Tomatina ha scritto:ah pensavo che ti usasse tipo cavia umana meglio cosi', bravo doc ;-)
Ecco la nuova piramide alimentare
- *EleBioBio*
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- Iscritto il: mercoledì 22 ottobre, 2008 17:34
Interessante (come tutte le volte che ti leggo sugli usi e costumi giapponesi ). Penso che la società occidentale viva una profonda paura, con rimozione, della morte. Da qui il non mostrare il taglio della carne o del pesce. Mentre da quanto mi risulta l'oriente, e il Giappone anche - smentiscimi se necessario - ha molta più famigliarità con la morte, come evento naturale della vita.Tomatina ha scritto: Da un lato immagino che sia per non urtare la sensibilita' delle persone e su questo sono cosciente del fatto che ci sia una mentalita' di base differente, pero' dall'altro penso che questo comportamento porti le persone che mangiano carne e pesce a non rendersi conto di quello che stanno realmente mangiando.
Tutto per un'unica meraviglia.
Tomi, i tuoi post sono sempre di un rispetto e di una delicatezza unica.
In fondo la materia che descrivi tu ricorda un po' l'economia domestica, ma forse in Italia non c'è mai stata così tanta cultura della nutrizione, e la cosa è piuttosto evidente sia dai discorsi della gente che da quello che si mettono nel piatto ogni giorno!
Condivido la tristezza di barbara, al di fuori della cerchia di chi cerca di informarsi (non dico di diventare vegetariano, eh, solo informarsi un po') si sentono davvero delle cose che fanno cadere le braccia.
In fondo la materia che descrivi tu ricorda un po' l'economia domestica, ma forse in Italia non c'è mai stata così tanta cultura della nutrizione, e la cosa è piuttosto evidente sia dai discorsi della gente che da quello che si mettono nel piatto ogni giorno!
Condivido la tristezza di barbara, al di fuori della cerchia di chi cerca di informarsi (non dico di diventare vegetariano, eh, solo informarsi un po') si sentono davvero delle cose che fanno cadere le braccia.
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Il mio blog
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i vostri post sono molto interessanti, e sono d'accordo con voi sulla generale mancanza di informazione che c'è in giro, e anche con Jordan sul significato della carne per le generazioni precedenti...
ma ci sono secondo me altri fattori...
le fonti di carboidrati (pane, pasta, riso, ecc.) sono spesso associati all'idea di ingrassare, e quindi in un'alimentazione ipocalorica non equilibrata si tende a mettere più cibi proteici, pensando proteine=muscoli, carboidrati=massa grassa! ovviamente, non è del tutto falso, visto che i carboidrati sono zuccheri, ma neanche fa bene eliminarli del tutto a favore delle proteine che sono anche meno digeribili e se in eccesso affaticano i reni! eppure, quante persone conosciamo che per non ingrassare la prima cosa che eliminano sono pasta e pane?!!!
poi un'altro fattore per cui si sceglie più spesso la carne è anche la velocità e la semplicità nella preparazione... le verdure richiedono tempo e fantasia, quando si ha poco tempo o non si ama cucinare, una bistecca sulla piastra ed è fatta!
(ammetto che a questa tentazione ho ceduto anche io soprattutto perché sono incapace di cucinare decentemente e mi manca la fantasia, ma in generale cerco di variare il più possibile!)
ma ci sono secondo me altri fattori...
le fonti di carboidrati (pane, pasta, riso, ecc.) sono spesso associati all'idea di ingrassare, e quindi in un'alimentazione ipocalorica non equilibrata si tende a mettere più cibi proteici, pensando proteine=muscoli, carboidrati=massa grassa! ovviamente, non è del tutto falso, visto che i carboidrati sono zuccheri, ma neanche fa bene eliminarli del tutto a favore delle proteine che sono anche meno digeribili e se in eccesso affaticano i reni! eppure, quante persone conosciamo che per non ingrassare la prima cosa che eliminano sono pasta e pane?!!!
poi un'altro fattore per cui si sceglie più spesso la carne è anche la velocità e la semplicità nella preparazione... le verdure richiedono tempo e fantasia, quando si ha poco tempo o non si ama cucinare, una bistecca sulla piastra ed è fatta!
