gestione etica dell'alimentazione
- Roisindubh
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- Iscritto il: martedì 07 ottobre, 2008 15:08
Vi ha scritto:ragazze scusate se apro un topic magari inutile (è che non ne ho sentito parlare qui, in caso chiedo scusa e chiudete pure) ma sono veramente sconvolta! e so che voi siete la mia unica valvola di sfogo per queste cose...chi ha visto striscia stasera capirà di cosa parlo...ho visto un servizio che parlava delle "MUCCHE A TERRA", UNA COSE VERAMENTE AGGHIACCIANTE, sono scoppiata a piangere immediatamente appena l'ho visto...e non riuscivo a fermarmi, giuro...
in pratica sfruttano così tanto le povere bestie negli allevamenti intensivi, che dopo 3-4 anni non si reggono più in piedi e così essendo x loro inutili le caricano con ogni mezzo (anche tirarle con una corda da una zampa facendole strisciare a terra senza pietà o con una ruspa) su dei camion diretti al macello...e trasportano anche animali feriti o addirittura morti (immaginate l'igiene)...
io sono onnivora, mangio la carne quasi ogni giorno ma non posso vedere nè accettare queste cose...diventerei anche vegetariana ma proprio non posso, se no ne sarei ben felice!
spero di non aver ripetuto l'argomento...
susannatuttapanna ha scritto:Si vede che non sei abbastanza sensibile, e comunque non é impossibile diventare veg. Te lo dice una che mangiava carne due volte al giorno (e ogni porzione circa 150 g).
Mantieni questo forum un luogo civile: segui il regolamento!

vorrei rispondere a susannatuttapanna...
sai non è che non sono abbastanza sensibile, anzi forse lo sono troppo, è che ci sono dei motivi di salute che, anche se volessi farlo, me lo impedirebbero, al momeno almeno. ho bisogno di mangiare carne, pesce, uova e tutto il resto. senza dubbio i vegetali, contengono proteine e tutte le altre sostanze che ci permettono di vivere bene (anche perchè se no i vegetariani non potrebbero esistere
), ma forse dipende dal tipo di sostanza che è diversa o dal modo in cui in nostro organismo le metabolizza o magari non ce ne sono a sufficienza... non so, però me lo ha detto il medico 
e poi penso che il problema non sia mangiare gli animali, ma il modo in cui si ci arriva (vedi maltrattamenti, sfruttamento, allevamenti intensivi ecc.)
sai non è che non sono abbastanza sensibile, anzi forse lo sono troppo, è che ci sono dei motivi di salute che, anche se volessi farlo, me lo impedirebbero, al momeno almeno. ho bisogno di mangiare carne, pesce, uova e tutto il resto. senza dubbio i vegetali, contengono proteine e tutte le altre sostanze che ci permettono di vivere bene (anche perchè se no i vegetariani non potrebbero esistere


e poi penso che il problema non sia mangiare gli animali, ma il modo in cui si ci arriva (vedi maltrattamenti, sfruttamento, allevamenti intensivi ecc.)
Ultima modifica di Vi il venerdì 27 marzo, 2009 00:26, modificato 1 volta in totale.
Andateci piano col giudicare la vita degli altri e poi tu stessa non eri una carnivora incallita?susannatuttapanna ha scritto:Si vede che non sei abbastanza sensibile, e comunque non é impossibile diventare veg. Te lo dice una che mangiava carne due volte al giorno (e ogni porzione circa 150 g).
Peace

Si è detto più volte che la sensibilità di una persona non determina il fatto di mangiare carne o meno.
Tutto è molto legato alla cultura e alle abitudini.
Giudicare con calma.
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- Roisindubh
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Però se uno ( che magari si proclama anche sensibile) fuma vicino a un altro essere umano che non fuma quello si che è insensibile anzi è strafottente se poi è anche vegetariano o vegano è un ipocrita.Roisindubh ha scritto:Si, avete ragione, pensare che uno non sia vegetariano perché non è sensibile è come dire che uno non smette di fumare perché non ha volontà...
La cosa è più complessa.
