L'angolo del consumatore consapevole. Decrescita, consumo critico, boicottaggio, alimentazione, autoproduzione: tutto ciò che non riguarda la cosmesi e i detersivi!
Io non so più cosa pensare, o meglio, cosa mangiare...
Ma non ho capito se si riferisce alle marche da supermercato, o a tutti i prodotti integrali in generale
Ultima modifica di jordan il sabato 11 febbraio, 2012 00:06, modificato 1 volta in totale.
Mah, a me non ha detto niente di nuovo, anzi molto spesso questa cosa si evince perfino dagli ingredienti.
Se fate caso, in alcuni cibi fintamente integrali trovate scritto: farina 00, crusca, etc. Vuol dire che è farina raffinata più crusca, e c'è scritto chiaramente!
Un altro indicatore è il colore, come c'è scritto anche nell'articolo il cibo integrale è omogeneamente scuro; quello fintamente integrale è più chiaro e ha pezzi di crusca sparsi qua e là.
Non è difficile orientarsi, per esempio quando sono diventata vegan, ormai 10 anni fa, e cercavo di consumare prodotti integrali, ho scoperto ben presto che pasta e pane della marca Misura erano integrali solo per finta... ma dagli ingredienti e dal colore si capiva. Oggi non so se sia cambiato qualcosa.
idem come vera, anche io sapevo che quelli chiari coi puntini non erano integrali veri e propri.
però ho sempre pensato che, per il discorso delle fibre &co, fossero comunque un buon compromesso rispetto all'integrale totale che non sempre si abbina a tutto o piace a tutti. (mi riferisco a pasta e pane).
Sì, fin qui ci siamo, ovvio che se compro la pasta Misura o i biscotti Mulino Bianco non posso certo aspettarmi un prodotto di qualità e una trasparenza dell’etichetta; io mi riferisco al fatto che essendo comunque una cosa permessa dalla legge, nessuno ci assicura che i prodotti biologici che compriamo delle marche di cui tanto ci fidiamo non seguano la stessa identica scia. Ricordate la recente mega truffa del biologico?
Il discorso del pane mi sembra scontato, non è molto difficile distinguerlo; ma quando si tratta di prodotti a lavorazione più complessa, come pasta e biscotti, come si fa a distinguere?
Voglio dire, voi come fate ad essere sicure che quel che comprate e mangiate sia effettivamente quello che vi hanno venduto?
Domanda da un milione di dollari
jordan ha scritto:ma quando si tratta di prodotti a lavorazione più complessa, come pasta e biscotti, come si fa a distinguere?
Io non mangio tutto integrale, anzi in verità da un po' di anni ho smesso di mangiare anche la pasta integrale. I biscotti, per dire, non li ho mai mangiati.
Posso risponderti per la pasta, che si distingue come il pane: facci caso, quella della misura (almeno anni fa) aveva la caratteristica di essere chiara e coi pallini scuri della crusca.
Quella Misura non l'ho mai comprata, perchè non mi ha mai ispirato fiducia! Queste cose cerco di prenderle al GAS, molte di voi si serviranno al Naturasì o nei vari negozi biologici, ma è vero che sono più cari...questo però è un altro discorso.