(ammetto che a questa tentazione ho ceduto anche io soprattutto perché sono incapace di cucinare decentemente e mi manca la fantasia, ma in generale cerco di variare il più possibile!)
I cereali integrali in abbinamento ai legumi hanno comunque un buon apporto proteico, che la pasta e il pane bianchi non hanno
Sulla facilità di preparazione sono d'accordo con quello che dici. Però a mio parere un bravo dietologo/nutrizionista dovrebbe conoscere le alternative per fare diete di tutti i tipi, e non solo quella "classica" piena di carne e pesce, visto che ora anche la piramide alimentare ci dice che non è salutare.
Sulla facilità di preparazione sono d'accordo con quello che dici. Però a mio parere un bravo dietologo/nutrizionista dovrebbe conoscere le alternative per fare diete di tutti i tipi, e non solo quella "classica" piena di carne e pesce, visto che ora anche la piramide alimentare ci dice che non è salutare.
Tutto per un'unica meraviglia.
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Qui in Spagna è il regno del dio Maiale, ci fanno di tutto. Però non noto reticenza a mostrare in tv il taglio della carne o del pesce, tutt'altro. E nei paesini è ancora diffuso il rito collettivo della matanza, l'uccisione del maiale che è stato allevato per mesi, da cui si ricava carne, sangue, materiale per farci salumi, insaccati, prosciutto, prelibati piatti di ghiandole, trippa e orecchie alla piastra ecc.
Io per curiosità, gola e rispetto provo tutto quello che mi si offre (anche la carne di toro alla festa patronale per esempio). Posso avere orrore di certe cose ma la tradizione alimentare mi sembra parte fondamentale di ogni cultura e non la rifiuto a priori.
Però, nella quotidianità, mi gestisco io la mia alimentazione e mangio pochissima carne rossa, forse una volta a settimana o anche meno. Noto con piacere che la mia alimentazione normale segue alla perfezione la nuova piramide alimentare che ha postato Barbara. Mi fa molto piacere, perché è u equilibrio a cui sono arrivata da sola, sperimentando con me stessa
devo dire che funziona: sono anni che non prendo un raffreddore e il mio colon irritabile è finalmente in pace ;-)
Io per curiosità, gola e rispetto provo tutto quello che mi si offre (anche la carne di toro alla festa patronale per esempio). Posso avere orrore di certe cose ma la tradizione alimentare mi sembra parte fondamentale di ogni cultura e non la rifiuto a priori.
Però, nella quotidianità, mi gestisco io la mia alimentazione e mangio pochissima carne rossa, forse una volta a settimana o anche meno. Noto con piacere che la mia alimentazione normale segue alla perfezione la nuova piramide alimentare che ha postato Barbara. Mi fa molto piacere, perché è u equilibrio a cui sono arrivata da sola, sperimentando con me stessa
devo dire che funziona: sono anni che non prendo un raffreddore e il mio colon irritabile è finalmente in pace ;-)
Ultima modifica di cabiria979 il martedì 01 dicembre, 2009 14:25, modificato 1 volta in totale.
è vero! per quel che ne so un buon piatto di pasta+legumi hanno una quantità di proteine pari ad una porzione di carne, per non parlare della soia!!barbara ha scritto:I cereali integrali in abbinamento ai legumi hanno comunque un buon apporto proteico, che la pasta e il pane bianchi non hanno
comunque credo che ci sia differenza tra dietologo, dietista e nutrizionista... forse con il nutrizionista ci sono più speranze di ottenere buoni consigli per un'alimentazione davvero sana ed equilibrata, ma ovviamente, non si può generalizzare!
Io non sarei così pessimista riguardo all'alimentazione italiana, che penso essere ancora una delle migliori.
è vero che le tradizioni e le abitudini sono dure a morire (mio padre mi dice ancora che devo mangiare carne "perchè devo crescere"...e ho 25 anni), però sono proprio quelle tradizioni che ci salvano dalla cultura del "junk food".
Sto vivendo in Germania da un po' di tempo e posso dirvi che qui seguono la piramide alimentare...ma al rovescio!!
Io vivo in una famiglia e, credetemi, non hanno la benchè minima concezione di cosa voglia dire EDUCAZIONE alimentare.