E poi ripeto non c'è niente di male nell' uccidere per mangiare , lo fanno tutti gli animali compresi i vegani che , con loro buona pace , si nutrono e quindi uccidono le piante che non è affatto dimostrato che non soffrano anzi qualche ricercatore pensa esattamente il contrario. Tra l'altro le strutture recettoriali del dolore , inteso come stimolo prodotto per far si che il soggetto si sottragga alla fonte che lo ha prodotto al fine di preservarne l'integrità fisica , sono antichissime e non c'è forma di vita più antica delle piante.
Perciò...
Se poi il problema è che cosa sia giusto uccidere , piante o animali , allora siamo proprio fuori da qualunque sensibilità e un po' più vicini ai nazisti.
Uccidere per mangiare è al di sopra di qualunque giudizio come la legittima difesa mentre non lo è un modo sadico di dare la morte .
O forse si vuole sostenere che gli indiani , con i mezzi che avevano a disposizione , erano dei sadici ? Gli indiani che chiedevano il permesso agli spiriti per uccidere un bisonte o per abbattere un albero ?
Quoto ciò che hai scritto, difatti non amo cogliere fiori e neanche riceverli, è una forma di rispetto, non amo sprecare la vita, in qualsiasi forma essa si presenti, dobbiamo comprendere che facciamo parte dell'ecosistema, non possiamo posizionarci nè in cima e neanche all'esterno poichè non siamo immuni alle leggi della vita e della natura, non possiamo esimerci da ciò che siamo, dobbiamo solo vivere secondo coscienza e con rispetto, niente ci è dovuto e niente ci è stato donato, siamo solo una delle tante specie di esseri viventi che si uniscono alle altre in un cerchio perfetto che ci consente di essere qui in questo momento, insieme.sibilla ha scritto:
E poi ripeto non c'è niente di male nell' uccidere per mangiare , lo fanno tutti gli animali compresi i vegani che , con loro buona pace , si nutrono e quindi uccidono le piante che non è affatto dimostrato che non soffrano anzi qualche ricercatore pensa esattamente il contrario. Tra l'altro le strutture recettoriali del dolore , inteso come stimolo prodotto per far si che il soggetto si sottragga alla fonte che lo ha prodotto al fine di preservarne l'integrità fisica , sono antichissime e non c'è forma di vita più antica delle piante.
Perciò...
ragazze avete tutte ragione.
secondo me l'unico problema è che gli uomini sono tanto cattivi e fanno cose contro natura, tipo torturare altri esseri viventi che non sanno difendersi...vorrei proprio vedere una di queste disoneste persone davanti a un leone o a qualche altro animale meno indifeso di una mucca cosa farebbe...io non credo che gli verrebbe in mente la brillante idea di torturarlo, paralizzato dalla paura...
per il resto, siamo nati pescatori e cacciatori, è un bisogno naturale, essenziale, per vivere bisogna mangiare, e basta. è legge di natura, così come il leone è carnivoro e la mucca è erbivora. solo che loro non si pongono il problema di coscienza se fanno male all'altro animale o all'erba, mangiano e basta, pe ristinto di sopravvivenza.
se noi ci poniamo il problema è solo perchè conosciamo la cattiveria che sta dietro a certe cose (almeno questo è quello che penso io!), ed è è molto nobile chi si priva di alcuni alimenti per rispettare gli altri esseri viventi. ma d'altra parte, se si scoprisse che anche le piante soffrono? non possiamo mica morire di fame...
ripeto ciò che ho detto su: forse se non esistesse la cattiveria umana tutti potremmo mangiare carne senza rimorsi, perchè sarebbe solo un normale bisogno per vivere...
non so se mi sono spiegata bene, a volte i miei discorsi si complicano da soli
secondo me l'unico problema è che gli uomini sono tanto cattivi e fanno cose contro natura, tipo torturare altri esseri viventi che non sanno difendersi...vorrei proprio vedere una di queste disoneste persone davanti a un leone o a qualche altro animale meno indifeso di una mucca cosa farebbe...io non credo che gli verrebbe in mente la brillante idea di torturarlo, paralizzato dalla paura...
per il resto, siamo nati pescatori e cacciatori, è un bisogno naturale, essenziale, per vivere bisogna mangiare, e basta. è legge di natura, così come il leone è carnivoro e la mucca è erbivora. solo che loro non si pongono il problema di coscienza se fanno male all'altro animale o all'erba, mangiano e basta, pe ristinto di sopravvivenza.
