ho fatto una foto della posizione delle mie mani (vabbe' non ridete ). immaginatevi li', in mezzo alle mie mani, un po' di riso. quando si schiaccia, la mano sotto diviene praticamente "piatta", cosicche' il riso prenda la forma triangolare. poi si rialza la mano sopra e si gira il riso (che un po' ha gia' preso la forma) in modo che in alto arrivi l'altra punta e si rischiaccia delicatamente (le punte del triangolo sono 3, quindi si fa ruotare il riso). ripetendo questa operazione si crea il triangolo.
mi sono spiegata? se no chiedetemi. cmq eccovi la foto
YAKI-ONIGIRI
se avete voglia di cambiare, vi stufate o non mangiate subito gli onigiri (e magari diventano anche un pochino duretti), potete passarli in forno(sulla griglia) finche' non prendono colore.
- li tirate fuori e li passate molto velocemente (se li inzuppate troppo diventano salati) dentro un pochino di salsa di soia.
- rimettete nel forno.
sono molto buoni (e in questo caso gli onigiri vanno benissimo anche "vuoti", senza particolari condimenti).
ecco un dolce invernale
ZENZAI
ingredienti
- fagioli azuki (quelli piccoli!) [500g]
- zucchero [300g]
- sale [1 cucchiaino]
- acqua [1 litro circa]
procedimento
- lasciare a mollo in acqua i fagioli azuki per mezza giornata. svuotare l'acqua
- prendere una pentola (meglio se a pressione, cosi' i fagioli azuki non si sfanno) e aggiungere il sale, lo zucchero e l'acqua. considerate che i fagioli devono stare molto a mollo.
- se utilizzate la pentola a pressione saranno pronti in circa 30 minuti. se usate la pentola normale ci vogliono anche 4-5 ore ( e i fagioli non rimangono tondi).
- buon appetito!
il dolce e' buonissimo servito con del te' verde bello caldo, che pulisce la bocca dal sapore tanto dolce di questo dessert.
d'estate questo dolce viene servito freddo oppure messo sopra il gelato al te' verde oppure messo sopra il ghiaccio grattugiato, come se fosse lo sciroppo della granita... in questo ultimo caso se aggiungete una pochino di latte condensato zuccherato... siete in paradiso!
se volete potete aggiungere (come nella foto) delle palline bianche.
si fanno cosi'
SHIRATAMA DANGO
ingredienti
- farina di riso
- acqua
procedimento
- in un contenitore mettere un paio di cucchiai di farina di riso.
- aggiungere acqua e impastare fino ad ottenere una consistenza abbastanza simile (si dice da noi) a quella della parte bassa dell'orecchio (dove di solito si mette l'orecchino).
- fare delle palline piccole, di un diametro di circa 1,5 cm (cmq va a gusti).
- far bollire l'acqua in un pentolino.
- quando l'acqua bolle, mettere le palline.
- quando le palline vengono a galla vuol dire che sono pronte. toglietele dall'acqua
a questo punto potete usare le shiratama dango per fare il dolce che volete.
nel nostro caso le aggiungiamo al zenzai e... buon appetito!
ZENZAI
ingredienti
- fagioli azuki (quelli piccoli!) [500g]
- zucchero [300g]
- sale [1 cucchiaino]
- acqua [1 litro circa]
procedimento
- lasciare a mollo in acqua i fagioli azuki per mezza giornata. svuotare l'acqua
- prendere una pentola (meglio se a pressione, cosi' i fagioli azuki non si sfanno) e aggiungere il sale, lo zucchero e l'acqua. considerate che i fagioli devono stare molto a mollo.
- se utilizzate la pentola a pressione saranno pronti in circa 30 minuti. se usate la pentola normale ci vogliono anche 4-5 ore ( e i fagioli non rimangono tondi).
- buon appetito!
il dolce e' buonissimo servito con del te' verde bello caldo, che pulisce la bocca dal sapore tanto dolce di questo dessert.
d'estate questo dolce viene servito freddo oppure messo sopra il gelato al te' verde oppure messo sopra il ghiaccio grattugiato, come se fosse lo sciroppo della granita... in questo ultimo caso se aggiungete una pochino di latte condensato zuccherato... siete in paradiso!
se volete potete aggiungere (come nella foto) delle palline bianche.
si fanno cosi'
SHIRATAMA DANGO
ingredienti
- farina di riso
- acqua
procedimento
- in un contenitore mettere un paio di cucchiai di farina di riso.