Quindi se penso che nei supermercati in Italia non si trovano tutte le schifezze che ci sono qua, o che catene tipo Starbuck e Dunkin Donuts da noi non esistono, o che i bambini non mangiano la pasta con il ketchup, ecc. ecc., bè allora ci sarà un motivo.
Per una volta la "non modernità", la "provincialità", o chiamatela come volete mi sembra proprio un fattore positivo.
è vero che le tradizioni e le abitudini sono dure a morire (mio padre mi dice ancora che devo mangiare carne "perchè devo crescere"...e ho 25 anni), però sono proprio quelle tradizioni che ci salvano dalla cultura del "junk food".
Sto vivendo in Germania da un po' di tempo e posso dirvi che qui seguono la piramide alimentare...ma al rovescio!!
Io vivo in una famiglia e, credetemi, non hanno la benchè minima concezione di cosa voglia dire EDUCAZIONE alimentare.
Quindi se penso che nei supermercati in Italia non si trovano tutte le schifezze che ci sono qua, o che catene tipo Starbuck e Dunkin Donuts da noi non esistono, o che i bambini non mangiano la pasta con il ketchup, ecc. ecc., bè allora ci sarà un motivo.
Per una volta la "non modernità", la "provincialità", o chiamatela come volete mi sembra proprio un fattore positivo.
- rosessenza
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- Iscritto il: venerdì 07 agosto, 2009 02:56
avete già detto praticamente tutto... mi limito ad esprimere il mio disappunto per la totale mancanza, in qualunque versione di queste piramidi della salute, di un minimo cenno alle proteine vegetali, come seitan, tofu, tempeh, soia e lupini.
allo stesso modo sono rammaricata nel vedere l'olio e i latticini in posizione che probabilmente non competono loro, i salumi (stiamo parlando di salute no? ...esiste una posizione in cui collocarli?) e l'immancabile raccomandazione a bere (ancorchè con moderazione) vino.
@tomatina - la visione da te riportata, fa veramente tenerezza... purtroppo però, credo che le cose stiano in modo ben diverso... non penso proprio che il fatto che nessuno tagli il pesce in pubblico sia da imputarsi a questioni di sensibilità... semplicemente nel nostro paese manca la cultura che è invece diffusa da voi, ed anche l'economia domestica, citata da vera, mi risulta sia tramontata da un pezzo... la verità è che il sospetto che le proprietà di un alimento possano dipendere anche da come questo viene preparato, non esiste nemmeno... credo che qualsiasi nutrizionista non dia la minima importanza al fatto che tu tagli un determinato alimento in un modo, piuttosto che in un altro, o che lo frulli, liofilizzi, o lo ingoi intero.
qui sei nel regno del materialismo... la molecola è tutto, e il resto è privo di valore.
allo stesso modo sono rammaricata nel vedere l'olio e i latticini in posizione che probabilmente non competono loro, i salumi (stiamo parlando di salute no? ...esiste una posizione in cui collocarli?) e l'immancabile raccomandazione a bere (ancorchè con moderazione) vino.
@tomatina - la visione da te riportata, fa veramente tenerezza... purtroppo però, credo che le cose stiano in modo ben diverso... non penso proprio che il fatto che nessuno tagli il pesce in pubblico sia da imputarsi a questioni di sensibilità... semplicemente nel nostro paese manca la cultura che è invece diffusa da voi, ed anche l'economia domestica, citata da vera, mi risulta sia tramontata da un pezzo... la verità è che il sospetto che le proprietà di un alimento possano dipendere anche da come questo viene preparato, non esiste nemmeno... credo che qualsiasi nutrizionista non dia la minima importanza al fatto che tu tagli un determinato alimento in un modo, piuttosto che in un altro, o che lo frulli, liofilizzi, o lo ingoi intero.
qui sei nel regno del materialismo... la molecola è tutto, e il resto è privo di valore.
è quando inizi a dubitare d'esser contromano, che stai finalmente andando nella giusta direzione
- sayuri8411
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- Iscritto il: domenica 29 luglio, 2007 10:16
Rosessenza, come non quotarti in pieno!