se noi ci poniamo il problema è solo perchè conosciamo la cattiveria che sta dietro a certe cose (almeno questo è quello che penso io!), ed è è molto nobile chi si priva di alcuni alimenti per rispettare gli altri esseri viventi. ma d'altra parte, se si scoprisse che anche le piante soffrono? non possiamo mica morire di fame...
ripeto ciò che ho detto su: forse se non esistesse la cattiveria umana tutti potremmo mangiare carne senza rimorsi, perchè sarebbe solo un normale bisogno per vivere...
non so se mi sono spiegata bene, a volte i miei discorsi si complicano da soli

secondo me l'etica non può prescindere dal buon senso e dall'osservazione della realtà.
quando si parla ad esempio del fatto che "la caccia e il consumo di carne sono un bisogno primario e atavico degli esseri umani", forse si dovrebbe riflettere di più sull'autenticità di affermazioni simili e cercare di evitare di rimanere vittime di mistificati luoghi comuni. Non siamo mica più all'età della pietra...
per spiegarmi meglio chiedo, perché secondo voi la carne la mangiamo? intendo oggi, nel 2009, qual'è la necessità alimentare che ci spinge a questo consumo? quali sono gli elementi nutritivi di cui rimaniamo a secco senza carne e che non possiamo sostituire con qualcosa di vegetale?
la scienza ha già dimostrato che la dieta vegetariana equilibrata può essere completa e più sana di una dieta che comprende la carne. in questo senso non mancano le informazioni e i dati più disparati se si ha voglia di indagare.
l'osservazione della natura può portare anche altre considerazioni. in natura i predatori carnivori si cibano quasi esclusivamente di animali erbivori e questo non è un caso. le sostanze nutritive principali infatti non le assorbono dalla "carne", che peraltro nemmeno mangiano ma lasciano ad avvoltoi e sciacalli, ma dagli organi interni come lo stomaco, il fegato e l'intestino, dove trovano tutte le sostanze contenute nei vegetali in forma che per loro è digeribile, visto che non sono dei ruminanti.
Quindi perché mai, mi chiedo, noi esseri umani dovremmo consumare un filetto o una lombata, quando non solo possiamo mangiare direttamente i vegetali e combinarli a piacimento, ma possiamo addirittura lavorarli e trarne alimenti migliori a livello nutrizionale della carne?
qualche carnivoro tra noi ha voglia di rispondermi e di creare da qui delle riflessioni?
quando si parla ad esempio del fatto che "la caccia e il consumo di carne sono un bisogno primario e atavico degli esseri umani", forse si dovrebbe riflettere di più sull'autenticità di affermazioni simili e cercare di evitare di rimanere vittime di mistificati luoghi comuni. Non siamo mica più all'età della pietra...
per spiegarmi meglio chiedo, perché secondo voi la carne la mangiamo? intendo oggi, nel 2009, qual'è la necessità alimentare che ci spinge a questo consumo? quali sono gli elementi nutritivi di cui rimaniamo a secco senza carne e che non possiamo sostituire con qualcosa di vegetale?
la scienza ha già dimostrato che la dieta vegetariana equilibrata può essere completa e più sana di una dieta che comprende la carne. in questo senso non mancano le informazioni e i dati più disparati se si ha voglia di indagare.
l'osservazione della natura può portare anche altre considerazioni. in natura i predatori carnivori si cibano quasi esclusivamente di animali erbivori e questo non è un caso. le sostanze nutritive principali infatti non le assorbono dalla "carne", che peraltro nemmeno mangiano ma lasciano ad avvoltoi e sciacalli, ma dagli organi interni come lo stomaco, il fegato e l'intestino, dove trovano tutte le sostanze contenute nei vegetali in forma che per loro è digeribile, visto che non sono dei ruminanti.
Quindi perché mai, mi chiedo, noi esseri umani dovremmo consumare un filetto o una lombata, quando non solo possiamo mangiare direttamente i vegetali e combinarli a piacimento, ma possiamo addirittura lavorarli e trarne alimenti migliori a livello nutrizionale della carne?
qualche carnivoro tra noi ha voglia di rispondermi e di creare da qui delle riflessioni?
