L'angolo del consumatore consapevole. Decrescita, consumo critico, boicottaggio, alimentazione, autoproduzione: tutto ciò che non riguarda la cosmesi e i detersivi!
Ne parlavamo anche sul diario di Vera e mi pare che trebi avesse parlato di un'azienda che si chiama NardiniBags (o qualcosa del genere)
A Milano vicino al Tribunale invece ha aperto uno store che si chiama Ebarrito. dovrebbero avere borse eco, l'azienda dovrebbe essere italiana (mi pare Cremona ma potrei sbagliarmi)
link: http://www.ebarrito.com/
ci sono delle borse davvero carine
I prezzi non sono bassi (50-150), ma stavo pensando di approfittare coi saldi (mi sembra ci sia il 50%)
Io ho bisogno di una borsa medio-piccola, coi manici, sul nero da "passeggio" o uscita serale. Ne ho viste di bellissime da Marc Jacobs e Yves Saint Laurent, ma prezzi inaccessibili per una povera studentessa come me
Grazie per la segnalazione Tomi!!
Ho dato un'occhiata al sito e alcune borse sono davvero !!! Peccato non vendano online, ma potrei sempre contattare l'azienda e chiedere
P.S. I prezzi delle borse firmate, oltre che essere inaccessibili ai più, per me sono proprio immeritati... pagare un logo incollato su una borsa di plastica a me pare uno spreco
Edit: mi correggo... c'è un franchising a Reggio Emilia!! Incredibile
Serese ha scritto:Tomi per eco che intendi? in ecopelle (quindi non di pelle)? e made in Italy?
Io intendevo in eco-pelle (no pelle) ed etico nel senso di senza sfruttamento (animale e di persone).
Il fatto di essere in Italia non e' per forza sinonimo di qualita', pero' sicuramente accorcia il tragitto della borsa dalla produzione al consumatore, quindi puo' essere considerato un punto in piu' a livello di meno-inquinamento, credo.
per quel che diceva Lucilla, io ammetto senza vergogna di essere una di quelle persone che ha un debole per il "logo attaccato sulla borsa di plastica" (anche se adoro e preferisco le borse in pelle).
Ora pero' lavoro meno per finire gli studi, inoltre sto mettendo da parte soldini per progetti futuri
Non per questo, se ho "bisogno" di una borsa voglio dover rinunciare alla praticita' e al design. Voglio avere qualcosa di carino accessibile alle mie tasche... e gia' che ci sono perche' non scegliere qualcosa di anche bioecoetico?
"Dove credete che siano andati gli unicorni, gli ippogrifi dagli occhi dolci e mansueti, le sirene gentili e aggraziate?
In nessun posto: sono sempre qui. E' solo che non li vediamo". E. Bencivenga
Tomatina ha scritto:Io intendevo in eco-pelle (no pelle) ed etico nel senso di senza sfruttamento (animale e di persone).
ok, ero un po' entrata in confusione visitando il sito.
Io evito le borse in pelle, quindi è capitato che per cavarmi uno sfizio mi sia presa una borsa col logo, in plastica. Il problema è che era made in china
Qualcuna artgianale, quindi abbastanza etica, in ecopelle la trovo anche, nella mia città, però i colori e i modelli non son sempre quelli che cerco
Tomatina ha scritto:per quel che diceva Lucilla, io ammetto senza vergogna di essere una di quelle persone che ha un debole per il "logo attaccato sulla borsa di plastica" (anche se adoro e preferisco le borse in pelle).
No beh, mica ti si può biasimare eh!! Anche io ne subisco il fascino
Molto tempo fa avrei dato un rene per una borsa blasonata e facilmente riconoscibile ma poi, dopo aver constatato che sono made in China, imitate nel 99% dei casi, di dubbia qualità e decisamente sopravalutate, mi sono buttata su marche meno griffate ma che garantiscono qualità di materiali e prezzi più accessibili, spesso famose oltreoceano e qui poco conosciute (potere dei blog ).
Belle ma un po' care.. io non spenderei mai più di 50 euro per una borsa ( e nemmeno 50 credo) Anche perchè usandole di tessuto e di ecopelle le distruggo letteralmente, di spendere tanti soldi non me la sento..
Però devo dire che lo stile del negozio e l'arredamento è davvero bello e interessante
Ecco, questo per me è un vero dilemma: eviterei volentieri di usarla in genere, ma mi accorgo di avere tutte le scarpe – invernali più che altro – di pelle o scamosciate, le riviste quest'anno propongono tantissimi oggetti in pitone, struzzo o quant'altro, a volte magari solo degli inserti.. però .. anche le tute per andare in moto sono tutte di pelle, le migliori di canguro
È raro per me trovare borse e scarpe di tessuto veramente belle, poi è questione di gusti, ovvio..
Chi, per una questione etica, come me preferisce non sfruttare la pelle di 'ste povere bestie, come si regola?
Ritiro su questo topic vecchio perchè sono rimasta sconvolta e volevo condividere... ma solo io ero convinta che l'ecopelle necessariamente avesse origine non animale? Perchè stasera, a 34 anni, scopro che così non è...
Per chi avesse vissuto finora nell'ignoranza, cito da Wikipedia:
L'ecopelle è un tipo di cuoio o pelle a ridotto impatto ambientale che soddisfa i requisiti previsti dalla norma UNI 11427:2011 Cuoio – Criteri per la definizione delle caratteristiche di prestazione di cuoi a ridotto impatto ambientale. Suoi sinonimi sono pelle ecologica, ecocuoio, cuoio ecologico, pelle a ridotto impatto ambientale, ecoleather. Non va confusa con la finta pelle che invece è ottenuta rigorosamente da materiali di origine non animale.
Van3ssa
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