Già, qui la molecola è tutto...e da qui l'assurda concezione, che ancora persiste, che una vitamina o principio attivo in un farmaco, integratore o alimento riprodotto in "sintesi", in laboratorio, sia uguale a quello che puoi trovare in natura, se non migliore perchè spurgato delle componenti inutili o non ancora conosciute...siamo alla follia pura, penso io.!...
nessun nutrizionista o medico che mai pensa al fatto che se un cereale o altro nasce in un certo modo, è perchè è praticamente già completo di tutto il nutrimento ideale e adatto a noi esseri umani, essendo noi parte del tutto e della natura...no, noi dobbiamo raffinare e raffinare e raffinare ancora, e ridurre tutto fino all'osso, tutto ridotto in proteina, carboidrato ecc...
Poi, io non sono un medico, ma penso che, a volte, basti usare un po' di buon senso...
Purtroppo, a forza di guardare solo la caloria e la "molecola" costituente di un cibo, abbiamo notevolmente perso di vista l'insieme...cosa molto più importante...
per insieme intendo dire che se un alimento può far bene per un certo motivo, questo non ci giustifica a mangiarlo sempre e indiscriminatamente senza badare alla stagione, all'accoppiamento con altri cibi, al nostro stato di salute ecc...
Ci bombardano, ad esempio, sempre con la storia che il latte fa bene...ok, il latte ha notevoli proprietà positive, ma quale latte, poi?
Perchè, a ciò che vedo il latte può essere fresco, intero, omogeneizzato, ad alta conservazione ecc...
Beh, è sempre latte, ci dicono...ok, ma magari a parità di nome e calorie c'è un abisso fra il latte fresco e quello ad alta cons...
Stessa cosa con le verdure: i pomodori...fan tanto bene, tutti ne decantano le lodi ecc ecc...ok, ma un pomodoro mangiato a luglio ci da lo stesso beneficio di uno mangiato a dicembre?...io direi di no
Molte famiglie (la mia compresa) mangiano pomodoro tutti i santi giorni...e il formaggio sulla pasta tutti i santi giorni, e il ragù con la pasta bianca tutti i santi giorni...
E' l'abitudine che ci rovina, io penso...e il pensare che se un'alimento fa bene, allora possiamo abusarne.
I nostri nonni, anche se figli di una tradizione culinaria particolare (vedi l'Emilia, per citare la mia regione), di sicuro mangiavano in modo più equilibrato di molte persone moderne...perchè, i tortellini o la piada, o il prosciutto non erano la loro quotidianità.
Magari avevano un maiale che ingrassavano per mangiarlo alle feste, e la carne era un piatto molto più raro, e quindi più difficilmente gli creava tutti i disturbi che possiamo avere noi con la nostra mania della carne che fa sangue...
Noi la carne la mangiamo tutti i giorni e anche più volte al giorno!
La pasta e la farina che mangiamo, se accoppiata con acqua fa la colla...immaginiamo nel nostro intestino che goduria!...e mi meraviglia il fatto che ai degenti in ospedale gli rifilano continuamente le minestrine in brodo fatte con dado orrendo (quello al glutammato, di solito) e pastina bianca!...e poi, altra pasta a pranzo, magari in bianco con del formaggio sopra...tutti i giorni! bel modo di farli riprendere, dargli cibi che hanno un valore nutrizionale praticamente nullo!
Ma nessuno che ci informa, su questa realtà...dobbiamo sempre far tutto da soli, noi che sentiamo nell'aria che c'è qualcosa di sbagliato intorno a noi...che non è possibile che nel 2009, nonostante da noi non ci sia il rischio di rimanere senza cibo, persistano malattie sempre più degenerative e strane, tumori all'intestino, stomaco e fegato sempre più orridi e simili...
Io ci penso spesso a questo, soprattutto quando vedo la mania dilagante della presunta "naturalità" dei cibi propagandata da ogni pubblicità...e il prosciutto light, e il dado col glutammato fatto solo con ingredienti sani, e kinder che da sempre pensa alla salute dei tuoi figli (si, e allora vai di latte scadente, conservanti, aromi, zuccheri ec ), e il parmigiano reggiano che ha tanto calcio e pochissime calorie!