Questo 3d è stato aperto perchè si raccogliessero le opinioni riguardo una gestione etica dell'alimentazione volta cioè al rispetto degli animali che morendo ci nutrono , quindi gestione etica del loro allevamento e della loro uccisione che per quanto possa sembrare strano, può avvenire eticamente senza cioè farli soffrire.suelita ha scritto:secondo me l'etica non può prescindere dal buon senso e dall'osservazione della realtà.
quando si parla ad esempio del fatto che "la caccia e il consumo di carne sono un bisogno primario e atavico degli esseri umani", forse si dovrebbe riflettere di più sull'autenticità di affermazioni simili e cercare di evitare di rimanere vittime di mistificati luoghi comuni. Non siamo mica più all'età della pietra...
per spiegarmi meglio chiedo, perché secondo voi la carne la mangiamo? intendo oggi, nel 2009, qual'è la necessità alimentare che ci spinge a questo consumo? quali sono gli elementi nutritivi di cui rimaniamo a secco senza carne e che non possiamo sostituire con qualcosa di vegetale?
la scienza ha già dimostrato che la dieta vegetariana equilibrata può essere completa e più sana di una dieta che comprende la carne. in questo senso non mancano le informazioni e i dati più disparati se si ha voglia di indagare.
l'osservazione della natura può portare anche altre considerazioni. in natura i predatori carnivori si cibano quasi esclusivamente di animali erbivori e questo non è un caso. le sostanze nutritive principali infatti non le assorbono dalla "carne", che peraltro nemmeno mangiano ma lasciano ad avvoltoi e sciacalli, ma dagli organi interni come lo stomaco, il fegato e l'intestino, dove trovano tutte le sostanze contenute nei vegetali in forma che per loro è digeribile, visto che non sono dei ruminanti.
Quindi perché mai, mi chiedo, noi esseri umani dovremmo consumare un filetto o una lombata, quando non solo possiamo mangiare direttamente i vegetali e combinarli a piacimento, ma possiamo addirittura lavorarli e trarne alimenti migliori a livello nutrizionale della carne?
qualche carnivoro tra noi ha voglia di rispondermi e di creare da qui delle riflessioni?
Non si intende parlare qui di quale tipo di alimentazione sia più salutare.
Le ragioni di una alimentazione carnivora restano personali e private così come le cure mediche.
Per quello che riguarda l'alimentazione dei grandi felini africani ( ai quali presumo ti riferisca) non mi risulta che non mangino la porzione muscolare delle prede .
PER quel che riguarda i leoni credo bisognerebbe analizzare la scelta del capo branco , cioè del leone dominante che è il primo a cibarsi e l'unico a farlo da solo poichè gli altri membri del branco hanno accesso solo a ciò che esso decide di lasciare una volta sazio.
Il ghepardo è costretto a consumare in tutta fretta il pasto poichè lo sforzo fisico sostenuto per catturare la preda è tale da non consentirgli di affrontare un eventuale attacco da parte di iene e altri opportunisti.
Il leopardo può arrampicarsi sugli alberi anche con una preda molto pesante , lì spolperà parte della preda , il resto lo consumerà solo in seguito.
Non sono un 'etologa ma c'è uno studio serio a riguardo?
Gli avvoltoi e gli sciacalli mangiano i resti abbandonati ma sono essi stessi dei carnivori come i leoni , opportunisti, ma pur sempre dei carnivori di ordini diversi peraltro.
Tra l'altro mi pare che ci siano scimmie antropomorfe ( quindi di notevole interesse etologico rispetto all'uomo ) carnivore , che organizzano vere e proprie battute di caccia.
L'uomo non ha enzimi digestivi in grado di scindere tutte le componenti presenti nei vegetali .
Mia personalissima opinione è che una alimentazione onnivora e quindi anche a base di carne , ci ha reso la specie dominante
( e qui si , ci sarebbe da riflettere filosoficamente eticamente e ovviamente scientificamente)
su questo pianeta sta a noi comportarci in modo tale da avere cura della terra che abbiamo sotto i piedi , dell'aria nelle narici , qualunque cosa comporti . Siamo dei giganti con i piedi di argilla che non sanno nemmeno camminare e respirare...eppure cerchiamo la differenza tra il bene e il male.