- aggiungere acqua e impastare fino ad ottenere una consistenza abbastanza simile (si dice da noi) a quella della parte bassa dell'orecchio (dove di solito si mette l'orecchino).
- fare delle palline piccole, di un diametro di circa 1,5 cm (cmq va a gusti).
- far bollire l'acqua in un pentolino.
- quando l'acqua bolle, mettere le palline.
- quando le palline vengono a galla vuol dire che sono pronte. toglietele dall'acqua
a questo punto potete usare le shiratama dango per fare il dolce che volete.
nel nostro caso le aggiungiamo al zenzai e... buon appetito!
-
- Messaggi: 1678
- Iscritto il: lunedì 08 ottobre, 2007 11:12
-
- Messaggi: 1678
- Iscritto il: lunedì 08 ottobre, 2007 11:12
- BettyBennet
- Messaggi: 4631
- Iscritto il: venerdì 20 luglio, 2007 11:03
Io io io!!!! BettyBennet agita la manina alzataTomatina ha scritto:ti piace il tofu?
aNobii
"Yesterday is history, tomorrow is a mystery, but today is a gift. That is why it is called the present."
Oogway, Kung Fu Panda
"Yesterday is history, tomorrow is a mystery, but today is a gift. That is why it is called the present."
Oogway, Kung Fu Panda
- RaelDelMare
- Messaggi: 4471
- Iscritto il: giovedì 19 luglio, 2007 12:42
ooooohhhhhh *_*
Se le avessi avute un annetto fa (o anche prima di luglio), ora che sono vegetariana non posso più farle. Però bellissime!
(attendo le ricette vegetariane anch'io!)
Gli onigiri li ho mangiati con il salmone e il tonno: buonissimi! (me li ricordo ancora!)
Per i dolcetti, c'è un dolcetto di riso che ho mangiato una volta ad una fiera, erano fatti a forma di coniglietto e dentro avevano qualcosa tipo pandispagna. Per il resto erano spugnosi e mi avevano detto che erano dolcetti di riso. Ti risulta qualcosa del genere? Ho cercato a lungo una ricetta ma non l'ho mai trovata
Quelli che proponi comunque li proverò *_*
Se le avessi avute un annetto fa (o anche prima di luglio), ora che sono vegetariana non posso più farle. Però bellissime!
(attendo le ricette vegetariane anch'io!)
Gli onigiri li ho mangiati con il salmone e il tonno: buonissimi! (me li ricordo ancora!)
Per i dolcetti, c'è un dolcetto di riso che ho mangiato una volta ad una fiera, erano fatti a forma di coniglietto e dentro avevano qualcosa tipo pandispagna. Per il resto erano spugnosi e mi avevano detto che erano dolcetti di riso. Ti risulta qualcosa del genere? Ho cercato a lungo una ricetta ma non l'ho mai trovata
Quelli che proponi comunque li proverò *_*
Dalila
Recensioni makeuppose e varie http://raelmente.blogspot.com/" onclick="window.open(this.href);return false;
Recensioni makeuppose e varie http://raelmente.blogspot.com/" onclick="window.open(this.href);return false;
eccomi!! eccomi!!
sono una fanatica della cucina giapponese, ma sono troppo pigra per fare da me...
per le milanesi, sono facilmente reperibile da Shiro...non è meraviglioso il sashimi di salmone??
sono una fanatica della cucina giapponese, ma sono troppo pigra per fare da me...
per le milanesi, sono facilmente reperibile da Shiro...non è meraviglioso il sashimi di salmone??
"soltanto due cose mi riempiono l'animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente: il cielo stellato sopra di me, e la ragione morale dentro di me"
Kant
Kant
7-8 tipi di verdure per ogni pasto?
Ohddea, mi aggrego al novero delle fan di Tomatina!
Interessantissimo!
La cosa che più mi incuriosisce è il dolce di azuki, magari un giorno li comprerò e lo proverò!
Ohddea, mi aggrego al novero delle fan di Tomatina!
Interessantissimo!
La cosa che più mi incuriosisce è il dolce di azuki, magari un giorno li comprerò e lo proverò!
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Il mio blog
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