Cioè, mi sembra che ora si stia degenerando un po'...e alla fine, anche le persone che hanno intuito che il cibo più naturale è meglio è, vengono subito infinocchiati dalla nuova furba tendenza della pubblicità, che li mette subito tutti contenti assicurandogli che i cibi sponsorizzati sono assolutamente naturali e, per ciò, più magri...
Altra assurdità, si pensa che naturale=magro...ed ecco il proliferare di orrorifici prodotti-frankenstein light dagli ingredienti vergognosi i queli, però, solleticano le turbe segrete degli italiani sotto sotto più interessati a mantenersi in linea più che alla vera salute...
Purtroppo l'andazzo è questo, mi sembra...anteponiamo sempre la caloria e la quantità alla qualità del cibo, e , ogni alimento che il grande dottore o esperto di turno dice sia buono, noi lo inseriamo ovunque e dovunque, indipendentemente da ogni altra cosa...
Penso che manchi, più che la consapevolezza alimentare, la consapevolezza in senso lato...
In linea di massima nessuno di noi ha vera consapevolezza del suo corpo e dei suoi fabbisogni soggettivi, e ci alimentiamo più che per istinto, per sopperire al bisogno di un pensiero indotto, secondo me...
Cioè, ovvio che siamo obbligati a mangiare, ma anteponiamo sempre prima il ragionamento allo stimolo fisico, a mio parere... ad esempio pensando, nella scelta dell'alimento, prima alla caloria del cibo o al fatto che c'è scritto che sia naturale, o perchè vogliamo far presto a cucinarlo o perchè ci piace il sapore (di solito viziato da aromi e schifezze dei cibi industriali) o magari è "in" mangiare in un modo ecc...
Ma questa, a mio parere, è una tendenza che non riguarda solo il cibo.
Fa abbastanza senso pensare che alcuni bambini pensano che la verdura nasca sugli scaffali del supermercato...
A me, a volte, quando sento persone che deificano il sistema delle calorie, mi verrebbe voglia di dirgli: cari, provate a mangiare la quantità quotidiana di calorie ufficialmente necessaria mangiando solo al Mc donald per un anno...le calorie saranno in regola, ma voglio vedere come ne uscite, dopo!...
Poi, spero che non ci siano realmente persone che arrivano a questi estremi, ma ciò che vedo attorno a me non mi rallegra molto...
Scusate se ho scritto in maniera sconclusionata ma oggi faccio un po' fatica a connettere...
Già, qui la molecola è tutto...e da qui l'assurda concezione, che ancora persiste, che una vitamina o principio attivo in un farmaco, integratore o alimento riprodotto in "sintesi", in laboratorio, sia uguale a quello che puoi trovare in natura, se non migliore perchè spurgato delle componenti inutili o non ancora conosciute...siamo alla follia pura, penso io.!...
nessun nutrizionista o medico che mai pensa al fatto che se un cereale o altro nasce in un certo modo, è perchè è praticamente già completo di tutto il nutrimento ideale e adatto a noi esseri umani, essendo noi parte del tutto e della natura...no, noi dobbiamo raffinare e raffinare e raffinare ancora, e ridurre tutto fino all'osso, tutto ridotto in proteina, carboidrato ecc...
Poi, io non sono un medico, ma penso che, a volte, basti usare un po' di buon senso...
Purtroppo, a forza di guardare solo la caloria e la "molecola" costituente di un cibo, abbiamo notevolmente perso di vista l'insieme...cosa molto più importante...
per insieme intendo dire che se un alimento può far bene per un certo motivo, questo non ci giustifica a mangiarlo sempre e indiscriminatamente senza badare alla stagione, all'accoppiamento con altri cibi, al nostro stato di salute ecc...
Ci bombardano, ad esempio, sempre con la storia che il latte fa bene...ok, il latte ha notevoli proprietà positive, ma quale latte, poi?
Perchè, a ciò che vedo il latte può essere fresco, intero, omogeneizzato, ad alta conservazione ecc...
Beh, è sempre latte, ci dicono...ok, ma magari a parità di nome e calorie c'è un abisso fra il latte fresco e quello ad alta cons...
Stessa cosa con le verdure: i pomodori...fan tanto bene, tutti ne decantano le lodi ecc ecc...ok, ma un pomodoro mangiato a luglio ci da lo stesso beneficio di uno mangiato a dicembre?...io direi di no
Molte famiglie (la mia compresa) mangiano pomodoro tutti i santi giorni...e il formaggio sulla pasta tutti i santi giorni, e il ragù con la pasta bianca tutti i santi giorni...
E' l'abitudine che ci rovina, io penso...e il pensare che se un'alimento fa bene, allora possiamo abusarne.
I nostri nonni, anche se figli di una tradizione culinaria particolare (vedi l'Emilia, per citare la mia regione), di sicuro mangiavano in modo più equilibrato di molte persone moderne...perchè, i tortellini o la piada, o il prosciutto non erano la loro quotidianità.
Magari avevano un maiale che ingrassavano per mangiarlo alle feste, e la carne era un piatto molto più raro, e quindi più difficilmente gli creava tutti i disturbi che possiamo avere noi con la nostra mania della carne che fa sangue...
Noi la carne la mangiamo tutti i giorni e anche più volte al giorno!
La pasta e la farina che mangiamo, se accoppiata con acqua fa la colla...immaginiamo nel nostro intestino che goduria!...e mi meraviglia il fatto che ai degenti in ospedale gli rifilano continuamente le minestrine in brodo fatte con dado orrendo (quello al glutammato, di solito) e pastina bianca!...e poi, altra pasta a pranzo, magari in bianco con del formaggio sopra...tutti i giorni! bel modo di farli riprendere, dargli cibi che hanno un valore nutrizionale praticamente nullo!
Ma nessuno che ci informa, su questa realtà...dobbiamo sempre far tutto da soli, noi che sentiamo nell'aria che c'è qualcosa di sbagliato intorno a noi...che non è possibile che nel 2009, nonostante da noi non ci sia il rischio di rimanere senza cibo, persistano malattie sempre più degenerative e strane, tumori all'intestino, stomaco e fegato sempre più orridi e simili...
Io ci penso spesso a questo, soprattutto quando vedo la mania dilagante della presunta "naturalità" dei cibi propagandata da ogni pubblicità...e il prosciutto light, e il dado col glutammato fatto solo con ingredienti sani, e kinder che da sempre pensa alla salute dei tuoi figli (si, e allora vai di latte scadente, conservanti, aromi, zuccheri ec ), e il parmigiano reggiano che ha tanto calcio e pochissime calorie!
Cioè, mi sembra che ora si stia degenerando un po'...e alla fine, anche le persone che hanno intuito che il cibo più naturale è meglio è, vengono subito infinocchiati dalla nuova furba tendenza della pubblicità, che li mette subito tutti contenti assicurandogli che i cibi sponsorizzati sono assolutamente naturali e, per ciò, più magri...
Altra assurdità, si pensa che naturale=magro...ed ecco il proliferare di orrorifici prodotti-frankenstein light dagli ingredienti vergognosi i queli, però, solleticano le turbe segrete degli italiani sotto sotto più interessati a mantenersi in linea più che alla vera salute...
Purtroppo l'andazzo è questo, mi sembra...anteponiamo sempre la caloria e la quantità alla qualità del cibo, e , ogni alimento che il grande dottore o esperto di turno dice sia buono, noi lo inseriamo ovunque e dovunque, indipendentemente da ogni altra cosa...
Penso che manchi, più che la consapevolezza alimentare, la consapevolezza in senso lato...
In linea di massima nessuno di noi ha vera consapevolezza del suo corpo e dei suoi fabbisogni soggettivi, e ci alimentiamo più che per istinto, per sopperire al bisogno di un pensiero indotto, secondo me...
Cioè, ovvio che siamo obbligati a mangiare, ma anteponiamo sempre prima il ragionamento allo stimolo fisico, a mio parere... ad esempio pensando, nella scelta dell'alimento, prima alla caloria del cibo o al fatto che c'è scritto che sia naturale, o perchè vogliamo far presto a cucinarlo o perchè ci piace il sapore (di solito viziato da aromi e schifezze dei cibi industriali) o magari è "in" mangiare in un modo ecc...
Ma questa, a mio parere, è una tendenza che non riguarda solo il cibo.
Fa abbastanza senso pensare che alcuni bambini pensano che la verdura nasca sugli scaffali del supermercato...
A me, a volte, quando sento persone che deificano il sistema delle calorie, mi verrebbe voglia di dirgli: cari, provate a mangiare la quantità quotidiana di calorie ufficialmente necessaria mangiando solo al Mc donald per un anno...le calorie saranno in regola, ma voglio vedere come ne uscite, dopo!...
Poi, spero che non ci siano realmente persone che arrivano a questi estremi, ma ciò che vedo attorno a me non mi rallegra molto...
Scusate se ho scritto in maniera sconclusionata ma oggi faccio un po' fatica a connettere...
" La forza soprannaturale che alimenta la vita non è oltre la portata dell'intelligenza umana: risiede nel cuore dell'essere, nel suo tempio interiore" Christian Jacq
Bella piramide. Me la stampo e la affiggo in cucina.
Io trovo molto utile segnare ogni giorno sul calendario che tipo di proteine ho consumato, con delle sigle (L per "legumi", P per "pesce" ecc.). Così ho un colpo d'occhio su quante volte effettivamente ho mangiato questo o quell'alimento in una settimana...
Coi carboidrati vado a rotazione (pane, pasta, cereali, polenta, cus-cus... e via di nuovo), anche a seconda di quello che accompagnano: non mancano mai, e non occorre segnarli!
Io trovo molto utile segnare ogni giorno sul calendario che tipo di proteine ho consumato, con delle sigle (L per "legumi", P per "pesce" ecc.). Così ho un colpo d'occhio su quante volte effettivamente ho mangiato questo o quell'alimento in una settimana...
Coi carboidrati vado a rotazione (pane, pasta, cereali, polenta, cus-cus... e via di nuovo), anche a seconda di quello che accompagnano: non mancano mai, e non occorre segnarli!
La tranquillità è importante - ma la libertà è tutto
Uppo questo post perchè l'ho trovato davvero molto interessante. Io sono a dieta perenne, ma ovviamente non calo un etto, forse perchè ho la classica dieta pasta-pane-riso-verdura??
Mi interessa molto l'argomento alimentare, avete per caso qualche libro da consigliarmi o altro per documentarmi un pò? Non sono vegetariana però ...
Inoltre vi chiedo: voi avete trovato il vostro equilibrio alimentare? Come vi mantenete in forma (dietisticamente parlando)? Grazie.
Mi interessa molto l'argomento alimentare, avete per caso qualche libro da consigliarmi o altro per documentarmi un pò? Non sono vegetariana però ...
Inoltre vi chiedo: voi avete trovato il vostro equilibrio alimentare? Come vi mantenete in forma (dietisticamente parlando)? Grazie.
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lucilla78, fai un poco di sport oltre alla dieta?
io mi rendo conto di magiare molto meno carboidrati di quando stavo in Italia. dalla pasta praticamente tutti i giorni sono passata alla pasta ogni 1 o 2 settimane.. pane a colazione, e ogni tanto a pranzo.. a cena al massimo un poco di cous cous ogni tanto.. però mangio moltissima frutta.. non so, il mio peso è rimasto uguale a quando mangiavo pasta e nutella tutti i giorni quindi boh
io mi rendo conto di magiare molto meno carboidrati di quando stavo in Italia. dalla pasta praticamente tutti i giorni sono passata alla pasta ogni 1 o 2 settimane.. pane a colazione, e ogni tanto a pranzo.. a cena al massimo un poco di cous cous ogni tanto.. però mangio moltissima frutta.. non so, il mio peso è rimasto uguale a quando mangiavo pasta e nutella tutti i giorni quindi boh
Sì faccio un pò di sport, da tre anni faccio fit-boxe due sere a settimana, per 1 ora ogni lezione. Non è tantissimo, ma si saltella parecchio e non si sta mai fermi, molte mie compagne si sono rassodate, io invece sto sempre uguale... ho provato a mangiare meno pasta/pane, a fare qualche giorno detox con solo verdure, a mangiare il doppio di prima... niente. Tutto fermo. Che poi devo perdere 3/4 kiletti, non tantissimo, ma mi cambierebbero la taglia (57 kg. e 58 kg. passo dalla 44 alla 46 ) e io mi sentirei decisamente soddisfatta.